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Aiuti alle imprese per i maggiori costi legati alla crisi energetica.

Titolo:

Aiuti alle imprese per i maggiori costi legati alla crisi energetica.

Obiettivi

La Regione Campania, con il presente Avviso, intende intervenire a sostegno delle imprese operanti sul territorio regionale per la mitigazione degli effetti della crisi internazionale, con riferimento ai fabbisogni di liquidità determinati dall’incremento delle spese legate al consumo energetico.

Per le imprese operanti nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, gli aiuti concessi non sono subordinati al fatto di non venire parzialmente o interamente trasferiti a produttori primari e non sono fissati in base al prezzo o al quantitativo dei prodotti immessi sul mercato dalle imprese interessate o acquistati da produttori primari, a meno che, in quest’ultimo caso, i prodotti non siano stati immessi sul mercato o siano stati utilizzati per scopi non alimentari, quali la distillazione, la metanizzazione o il compostaggio, da parte delle imprese interessate.

Soggetti ammissibili

Possono presentare le istanze per l’accesso ai finanziamenti previsti dal presente Avviso le imprese che, al momento della presentazione delle domande, hanno una sede operativa in Campania, sono registrate ed attive presso il Registro Imprese competente per territorio ed hanno dichiarato in visura un codice ATECO primario e/o prevalente compreso tra quelli riportati nella Sezione C – ATTIVITÀ MANIFATTURIERE.

La sede operativa per la quale si chiede l’agevolazione di cui al presente Avviso deve essere registrata presso il registro imprese in data antecedente al 1° luglio 2021.

Le Imprese che hanno già usufruito del contributo di cui all’Avviso approvato, con il Decreto dirigenziale n. 869 del 3/10/2022, pubblicato sul BURC n. 82 del 3/10/2022, in deroga a quanto previsto al successivo articolo 6, potranno presentare istanza di ammissione al contributo soltanto per il periodo ottobre-dicembre 2022.

Al momento della presentazione delle domande, inoltre, fermi i divieti e le interdizioni previste dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente ed applicabile, i proponenti devono possedere i seguenti requisiti specifici:

1 – Non avere iscrizioni presso il registro imprese competente per territorio, come evincibili da visura camerale, in merito allo stato di scioglimento o liquidazione o sottoposte a procedure di fallimento o di concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa o volontaria e amministrazione controllata o straordinaria (la Regione Campania declina ogni responsabilità per il mancato aggiornamento del registro imprese);

2 – Avere una situazione di regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi (DURC);

3 – Non essere destinatari di un ordine di recupero pendente a seguito di una decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune, e di non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti dichiarati illegali o incompatibili (Visura Deggendorf).

I requisiti sopra riportati devono essere dichiarati in sede di presentazione della domanda di agevolazioni.

Spese ammissibili

1 – Le spese ammissibili sono determinate in funzione del fabbisogno di liquidità determinato a causa dell’incremento delle spese legate al consumo energetico causate dalla crisi internazionale collegata al conflitto Ucraina – Russia.

2 – L’aiuto è calcolato in percentuale (30%) sull’aumento (rispetto alle tariffe 2021) del costo energetico (gas o elettrico o entrambi) riferito al periodo dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022. In particolare, l’aiuto è determinato secondo le modalità definite nell’ Allegato A al presente Avviso.

3 – Le fatture devono essere emesse nei confronti dell’impresa che partecipa alla procedura (non sono utilizzabili utenze personali e/o di altri soggetti giuridici) e riferite ad una o più sedi operative ubicate in Campania. In caso di impresa con più sedi operative in Campania, l’impresa presenterà un’unica domanda dichiarando i consumi fino ad un massimo di tre sedi. In tal caso, il differenziale sarà considerato in maniera cumulata. Nel caso di fatturazione riferita a periodi multipli del mese (ad esempio bimestrale, trimestrale, etc.) i consumi e gli importi fatturati vanno egualmente suddivisi per il periodo di riferimento della fatturazione in modo da riportare in piattaforma i dati relativi su base mensile (ad esempio per una fatturazione bimestrale i consumi e gli importi vanno divisi per due).

4 – L’aiuto sarà concesso unicamente alle imprese che hanno registrato un aumento minimo di euro 1.000,00. L’importo massimo di aiuto concedibile ammonta ad euro 20.000,00 per impresa.

5 – Ai fini del calcolo dell’aiuto, i costi di fornitura dell’energia saranno calcolati al netto dell’IVA. Rientrano nei costi ammissibili tutti i valori che determinano l’imponibile IVA (es. materia energia, oneri sistema, trasporto e gestione contatore, …).

6 -L’aiuto è calcolato e concesso sulla base di quanto dichiarato dai partecipanti nella domanda. In particolare, nella domanda andranno indicati gli estremi, gli importi e i dati di consumo delle fatture. La Regione Campania si riserva di verificare ai sensi della normativa vigente precisando che, in caso di dichiarazioni non veritiere, troverà applicazione quanto previsto al successivo articolo 14. (Rinuncia al contributo) del presente avviso.

Modalità di presentazione della domanda

Per accedere alle agevolazioni previste dal presente Avviso, i richiedenti devono presentare apposita Domanda di Agevolazione, esclusivamente in modalità telematica, pena l’esclusione, mediante la piattaforma al seguente link: Sportello telematico incentivi

La domanda è resa nella forma di autocertificazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii, e deve essere presentata esclusivamente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente, unicamente attraverso identità digitale (SPID o CNS), intestata al soggetto richiedente. Non è possibile delegare soggetti terzi alla presentazione della domanda.

La domanda di agevolazione è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo. Tale adempimento viene assolto mediante versamento ad intermediario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate, che rilascia la marca dotata di numero di identificazione, da indicare nella domanda.

A seguito dell’invio della Domanda di agevolazione, ad ogni richiedente sarà associato, in ordine cronologico crescente, un Codice Identificativo della Domanda presentata, che deve essere riportato nella documentazione e nei successivi adempimenti/comunicazioni. L’invio della domanda si perfeziona allegando alla piattaforma la Domanda di agevolazione definitiva, firmata digitalmente e associata al suddetto Codice identificativo.

La data e l’orario di presentazione verranno comprovati dalla ricevuta di consegna che il richiedente dovrà scaricare dalla piattaforma.

In seguito alla presentazione e all’invio della Domanda di agevolazione non è possibile allegare ed inviare ulteriori documenti ad integrazione della stessa.

Tuttavia, in caso di errore, sarà possibile per tutta la durata di apertura dello sportello, presentare una nuova Domanda alla quale sarà attribuito un nuovo Codice identificativo che annullerà quello precedentemente attribuito.

La Domanda deve essere firmata digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente, esclusivamente con firma Cades rilasciata da un ente accreditato, secondo le istruzioni indicate in piattaforma, pena l’inammissibilità.

La firma digitale deve essere apposta utilizzando dispositivi conformi alle regole tecniche previste in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali.

Non saranno accettate altre modalità di firma digitale diverse dalla firma Cades.

Pena l’esclusione della Domanda, l’impresa richiedente deve indicare nella Domanda di agevolazione un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) attivo al quale la Regione Campania trasmetterà tutte le comunicazioni.

Al fine del corretto utilizzo della piattaforma, in caso di malfunzionamento e/o mancato funzionamento della stessa, il proponente può richiedere informazioni secondo le modalità descritte nel Manuale Utente di utilizzo della piattaforma che sarà pubblicato sulla sezione del sito della Regione Campania dedicata all’Avviso.

Impegni ed obblighi specifici a carico del beneficiario

Il Beneficiario del finanziamento è tenuto a:

1 – Consentire, in ogni fase del procedimento, alla Regione o a soggetti da essa delegati o incaricati, di effettuare controlli ed ispezioni al fine di verificare le condizioni per la fruizione ed il mantenimento delle agevolazioni, nonché l’attuazione delle attività finanziate;

2 – Dare tempestiva comunicazione alla Regione dell’eventuale richiesta di ammissione a procedure concorsuali, o della proposizione di istanze di fallimento o di azioni giudiziarie da parte di terzi;

3 – Rispettare le disposizioni in materia di cumulo di cui all’art. 7 del presente Avviso;

4 – Comunicare tempestivamente l’eventuale rinuncia alle agevolazioni concesse;

5 – Conservare sino al termine di 10 anni dalla data di erogazione del contributo tutta la documentazione relativa al finanziamento dello stesso in copia originale o conforme all’originale.

Scadenza:

Le domande di agevolazione potranno essere presentate sulla piattaforma a partire dalle ore 12:00 del giorno 23 febbraio 2023 e fino alle ore 12:00 del giorno 23 marzo 2023.

Ulteriori informazioni:

Bando

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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