Network of neighbourhoods for innovative policies on gentrification
Titolo:
Rete di quartieri per politiche innovative sulla gentrificazione
Network of neighbourhoods for innovative policies on gentrification
TOPIC ID:
HORIZON-NEB-2025-01-PARTICIPATION-04
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
Si prevede che i risultati del progetto contribuiscano a tutti i seguenti risultati attesi:
– Maggiore ricorso a politiche per mitigare le conseguenze negative della gentrificazione e migliorarne gli impatti positivi (ad esempio rivitalizzazione, crescita economica sostenibile, diversità e integrazione) nei quartieri urbani, periurbani e rurali.
– Maggiore capacità dei responsabili politici locali di anticipare e mitigare le conseguenze negative della gentrificazione nella progettazione e nell’attuazione delle politiche in linea con il nuovo Bauhaus europeo.
– Responsabilizzazione delle comunità locali che si impegnano nei processi decisionali per mitigare le conseguenze negative della gentrificazione dovuta alla rigenerazione dei quartieri.
Le strategie e gli interventi per rigenerare i quartieri possono portare alla gentrificazione, un processo che può portare alla rivitalizzazione, alla crescita economica sostenibile, alla diversità e all’integrazione, ma anche alla segregazione, all’insicurezza, all’esclusione, allo sfollamento, alla perdita di identità culturale e alla disuguaglianza socio-economica. La mitigazione delle conseguenze negative della gentrificazione non può essere raggiunta senza l’innovazione delle politiche.
Questo tema sostiene la creazione di reti informali tra i quartieri per lo scambio di conoscenze ed esperienze, lo sviluppo delle loro capacità, l’agevolazione dell’innovazione nell’elaborazione delle politiche per attenuare le conseguenze negative della gentrificazione, compresa la gentrificazione verde, che possono derivare da interventi in linea con il nuovo Bauhaus europeo.
Si prevede che le proposte affrontino tutti i seguenti aspetti:
– Creare una rete bottom-up di quartieri con un (potenziale) rischio di gentrificazione, per facilitare lo scambio tra pari tra tutti gli stakeholder rilevanti. Le proposte dovrebbero mirare alla partecipazione di almeno 15 quartieri situati in aree urbane, periurbane e rurali di diversi Stati membri e paesi associati.
– Mappare le esigenze, le sfide, le tendenze e le opportunità dei quartieri per orientare le politiche e gli interventi che mitigano le conseguenze negative della gentrificazione e dell’integrazione dei valori e dei principi del nuovo Bauhaus europeo.
– Identificare, documentare e diffondere le conoscenze attuali, le prove, la progettazione delle politiche, gli strumenti e le migliori pratiche per affrontare la gentrificazione e tradurre i risultati in strumenti utili che affrontano i bisogni, le sfide e le opportunità identificate.
– Supportare i decisori locali in una migliore comprensione:
– I principali fattori di gentrificazione (come l’overtourism, l’uso temporaneo e i mercati degli affitti a breve termine).
– L’effetto della speculazione sul mercato immobiliare, dei contratti di locazione e della (mancanza di) politiche abitative (ad es. misure fiscali, strumenti di finanziamento, misure legislative) sulla gentrificazione.
– Gli effetti della gentrificazione sui diversi gruppi socio-demografici, nonché sulle identità locali e sul patrimonio culturale.
– L’interazione tra gentrificazione urbana, periurbana e rurale.
– Affrontare il tema della gentrificazione nei quartieri partecipanti attraverso almeno una delle seguenti azioni:
– Sviluppare o rivedere le politiche locali (come quelle sullo sviluppo sociale/economico/urbano, l’edilizia abitativa, la pianificazione, la mobilità, la transizione verde) per mitigare le conseguenze negative della gentrificazione.
– Sviluppare strategie di rigenerazione del quartiere che includano misure per mitigare le conseguenze negative della gentrificazione.
Si prevede che le proposte seguano un approccio partecipativo e transdisciplinare attraverso l’integrazione di diversi attori (come le autorità pubbliche locali o regionali, gli attori locali dei quartieri interessati, la società civile, i proprietari privati, le istituzioni culturali, ecc.) e discipline (come l’architettura, la progettazione urbana, il design, le arti, l’ingegneria (civile)).
Questo argomento richiede il contributo efficace delle discipline delle scienze sociali e umanistiche e il coinvolgimento di esperti e istituzioni in materia di SSH, nonché l’inclusione di competenze in materia di SSH, al fine di produrre effetti significativi e significativi che aumentino l’impatto sociale delle relative attività di ricerca.
Si prevede che le proposte destinino almeno lo 0,2 % del loro bilancio totale a condividere i risultati e le conclusioni intermedi e finali con l’azione di coordinamento e sostegno «Il polo del nuovo Bauhaus europeo per i risultati e l’impatto» (HORIZON-MISS-2024-NEB-01-03).
Criteri di eleggibilità:
Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia idoneo o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe e qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del bando. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica costituita e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto privo di personalità giuridica.
I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la domanda, per ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, durante la fase di preparazione della sovvenzione, verrà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrino il loro status giuridico e la loro origine. Un PIC convalidato non è un prerequisito per presentare una domanda.
Contributo finanziario:
Contributo dell’UE previsto per progetto
La Commissione stima che un contributo dell’UE di circa 2,50 milioni di EUR consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Ciò non preclude tuttavia la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi.
Bilancio indicativo Il bilancio indicativo totale per l’argomento è di 2,5 milioni di EUR.
Tipo di azione Coordination and Support Actions
Scadenza:
12 Novembre 2025 17:00:00
Ulteriori informazioni:
wp-13-new-european-bauhaus-facility_horizon-2025_en.pdf
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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