Titolo:
Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali finalizzate all’attuazione di interventi di sperimentazione nell’ambito della tutela delle risorse idriche
Ente finanziatore:
Regione Puglia
Obiettivi ed impatto attesi:
E’ stato pubblicato l’Avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali finalizzate all’attuazione di “Interventi per l’introduzione di misure innovative in materia di risparmio idrico, depurazione, riabilitazione dei corpi idrici degradati, rafforzamento dei sistemi informativi di monitoraggio dei corpi idrici e della qualità della risorsa idrica” adottato a valere sul PR Puglia 2021-2027 – Priorità 2, Azione 2.9 – Sub azione 2.9.1: Interventi per il mantenimento e il miglioramento della qualità dei corpi idrici”.
In tale contesto si prevedono per il periodo 2021-2027, in continuità e ad integrazione di quanto in corso di realizzazione nell’ambito del ciclo 2014-2020, interventi volti alla realizzazione di attività di studio, sperimentazione e implementazione di misure innovative tese a promuovere, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti temi:
– la riabilitazione e valorizzazione, ecologica e paesaggistica, dei corpi idrici superficiali e sotterranei (Riuso delle acque reflue affinate, in conformità al nuovo Regolamento (UE) 2020/741 del 25 maggio 2020 attraverso l’attuazione delle misure del Piano di Tutela delle Acque (PTA) – Controllo quali-quantitativo dei trattamenti depurativi, delle relative emissioni, delle acque reflue di scarico e del relativo recapito, per l’ottimizzazione ed efficientamento ambientale della gestione del Servizio Idrico Integrato e per la minimizzazione dell’impatto ambientale di tali processi e degli scarichi sulle matrici ambientali in riferimento alle disposizioni ed obiettivi della Direttiva (UE) 2024/3019 (Direttiva Acque Reflue Urbane) ed in riferimento agli scarichi rivenienti da attività produttive di significativo impatto ambientale diffuse sul territorio regionale (oleifici, caseifici, produzione di conserve alimentari, produzione di vino, allevamenti intensivi, ecc.) – Analisi dei cambiamenti climatici e individuazione di scenari e misure per combattere la desertificazione e la crisi drica e mitigare il rischio idraulico anche attraverso modellazioni idrologiche ed idrodinamiche innovative -Trattamento efficace dei fanghi per massimizzarne il recupero, valutando nel contempo l’impatto sulle diverse matrici ambientali (acqua, suolo, etc.) in coerenza ed attuazione degli obiettivi dettati dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani – Raggiungimento degli obiettivi di neutralità energetica dei processi di depurazione, in coerenza con la Direttiva (UE) 2024/3019 (Direttiva Acque Reflue Urbane) ed in linea con gli obiettivi dell’UE in materia di azione per il clima, economia circolare e riduzione dell’inquinamento)
– Il potenziamento dei sistemi di monitoraggio dello stato qualitativo e quantitativo dei corpi idrici superficiali e sotterranei e delle pressioni incidenti (Impatti derivanti dalle pressioni di origine agricola/zootecnica ed antropica causate da nitrati, fitosanitari, microplastiche, PFAS, farmaci nonché altri inquinanti emergenti in riferimento alle modalità di diffusione, all’impatto sulla distribuzione potabile, alle tecniche di rimozione e alle valutazioni degli effetti nonché all’individuazione di soluzioni efficaci di trattamento specializzato – Monitoraggio sperimentale che comporti l’individuazione, anche attraverso l’intelligenza artificiale, di misure di intervento ed elaborazione di scenari di efficacia delle stesse.
– L’utilizzo di tecnologie innovative nell’ambito delle risorse idriche (Tecnologie innovative finalizzate al recupero di materie prime dagli impianti di trattamento delle acque, volte alla realizzazione di un’economia circolare, sul principio dell’”end of waste” introdotto dalla Direttiva Quadro 2008/98/CE – Soluzioni innovative volte alla riduzione degli impatti ambientali dei sistemi per il trattamento di acque destinate al consumo umano (dissalazione, potabilizzazione di acque superficiali, controllo dello sviluppo algale, riduzione dell’apporto di micronutrienti, trattamenti mirati alla rimozione di cianobatteri e tossine, etc.), nonché al recupero dei rifiuti dei processi depurativi connessi – Uso dell’intelligenza artificiale per gestione sostenibile delle risorse idriche, nonché per controllo, monitoraggio, analisi dei dati, elaborazione di scenari futuri, ed individuazione di soluzioni efficaci, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di tutela ambientale previsti dal Piano di Tutela delle Acque – Tecnologie innovative per l’efficientamento dei sistemi mirati alla ricerca delle perdite sulle reti di approvvigionamento idrico del Servizio Idrico Integrato.
Criteri di eleggibilità:
Possono presentare proposta progettuale, in forma singola o associata, in qualità di Soggetti proponenti, Enti pubblici non economici, quali, a titolo indicativo e non esaustivo, Università, centri di ricerca, Ordini professionali, Enti parco nazionali, Acque del Sud S.p.A., Agenzie Regionali per l’Ambiente, Autorità Idrica Pugliese (AIP), Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale etc. Ciascun Soggetto proponente (Capofila) può anche avvalersi della collaborazione di Soggetti partner quali, a titolo indicativo e non esaustivo, Enti Locali, Enti Gestori Aree naturali protette, Consorzi di Bonifica, Enti pubblici economici, nonché soggetti pubblici o privati detentori del Know-how. I Soggetti proponenti che intendano associarsi tra loro o con altri soggetti devono presentare, con l’istanza di f inanziamento, apposita lettera di adesione, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante di ciascun aderente, contenente l’esplicita approvazione della proposta progettuale (e dei relativi allegati), l’individuazione del “referente” e l’impegno a disciplinare, tramite specifico Atto, il rapporto tra gli aderenti, in caso di ammissione a finanziamento. L’Atto regolante il rapporto tra gli aderenti dovrà contenere obbligatoriamente:
– l’individuazione del Soggetto proponente quale unico interlocutore della Regione Puglia per tutti gli aspetti riguardanti la valutazione della proposta progettuale (capofila), la gestione dell’intero iter attuativo dell’intervento e la rendicontazione delle spese;
– l’indicazione dell’interesse comune alla base delle attività da svolgere in relazione alla proposta progettuale; – la disciplina degli impegni e degli obblighi, anche di natura finanziaria, dei soggetti coinvolti per la realizzazione della proposta progettuale tesa al raggiungimento dell’interesse comune;
– le attività che ciascun Soggetto associato svolgerà. A valere sul presente Avviso è candidabile da parte di ciascuna Soggetto proponente (Capofila) un’unica proposta progettuale afferente ad una o più tipologie di interventi
Il Soggetto proponente (Capofila) e gli eventuali soggetti partner dovranno dichiarare, altresì, di disporre della capacità amministrativa, finanziaria e operativa per dare attuazione, nei tempi previsti, all’intervento e garantirne la sostenibilità finanziaria, nonché la contribuzione al raggiungimento dei target periodici.
Contributo finanziario:
La dotazione finanziaria complessiva stanziata per il presente Avviso ammonta a € 6.375.000,00.
L’entità del contributo massimo concedibile per ciascuna proposta progettuale, nella forma della sovvenzione, è pari ad € 650.000,00 ed è invariabile in aumento e potrà coprire fino al 100% dei costi ammissibili per ciascuna proposta progettuale, ex art. 53.1, lett. a) e lett. b) Reg. (UE) 2021/1060. Il Soggetto proponente ha facoltà di integrare l’entità del contributo con risorse aggiuntive a proprio carico, esclusivamente a valere sulle stesse voci di spesa di cui al quadro economico della proposta progettuale, nel rispetto delle disposizioni regolanti le spese ammissibili indicate dal presente Avviso. In tal caso, il costo totale dell’intervento sarà costituito dal contributo pubblico concesso e da tali eventuali risorse aggiuntive messe a disposizione dal Soggetto proponente. L’importo progettuale, rappresentato dall’entità del contributo pubblico a valere sul PR Puglia 2021-2027 e dall’eventuale quota di risorse aggiuntive stanziate dal Soggetto proponente in termini di cofinanziamento delle spese ammissibili, non potrà essere inferiore a € 250.000,00. Il rapporto percentuale tra contributo concesso a valere sul presente Avviso e la quota di risorse aggiuntive, così come risultante dalla istanza di partecipazione ammessa a finanziamento, rimane fisso ed invariato per l’intera realizzazione dell’operazione. Qualora il costo totale dell’intervento sia superiore a € 10.000.000,00, la proposta progettuale sarà sottoposta a parere preventivo del Nucleo di Valutazione e Verifica degli investimenti Pubblici (NVVIP), il quale si esprimerà sull’ammissibilità e sul finanziamento, ai sensi della L.R. 8 marzo 2007, n. 4, così come modificata dalla L.R. 7 aprile 2015, n. 14.
Scadenza:
Domande dal 18 dicembre 2025
al 24 marzo 2026
Ulteriori informazioni:
0c135dbd-0f8f-525e-88d7-477ebdced4a8
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
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