#ineuropaconfurore

5G per le  Smart Communities – Lavori

5G for Smart Communities – Works

Titolo:

5G per le  Smart Communities – Lavori

5G for Smart Communities – Works

TOPIC ID: CEF-DIG-2022-5GSMARTCOM-WORKS

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma CEF – Connecting Europe Facility

Obiettivi ed impatto attesi:

L’obiettivo di questo bando è quello di sostenere la diffusione precoce di sistemi basati sul 5G che consentano casi d’uso per determinati driver socio-economici (SED). Nell’ambito del presente invito, i SED interessati sono le autorità pubbliche che esercitano poteri pubblici e gli enti pubblici o privati incaricati della gestione di SIG o SIEG.

. La responsabilità ultima di definire cosa costituisce un SIG o un SIEG spetta agli Stati membri; tuttavia, la Commissione ha adottato documenti di orientamento sulle condizioni applicabili alla compensazione del servizio pubblico.

I progetti finanziati nell’ambito di questo bando dovrebbero:

a) distribuire infrastrutture 5G in grado di fornire connettività all’avanguardia con caratteristiche (quali prestazioni Gigabit, alta densità di utenti, copertura ubiqua, capacità di connettere dispositivi IoT, bassa latenza e affidabilità) che siano in grado di supportare modalità innovative per migliorare la fornitura di servizi pubblici e SIG o SIEG;

b) ove necessario, abbinare alle reti 5G distribuite uno stack middleware cloud-to-edge7 in grado di supportare i casi d’uso e le applicazioni ad alta intensità di dati richiesti dai SED coinvolti.

L’invito mira a sostenere le best practice 5G in diversi settori che possono fungere da modello per un’eventuale replica con altre risorse, nazionali o dell’UE, o nell’ambito di altri programmi (in particolare RRF). Questi progetti dovrebbero indirettamente dimostrare le capacità e i benefici potenziali delle reti 5G e quindi stimolare una più ampia e rapida diffusione e adozione del 5G in tutta Europa. I progetti contribuiranno inoltre a gettare le basi per lo sviluppo di “mercati guida” per i sistemi 5G e cloud-to-edge, basandosi eventualmente su tecnologie e standard sviluppati nell’ambito di altri programmi dell’UE, in particolare il programma Europa digitale e Horizon Europe. Sono incoraggiati i progetti che utilizzano soluzioni tecnologiche aperte, disaggregate e interoperabili e che consentono la nascita di un ecosistema europeo di fornitori 5G.

Ambito di applicazione Il finanziamento del CEF coprirà la realizzazione degli elementi dell’infrastruttura 5G necessari per implementare casi d’uso innovativi da parte delle autorità pubbliche e dei fornitori di SGI/SGEI.

Le proposte finanziate nell’ambito dell’invito dovrebbero basarsi sulle caratteristiche di prestazione della tecnologia 5G che sono indispensabili per implementare uno o più casi d’uso che consentano all’autorità pubblica interessata o ai fornitori di SGI/SGEI di fornire servizi nuovi o più efficienti.

Il finanziamento CEF sosterrà gli elementi dell’infrastruttura di rete del progetto, sia attivi (apparecchiature radio 5G) che passivi8 (quando è necessaria l’installazione e la connessione di stazioni base aggiuntive). Come indicato di seguito, è ammissibile anche un investimento limitato (indicativamente dell’ordine del 10% della soglia dei costi totali ammissibili) per completare o aggiornare l’interconnessione del progetto con le reti pubbliche di comunicazione elettronica.

L’aggiornamento dell’infrastruttura esistente che attualmente non fornisce una qualità sufficiente per il caso d’uso rientra nell’ambito di applicazione. L’implementazione o l’aggiornamento delle reti di backhaul e di accesso che collegano i locali in cui sarà implementato il progetto 5G con le reti pubbliche di comunicazione elettronica non è l’obiettivo principale di questo bando. In linea di principio, una rete di accesso Gigabit che colleghi il progetto dovrebbe esistere già o essere pianificata in parallelo al progetto. Tuttavia, la proposta può includere un investimento limitato per completare o aggiornare tale accesso (indicativamente nell’ordine del 10% dei costi totali ammissibili). Inoltre, se necessario per l’implementazione del caso d’uso, il progetto può includere l’interconnessione a infrastrutture federate di cloud e edge computing.

Le proposte finanziate a seguito di questo bando possono includere elementi sinergici (accessori) relativi a un altro settore del programma CEF, ad esempio energia e trasporti, se questi elementi sinergici consentono di migliorare significativamente i benefici socio-economici, climatici o ambientali dell’azione. Il cofinanziamento del CEF può essere erogato a condizione che il costo di questi elementi sinergici non superi il 20% dei costi totali ammissibili dell’azione. Le proposte devono identificare il proprietario (o i proprietari) dell’infrastruttura sostenuta dal progetto e descrivere le condizioni di accesso alla stessa, nonché le relazioni operative tra i diversi partecipanti alla catena del valore per la fornitura di servizi. Pertanto, la proposta deve descrivere le tariffe che l’operatore dell’infrastruttura supportata applica per l’accesso ai fornitori del caso d’uso innovativo 5G e la metodologia che utilizza per calcolare tali tariffe: queste saranno prese in considerazione nella valutazione del criterio di aggiudicazione “impatto” . In ogni caso, il prezzo applicato dal soggetto che gestisce l’infrastruttura finanziata dal 5G all’autorità pubblica o al fornitore dei SIG/SGEI per il servizio di accesso al 5G non dovrebbe superare il prezzo applicato in condizioni di mercato come quelle prevalenti in altri mercati concorrenziali e dovrebbe tenere conto del finanziamento pubblico ricevuto. Il prezzo applicato dovrebbe contribuire a incoraggiare il più possibile l’uso della capacità distribuita da parte degli utenti finali. La sostenibilità della proposta sarà presa in considerazione nel criterio di aggiudicazione “impatto”

Criteri di eleggibilità:

Requisiti di sicurezza digitale.

Tutte le proposte presentate per questo tema devono includere dichiarazioni di sicurezza da parte dei soggetti partecipanti, che confermino e dimostrino che le tecnologie e le apparecchiature di rete (compresi software e servizi) finanziate sulla base del programma CEF sono conformi ai requisiti di sicurezza specificati nel presente testo del bando, in conformità con la legge dell’UE applicabile, la legge nazionale e gli orientamenti dell’UE sulla sicurezza informatica. Il contenuto di queste dichiarazioni sarà valutato durante la fase di valutazione. Tutti i soggetti giuridici partecipanti dovranno fornire garanzie di sicurezza approvate dallo Stato membro in cui sono stabiliti, sulla base della legislazione nazionale.

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

– essere persone giuridiche (enti pubblici o privati); e – essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ossia

– Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM))

– Paesi associati al Programma CEF (elenco dei Paesi partecipanti)

I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.

Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc. Inoltre:

– la partecipazione a qualsiasi titolo (come beneficiario, entità affiliata, partner associato, subappaltatore o destinatario di sostegno finanziario a terzi) è limitata a entità provenienti da Paesi ammissibili

– le attività del progetto (incluso il lavoro in subappalto) devono svolgersi in Paesi ammissibili

– la Convenzione di sovvenzione può prevedere restrizioni sui diritti di proprietà intellettuale

Le proposte devono essere presentate da almeno 2 richiedenti (beneficiari; non entità affiliate), tra cui almeno: – un’entità che distribuisce e gestisce reti mobili (di seguito denominata “operatore” o “MNO”) e – un’autorità pubblica o un fornitore di SIG o SIEG. Per il presente invito a presentare proposte, sono ammissibili come operatori i soggetti che forniscono servizi di connettività dedicati ai clienti, detti anche “reti private”. Inoltre, le entità che non hanno il diritto di utilizzare lo spettro di frequenza devono giustificare se, ad esempio, utilizzeranno lo spettro senza licenza o se collaboreranno con un’impresa che ha il diritto di utilizzare lo spettro di frequenza necessario.

I progetti dovrebbero normalmente avere una durata massima di 36 mesi

Contributo finanziario:

Il budget disponibile per il bando è di 50 000 000 di euro. Questo budget può essere aumentato a condizione che il budget aggiuntivo totale assegnato cumulativamente al tema in tutti i bandi del programma di lavoro sia inferiore al 20% del budget totale del programma pluriennale.

I parametri della sovvenzione (importo massimo della sovvenzione, tasso di finanziamento, costi totali ammissibili, ecc.) saranno stabiliti nella Convenzione di sovvenzione (Scheda tecnica, punto 3 e art. 5).

Budget del progetto (importo massimo della sovvenzione): sono ammessi progetti con qualsiasi budget. La sovvenzione concessa può essere inferiore all’importo richiesto.

L’entità indicativa del contributo del CEF al finanziamento di ciascun progetto dovrebbe essere compresa tra 300 000 e 5 000 000 di euro Questo intervallo di dimensioni del progetto è solo indicativo, poiché il budget dipende dalla portata e dagli obiettivi della proposta e si basa sui costi necessari per raggiungerli.

Si prega di notare che potrebbe essere richiesto un emendamento per ridurre la sovvenzione concessa se il progetto subisce ritardi importanti durante l’attuazione del progetto. Se non ottemperate a questa richiesta, potremmo essere costretti a interrompere la sovvenzione .

La sovvenzione sarà una sovvenzione mista a costi effettivi basata sul bilancio (costi effettivi, con elementi di costo unitario e forfettario). Ciò significa che rimborserà SOLO alcuni tipi di costi (costi ammissibili) e i costi effettivamente sostenuti per il vostro progetto (NON i costi preventivati). Per quanto riguarda i costi unitari e gli elementi forfettari, è possibile addebitare gli importi calcolati come spiegato nella Convenzione di sovvenzione. I costi saranno rimborsati in base ai tassi di finanziamento fissati nella Convenzione di sovvenzione e secondo le regole stabilite nell’articolo 15(4) del Regolamento CEF 2021/1153: infatti, l’ambito di applicazione di questo bando, come descritto sopra, è quello di collegare le autorità pubbliche o i fornitori di servizi di interesse (economico) generale con le reti mobili di quinta generazione (5G).

Poiché questi utenti finali sono tutti motori socioeconomici secondo la definizione dell’articolo 2, lettera s), del regolamento CEF 2 e poiché il 5G è un elemento della connettività Gigabit, tutti i progetti implementeranno la connettività Gigabit dei motori socioeconomici, quindi tutti i progetti soddisfano la condizione dell’articolo 15, paragrafo 4, lettera b).

Pertanto, il tasso massimo di cofinanziamento è del 75% per tutti i progetti di questo bando e per tutte le categorie di costi (“tasso di finanziamento del progetto”). I candidati devono assicurarsi di aver scelto il tasso di cofinanziamento massimo del 75% quando compilano le informazioni sul budget nel Sistema di presentazione.

Scadenza:

23 Febbraio  2023 17:00:00 Brussels time

Ulteriori informazioni:

call-fiche_cef-dig-2022-5gsmartcom_en.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

0%

Furore Mascotte #ineuropaconfurore

© 2022 Mario Furore, Non-attached member of the European Parliament - Privacy & Cookie Policy
disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo |
Design by Gianluca di Santo