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“Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”, Sub-Investimento 3.3.3 “Promuovere la riduzione dell’impronta ecologica degli eventi culturali favorendo l’inclusione di criteri sociali e ambientali nelle politiche degli appalti pubblici, orientando così la filiera verso l’eco-innovazione di prodotti e servizi” (Azione B1)

Titolo:

“Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”, Sub-Investimento 3.3.3 “Promuovere la riduzione dell’impronta ecologica degli eventi culturali favorendo l’inclusione di criteri sociali e ambientali nelle politiche degli appalti pubblici, orientando così la filiera verso l’eco-innovazione di prodotti e servizi” (Azione B1)

Ente finanziatore:

Commissione europea

PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, rientra nella Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, Componente 3 “Turismo e Cultura 4.0 (M1C3)”, Misura 3 “Industria culturale e creativa 4.0”, Investimento 3.3

Obiettivi ed impatto attesi:

L’obiettivo del bando è quello di accompagnare e orientare gli operatori della cultura (pubblici e privati) nell’adozione e nell’incremento dell’applicazione di soluzioni ecoinnovative (approccio green) e la riduzione dell’impatto ambientale nella produzione e nella partecipazione culturale nell’ambito dei propri processi di produzione, gestione e organizzazione culturale, fornendo strumenti e conoscenze di supporto.

Macro-ambiti tematici di intervento:

1 – Macro-ambito  A – Musica – Audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia); – Spettacolo dal vivo e Festival.

2 – Macro-ambito B – Moda – Architettura e Design; – Artigianato artistico.

3 – Macro-ambito C – Arti visive (inclusa fotografia); – Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei); – Editoria, libri e letteratura

I progetti di capacity building, oggetto del bando, devono prevedere la realizzazione di attività volte allo sviluppo e al trasferimento di competenze e conoscenze mirate a limitare l’impronta ecologica nei processi di produzione culturale. In particolare, dovranno fare riferimento alla riduzione dell’impatto ambientale di eventi culturali quali rassegne, festival, mostre, esposizioni ed altre manifestazioni artistiche, intesa anche come minimizzazione della produzione di gas serra e del consumo di risorse naturali ed energetiche.

I progetti dovranno avere ad oggetto anche i Criteri Ambientali Minimi (CAM), in particolare quelli relativi agli eventi culturali, approvati con D.M. del 19 ottobre 2022 n. 459, intesi come fonte di principi e buone pratiche per favorire il raggiungimento degli obiettivi del bando.

La domanda di finanziamento dovrà essere riferita a due o più Progetti, ognuno dei quali deve rispettare i requisiti previsti dal bando, in particolare:

– i progetti dovranno rivolgersi ai Destinatari appartenenti ad almeno uno dei macro-ambiti tematici di intervento;

– ciascun progetto dovrà realizzarsi per mezzo degli strumenti e dei metodi riconducibili ad una delle tipologie di intervento;

– almeno uno dei progetti candidati dovrà essere riconducibile alla tipologia “b.”;

– almeno uno dovrà avere durata massima di 6 mesi e prevedere la conclusione entro il 30 giugno 2024.

I progetti potranno includere attività di: i) formazione ii) scambio di buone pratiche iii) momenti di apprendimento tra pari 4 iv) adozione di strategie di cooperazione Ciascuno dei Progetti presentati sarà, comunque valutato ed eventualmente ammesso al finanziamento autonomamente, come precisato nel bando. Tipologie di intervento Ciascun progetto dovrà realizzarsi per mezzo degli strumenti e dei metodi riconducibili ad una delle seguenti tipologie di intervento: a) Accelerazione/open innovation per l’ideazione di nuovi prodotti, servizi, processi e profili lavorativi e l’individuazione di nuove pratiche/modelli/ idee innovative; b) Capacitazione per l’accompagnamento allo sviluppo e all’implementazione di progetti che perseguono le finalità e l’obiettivo generale di cui alla Linea B, ovvero incentivare l’approccio verde lungo tutta la filiera culturale e creativa, anche, in particolare, dei progetti selezionati per mezzo dell’Avviso di cui al Decreto della DGCC n. 61 dell’11 aprile 2023 promosso nell’ambito del sub-investimento M1C3 – I.3.3.4 (azione B II); NOTA: almeno uno dei progetti candidati dovrà essere riconducibile a questa tipologia. c) Empowerment delle competenze degli operatori della filiera delle Organizzazioni culturali e creative.

Criteri di eleggibilità:

Possono presentare domanda di finanziamento organizzazioni, pubbliche o private, singolarmente oppure aggregate in reti specializzate, che:

1 – siano regolarmente costituite prima del 31/12/2020;

2 – ii. abbiano sede legale e operativa in Italia;

3 – iii. abbiano un oggetto sociale coerente con le finalità del presente Avviso;

4 – iv. svolgano le proprie attività in modo continuativo e regolare;

5 – v. siano iscritte, ove previsto, nel Registro delle Imprese tenuto presso la C.C.I.A.A. territorialmente competente;

6 – vi. siano iscritte, ove previsto, al Registro delle persone giuridiche presso le Prefetture;

7 – vii. siano iscritte, nel caso degli Enti del Terzo Settore (ETS), al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore;

8 – viii. ovvero, se non iscritte ad uno dei registri di cui ai punti precedenti (v, vi, vii), siano costituite attraverso atto scritto registrato all’Agenzia delle Entrate e in possesso di un codice fiscale attribuito entro il 31/12/2020;

9 – ix. risultino nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non siano in stato di scioglimento o liquidazione e non siano sottoposte a procedure di fallimento o di concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa o volontaria e ad amministrazione controllata o straordinaria;

10 – x. siano in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente;

11 – xi. si trovino in una situazione di regolarità contributiva;

12 – xi. abbiano restituito le agevolazioni godute per le quali è stato disposto dalla Pubblica Amministrazione un ordine di recupero; xiii. non abbiano ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea di cui all’art. 4 DPCM 23/05/2007.

Ulteriori requisiti in riferimento all’esperienza dell’ente I Soggetti proponenti, siano essi organizzazioni singole o reti di organizzazioni, alla data di presentazione della domanda dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

1 – possedere competenze ed esperienze nel campo della formazione, della ricerca, dell’attività di riduzione dell’impronta ambientale nella produzione e nella partecipazione culturale, dello sviluppo delle imprese creative e culturali per quanto attiene i contenuti, la produzione, le politiche e la gestione relativamente ad almeno uno dei settori contenuti nei macro-ambiti tematici indicati nel bando;

2 – ii. avere organizzato/realizzato, negli ultimi cinque anni, almeno una delle tipologie di intervento indicate nel bando. Progetti a rete Nel caso di rete, questa potrà essere già costituita all’atto della presentazione della domanda, o da costituire entro la data di accettazione del finanziamento. La rete dovrà essere costituita da un minimo di tre ad un massimo di cinque organizzazioni in una delle forme riconosciute dall’ordinamento vigente oppure mediante un accordo di collaborazione formalizzato tramite scrittura privata autenticata. tra i suoi componenti, dovrà essere individuato un Capofila. I singoli componenti di una rete non possono partecipare ad altre reti candidate né presentare domanda in qualità di Organizzazione singola, pena l’esclusione di tutte le candidature

Contributo finanziario:

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 10 milioni di euro. La dotazione finanziaria sarà riservata per almeno il 40% alle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna)

Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto pari ad un massimo dell’80% del suo costo ammissibile. Il cofinanziamento a carico del Soggetto proponente è pari almeno al 20% del costo ammissibile e dovrà essere garantito per mezzo di risorse proprie del Soggetto proponente oppure per mezzo di altri finanziamenti pubblici o privati, a condizione che questi non coprano lo stesso costo. Inoltre, prendendo a riferimento i progetti candidati con la medesima domanda di finanziamento, il contributo medio non potrà superare € 240.000,00 per progetto. Il contributo massimo concedibile a ciascun Soggetto proponente è pari ad € 960.000,00. Il finanziamento concesso non potrà concorrere a produrre introiti per il Soggetto realizzatore. Beni e servizi derivanti dal progetto finanziato dovranno essere offerti ai Destinatari a titolo gratuito.

Scadenza:

La domanda deve essere redatta, previa registrazione alla piattaforma, compilando gli appositi moduli elettronici a partire dalle ore 12:00 del 15 giugno 2023 ed entro e non oltre le ore 18:00 del 25 agosto 2023 esclusivamente attraverso il Portale Bandi della Direzione Generale Creatività Contemporanea.

Ulteriori informazioni:

TOCC – Azione B1 – Direzione Generale Creatività Contemporanea (cultura.gov.it)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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