Tackling gender-based violence in different social and economic spheres
Titolo:
Affrontare la violenza di genere in diversi ambiti sociali ed economici
Tackling gender-based violence in different social and economic spheres
TOPIC ID:
HORIZON-CL2-2025-01-TRANSFO-01
Ente finanziatore:
European Commission
Horizon Europe program
Obiettivi ed impatto attesi:
Risultato atteso:
I progetti dovrebbero contribuire a tutti i seguenti risultati attesi:
– Raccogliere dati e analizzare la prevalenza e l’impatto della violenza di genere, compresa la violenza di genere facilitata dalla tecnologia, in diversi contesti socioeconomici e quadri legislativi, e fornire ai responsabili politici a livello regionale, nazionale e dell’UE raccomandazioni per affrontarla.
– Sostenere i datori di lavoro, i responsabili politici, gli operatori e le organizzazioni della società civile nel loro lavoro di prevenzione, protezione, perseguimento e fornitura di servizi per affrontare la violenza di genere, anche attraverso la promozione della condivisione delle migliori pratiche, dell’apprendimento reciproco e del materiale educativo incentrato sul consenso.
La violenza di genere è un problema diffuso: 1 donna su 3 nell’UE ha subito violenza fisica e/o sessuale, il 22% delle donne nell’UE ha subito violenza da parte di un partner intimo e il 55% ha subito molestie sessuali.[1] La violenza di genere ha conseguenze distruttive per gli individui, le organizzazioni, l’economia e la società nel suo complesso. La violenza di genere è la violenza diretta contro una persona a causa del suo genere o la violenza che colpisce in modo sproporzionato le persone di un determinato genere. Può essere sessuale, fisico, verbale, psicologico o economico e si manifesta in diverse forme, tra cui minacce di tali atti, coercizione o privazione arbitraria della libertà. Permangono tuttavia importanti lacune di conoscenza sulla prevalenza e sull’impatto della violenza di genere in diversi ambiti sociali ed economici. Ad esempio, in alcuni settori, occupazioni e modalità di lavoro, come il lavoro notturno, l’assistenza sanitaria, l’ospitalità, i servizi sociali, i servizi di emergenza, i trasporti e l’istruzione, i lavoratori sono più esposti alla violenza e alle molestie, anche se spesso mancano ancora dati comparabili e intersezionali in questi settori.[2] Sebbene le restrizioni imposte durante la pandemia di COVID-19 abbiano portato a un aumento della violenza domestica, si sa ancora poco sull’impatto dell’aumento del telelavoro sulle condizioni di lavoro delle donne, compresa la sicurezza del loro ambiente di lavoro. Inoltre, nello sport, gli studi iniziali sulla violenza di genere sessuale hanno dimostrato che una percentuale significativa di atlete in Europa è esposta a molestie sessuali[3], ma non sono disponibili dati paneuropei completi al riguardo.
Un altro campo di ricerca che richiede ulteriore attenzione è l’impatto della violenza di genere facilitata dalla tecnologia, compresa la condivisione non consensuale di immagini sessualmente esplicite, immagini intime manipolate (ad esempio, deepfake e altre forme di intelligenza artificiale generativa) o abusi sessuali su minori online, nonché il potenziale uso e gli effetti positivi e negativi dell’intelligenza artificiale sulla violenza di genere.
Pertanto, le proposte dovrebbero esaminare la violenza di genere in uno o più dei seguenti settori: 1) violenza di genere nel mondo del lavoro, 2) violenza di genere nello sport 3) violenza di genere sulle piattaforme online.
In questi settori, le proposte dovrebbero tenere conto delle forme di violenza di genere online e offline e prendere in considerazione fattori intersecanti, quali l’età, il contesto socioeconomico e migratorio, la disabilità, l’origine razziale o etnica, la religione, la geografia, nonché l’identità di genere e l’orientamento sessuale. Le proposte dovrebbero anche affrontare il ruolo degli astanti e dei superiori nell’affrontare la violenza di genere e valutare la disponibilità e l’efficacia del sostegno alle vittime. Per la raccolta dei dati, le proposte dovrebbero avvalersi di sondaggi e, se disponibili, di dati amministrativi per valutare in che modo i servizi pubblici rispondono alle esigenze delle sopravvissute alla violenza di genere e possono promuovere un ambiente sicuro. Se del caso, le proposte dovrebbero mirare al coinvolgimento delle autorità di contrasto, dei pubblici ministeri e dei giudici, insieme alla ricerca accademica/SSH per ottimizzare il contributo e l’adozione. Per le proposte rivolte al mondo del lavoro, è incoraggiato il coinvolgimento delle parti sociali.
Se del caso, le proposte dovrebbero sfruttare i dati e i servizi disponibili attraverso le infrastrutture di ricerca europee federate nell’ambito del cloud europeo per la scienza aperta, nonché i dati provenienti dai pertinenti spazi di dati. Dovrebbero essere compiuti sforzi particolari per garantire che i dati prodotti nel contesto di questo argomento siano FAIR (Findable, Accessible, Interoperable and Re-usable).
I risultati di questa ricerca saranno particolarmente importanti alla luce dei recenti sviluppi politici, tra cui l’adesione dell’UE alla Convenzione di Istanbul, la direttiva dell’UE sulla lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, la raccomandazione della Commissione sulla protezione integrata dei minori per proteggere i minori da tutte le forme di violenza, nonché la Convenzione ILO n. 190 sull’eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro.
Sono incoraggiate le sinergie con i progetti nell’ambito della sezione DAPHNE del programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (CERV). La cooperazione internazionale è incoraggiata, in linea con la strategia per la parità di genere per l’azione esterna (GAPIII).
[1] Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali, Violenza contro le donne: un’indagine a livello dell’UE. I risultati in sintesi, 2014.
[2] Violenza e molestie nel mondo del lavoro: una guida sulla Convenzione n. 190 e la raccomandazione n. 206 Ufficio internazionale del lavoro – Ginevra: ILO, 2021.
[3] Cfr. le raccomandazioni e il piano d’azione del gruppo ad alto livello sulla parità di genere nello sport: Verso una maggiore parità di genere nello sport. https://op.europa.eu/en/publication-detail/-/publication/684ab3af-9f57-11ec-83e1-01aa75ed71a1/language-en
Criteri di eleggibilità:
Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia idoneo o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe e qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del bando. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica costituita e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto privo di personalità giuridica.
I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la domanda, per ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, durante la fase di preparazione della sovvenzione, verrà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrino il loro status giuridico e la loro origine. Un PIC convalidato non è un prerequisito per presentare una domanda.
Contributo finanziario:
Contributo dell’UE previsto per progetto
La Commissione stima che un contributo dell’UE di circa 3,40 milioni di EUR consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Ciò non preclude tuttavia la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi.
Bilancio indicativo
Il bilancio indicativo totale per l’argomento è di 10,20 milioni di EUR.
Tipo di azione Azioni di ricerca e innovazione
Scadenza:
16 September 2025 17:00:00 Brussels time
Ulteriori informazioni:
wp-5-culture-creativity-and-inclusive-society_horizon-2025_en.pdf
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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