Actions related to sustainable and multimodal mobility
Titolo:
CEF 2 Transport
Azioni relative alla mobilità sostenibile e multimodale
Actions related to sustainable and multimodal mobility
General envelope (CEF-T-2021-SUSTMOBGEN)
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Connecting Europe Facility (CEF)
Obiettivi ed impatto attesi:
La call si compone di 5 topic:
CEF-T-2021-SUSTMOBGEN-MOS-STUDIES: Autostrade del Mare Obiettivo: L’obiettivo generale è quello di modernizzare le infrastrutture di trasporto sulle reti centrali e globali della TEN-T. Conformemente all’articolo 9.2(b)(i) del regolamento CEF, le azioni riguardanti le autostrade del mare saranno sostenute con l’obiettivo di alleviare la congestione e/o ridurre l’impatto ambientale del trasporto attraverso collegamenti marittimi a corto raggio. Gli studi sostenuti riguardano – l’ammodernamento delle infrastrutture portuali, i collegamenti con l’entroterra e i terminali dedicati, ove necessario per creare o espandere tali collegamenti di trasporto marittimo a corto raggio. Tali azioni devono coinvolgere almeno un porto della rete centrale in uno Stato membro e un altro porto della rete centrale o globale in un altro Stato membro con l’obiettivo principale di stabilire o ampliare i collegamenti transfrontalieri; – azioni che facilitano la fornitura e l’uso del trasporto marittimo a corto raggio ma che non sono collegate a porti specifici, quali piattaforme TIC, impianti per rompere il ghiaccio o attività che garantiscono la navigabilità per tutto l’anno. Le navi marittime non saranno sostenute, tranne che per le attività rompighiaccio. La durata prevista dell’azione dovrebbe essere di 2-3 anni al massimo.
CEF-T-2021-SUSTMOBGEN-MOS-WORKS: Autostrade del mare – L’obiettivo generale è quello di modernizzare le infrastrutture di trasporto sulle reti centrali e globali della TEN-T. Conformemente all’articolo 9, paragrafo 2, lettera b), punto i), del regolamento CEF, le azioni riguardanti le autostrade del mare saranno sostenute con l’obiettivo di alleviare la congestione e/o di ridurre l’impatto ambientale del trasporto attraverso collegamenti marittimi a corto raggio I lavori sostenuti, con la possibilità di includere studi, riguardano: – l’ammodernamento delle infrastrutture portuali, i collegamenti con l’entroterra e i terminali dedicati, ove necessario per creare o ampliare tali collegamenti di trasporto marittimo a corto raggio. Tali azioni devono coinvolgere almeno un porto della rete centrale in uno Stato membro e un altro porto della rete centrale o della rete globale in un altro Stato membro, allo scopo principale di stabilire o ampliare i collegamenti transfrontalieri; – azioni che facilitano la fornitura e l’uso del trasporto marittimo a corto raggio ma non sono collegate a porti specifici, quali piattaforme TIC, impianti per rompere il ghiaccio o attività che garantiscono la navigabilità per tutto l’anno. Le navi marittime non saranno sostenute, tranne che per le attività rompighiaccio. Le azioni sostenute avranno diritto al livello di sostegno previsto per i collegamenti transfrontalieri alle condizioni specificate all’articolo 15, paragrafo 2, lettera e), del regolamento CEF. La durata prevista dell’azione dovrebbe essere di 4-5 anni al massimo
CEF-T-2021-SUSTMOBGEN-MULTHUB-STUDIES: Hub multimodali per i passeggeri – studi Obiettivo: L’obiettivo generale è quello di modernizzare le infrastrutture di trasporto sulle reti centrali e globali della TEN-T. Portata: Conformemente all’articolo 9, paragrafo 2, lettera b), punto vi), del regolamento CEF, saranno sostenute le azioni che mirano a collegamenti senza soluzione di continuità tra i modi. Gli studi sostenuti riguardano azioni che: – sono situate in un nodo urbano della rete centrale in linea con l’allegato II parte 1 del regolamento (UE) n. 1315/2013; – fanno parte di un piano di mobilità urbana sostenibile stabilito in conformità con gli orientamenti 2019 per lo sviluppo e l’attuazione di un piano di mobilità urbana sostenibile (https://www.eltis.org/sites/default/files/sump-guidelines2019_mediumres. pdf) o di un piano equivalente; – deve migliorare l’accessibilità per tutti gli utenti, in particolare per i passeggeri a mobilità ridotta; – deve consentire il collegamento con le modalità di trasporto a lunga distanza disponibili (collegamenti terrestri a/tra stazioni ferroviarie e/o aeroporti e/o porti); si noti che i collegamenti ferroviari sono coperti dai bandi di trasporto CEF 2 per progetti sulle reti centrali e complete (buste generali e di coesione) (call ID: CEF-T-2021-COREGEN, CEF-T-2021-CORECOEN, CEF-T-2021-COMPGEN en CEF T-2021-COMPCOEN); i collegamenti con altri tipi di infrastrutture di trasporto pubblico saranno supportati solo quando i collegamenti ferroviari non esistono e non sono previsti; – possono includere collegamenti sicuri con infrastrutture ciclabili, consentire collegamenti sicuri con soluzioni di mobilità condivisa. La durata prevista dell’azione dovrebbe essere di 2-3 anni al massimo.
CEF-T-2021-SUSTMOBGEN-MULTHUB-WORKS: Hub passeggeri multimodali – lavori o misti Obiettivo: L’obiettivo generale è quello di modernizzare le infrastrutture di trasporto sulle reti centrali e globali della TEN-T. Ambito di applicazione: Conformemente all’articolo 9, paragrafo 2, lettera b), punto vi), del regolamento CEF, saranno sostenute le azioni che mirano a collegamenti senza soluzione di continuità tra i modi. I lavori, con la possibilità di includere studi, che vengono sostenuti riguardano azioni che:
– sono situate in un nodo urbano della rete centrale in linea con l’allegato II parte 1 del regolamento (UE) n. 1315/2013;
– fanno parte di un piano di mobilità urbana sostenibile stabilito in conformità alle linee guida 2019 per lo sviluppo e l’attuazione di un piano di mobilità urbana sostenibile (https://www.eltis.org/sites/default/files/sump-guidelines_2019_mediumres. pdf) o di un piano equivalente;
– deve migliorare l’accessibilità per tutti gli utenti, in particolare per i passeggeri a mobilità ridotta;
– deve consentire il collegamento con le modalità di trasporto a lunga distanza disponibili (collegamenti terrestri a/tra stazioni ferroviarie e/o aeroporti e/o porti); si noti che i collegamenti ferroviari sono coperti dai bandi di trasporto CEF 2 per progetti sulle reti centrali e complete (buste generali e di coesione) (call ID: CEF-T-2021-COREGEN, CEF-T-2021-CORECOEN, CEF-T-2021-COMPGEN en CEF T-2021-COMPCOEN); i collegamenti con altri tipi di infrastrutture di trasporto pubblico saranno supportati solo quando i collegamenti ferroviari non esistono e non sono previsti;
– possono includere collegamenti sicuri con infrastrutture ciclabili, consentire collegamenti sicuri con soluzioni di mobilità condivisa. La durata prevista dell’azione dovrebbe essere di 4-5 anni al massimo
CEF-T-2021-SUSTMOBGEN-RFN-UNITS: Rail Freight Noise – Unit Contribution Obiettivo: L’obiettivo generale è quello di modernizzare le infrastrutture di trasporto sulle reti principali e complete della TEN-T. Portata: Saranno sostenute le seguenti azioni: – Azioni volte a ridurre il rumore del trasporto ferroviario di merci conformemente all’articolo 9, paragrafo 2, lettera b), punto iii), del regolamento CEF. Le azioni sostenute riguardano lavori di adeguamento dei carri merci esistenti. Il sostegno finanziario dell’Unione assume la forma di contributi unitari quali definiti nella decisione della Commissione che autorizza l’uso dei costi unitari per l’adeguamento dei carri rumorosi nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa (CEF) – Trasporti (https://ec.europa.eu/transport/sites/default/files/2021-07-22-ertmsaf-noise.pdf). La durata prevista dell’azione dovrebbe essere di 4-5 anni al massimo.
Criteri di eleggibilità:
Puo’ partecipare qualsiasi soggetto giuridico, stabilito in uno dei paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM) e paesi terzi associati al CEF, purché siano soddisfatte le condizioni stabilite nel regolamento del programma CEF , insieme a qualsiasi altra condizione stabilita nello specifico argomento dell’invito.
Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica creata e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto senza personalità giuridica .
I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la loro domanda, al fine di ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation) prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, sarà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrano il loro status giuridico e la loro origine durante la fase di preparazione della sovvenzione.
I candidati devono avere risorse stabili e sufficienti per attuare con successo i progetti e contribuire con la loro quota. Le organizzazioni che partecipano a più progetti devono avere una capacità sufficiente per attuare tutti questi progetti. La verifica della capacità finanziaria sarà effettuata sulla base dei documenti che vi sarà richiesto di caricare nel registro dei partecipanti durante la preparazione della sovvenzione (ad esempio, conto economico e bilancio, piano aziendale, relazione di revisione contabile prodotta da un revisore esterno approvato, che certifica i conti dell’ultimo anno finanziario chiuso, ecc). L’analisi si baserà su indicatori finanziari neutrali, ma prenderà anche in considerazione altri aspetti, come la dipendenza dai finanziamenti UE e il deficit e le entrate negli anni precedenti. Il controllo sarà di norma effettuato per tutti i beneficiari, ad eccezione di: enti pubblici (entità costituite come ente pubblico ai sensi del diritto nazionale, comprese le autorità locali, regionali o nazionali) o organizzazioni internazionali se l’importo della singola sovvenzione richiesta non supera i 60 000 EUR
Schema di finanziamento:
Il budget disponibile per l’invito è di 100.000.000 euro.
La sovvenzione sarà una sovvenzione a costi effettivi basata sul bilancio. Ciò significa che rimborserà SOLO alcuni tipi di costi (costi ammissibili) e i costi che sono stati effettivamente sostenuti per il vostro progetto (NON i costi preventivati). I costi saranno rimborsati ai tassi di finanziamento fissati nella convenzione di sovvenzione (massimo 50% per i costi degli studi, massimo 70% per i costi dei lavori nelle regioni ultraperiferiche, massimo 30% per le altre categorie di costi (“tasso di finanziamento del progetto”) per le proposte relative agli “hub multimodali per passeggeri” e massimo 50% per le altre categorie di costi (“tasso di finanziamento del progetto”) per le proposte relative alle “autostrade del mare”. Le sovvenzioni NON possono produrre un profitto (cioè un’eccedenza di entrate + sovvenzione UE sui costi). Le organizzazioni a scopo di lucro devono dichiarare le loro entrate e, se c’è un profitto, lo detrarremo dall’importo finale della sovvenzione (vedi articolo 22.3). Inoltre, si noti che l’importo finale della sovvenzione può essere ridotto in caso di mancato rispetto dell’accordo di sovvenzione (ad esempio, attuazione impropria, violazione degli obblighi, ecc.)
Budget del progetto (importo massimo della sovvenzione): sono ammessi progetti con qualsiasi budget. Al fine di garantire l’efficienza degli interventi di finanziamento dell’UE, i candidati sono fortemente incoraggiati a presentare domande per progetti con un contributo totale richiesto all’UE per i costi ammissibili non inferiore a € 1.000.000. Se possibile, progetti correlati dovrebbero essere raggruppati e presentati come un’unica proposta. La sovvenzione concessa può essere inferiore all’importo richiesto.
Scadenza:
19 Gennaio 2022 – 17:00:00 CET (Brussels)
Ulteriori informazioni:
call-fiche_cef-t-2021-sustmobgen_en.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.