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Buone pratiche per una maggiore autonomia delle persone con disabilità, comprese le disabilità fisiche, mentali, intellettive e sensoriali

Good practices for increased autonomy of persons with disabilities, including physical, mental, intellectual and sensory disabilities

Titolo:

Buone pratiche per una maggiore autonomia delle persone con disabilità, comprese le disabilità fisiche, mentali, intellettive e sensoriali

ood practices for increased autonomy of persons with disabilities, including physical, mental, intellectual and sensory disabilities

TOPIC ID:

HORIZON-CL2-2025-01-TRANSFO-09

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma Orizzonte Europa

Obiettivi ed impatto attesi:

I progetti dovrebbero contribuire ad alcuni dei seguenti risultati attesi (minimo tre risultati):

– Sviluppare approcci politici innovativi basati su dati concreti per promuovere l’autonomia delle persone con disabilità di qualsiasi età e di qualsiasi origine della disabilità o della menomazione.

– Sviluppare pratiche che facilitino la piena inclusione e partecipazione delle persone con disabilità in diversi ambiti della vita, tra cui l’istruzione, la vita familiare, l’occupazione, le modalità di vita, il tempo libero, le arti, la cultura e lo sport su base di uguaglianza con gli altri.

– Affrontare il problema dell’uso senza soluzione di continuità delle tecnologie accessibili e assistive, comprese le tecnologie digitali e l’intelligenza artificiale, nella comunità e nei servizi e nelle infrastrutture correlati. Se possibile, individuare misure e strumenti specifici per i diversi ambiti della vita delle persone con disabilità, come l’istruzione, l’assunzione, l’assunzione, il ritorno al lavoro e la vita indipendente.

– Individuare e confrontare l’utilità delle diverse opzioni per le politiche e le misure volte ad aumentare l’autonomia e la qualità della vita delle persone con disabilità, nonché la qualità della vita e il benessere delle loro famiglie, utilizzando un approccio incentrato sulla persona, tenendo conto delle esigenze individuali delle persone con disabilità e garantendo loro il pieno godimento dei diritti umani e delle libertà fondamentali su base di uguaglianza con gli altri.

– Identificare gli attori rilevanti per ottenere risultati efficaci (attori pubblici, organizzazioni della società civile, settore privato, attori dell’economia sociale, ecc.) ed esplorare i loro ruoli e interazioni, al fine di valutare l’integrazione tra i diversi servizi sociali, di supporto ed essenziali (compresi ad esempio i trasporti o l’alloggio) necessari per promuovere l’autonomia e l’inclusione nella comunità.

La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità[1] riconosce il diritto all’autonomia e all’indipendenza individuale per le persone con disabilità, compresa la libertà di fare le proprie scelte. Per garantire tale diritto è necessario un panorama differenziato di misure in tutti i settori della società, tra cui l’accessibilità e la qualità dei servizi di sostegno incentrati sulla persona.

Disporre di servizi e misure a prezzi accessibili e basati sulla comunità, che soddisfino le esigenze individuali delle persone con disabilità, è un presupposto fondamentale per l’autonomia e l’indipendenza. I servizi e le misure sociali e di sostegno devono essere inclusivi e accessibili per le persone con disabilità di qualsiasi età e con qualsiasi disabilità. Le proposte possono concentrarsi su una disabilità specifica o affrontarne diverse. La ricerca (anche nell’ambito delle discipline SSH) dovrebbe affrontare gli ostacoli e le soluzioni per quanto riguarda le disabilità specifiche per aumentare l’inclusività, il processo decisionale e l’autonomia, tenendo conto del sostegno integrato e incentrato sulla persona fornito dalle famiglie. Occorre affrontare il ruolo della famiglia come prestatore di assistenza e come primo agente per promuovere l’inclusione. Si potrebbero anche esplorare diverse soluzioni per alloggi accessibili e inclusivi.

Un aspetto fondamentale dell’autonomia e dell’indipendenza delle persone con disabilità è l’accesso a un’istruzione inclusiva, alla formazione, a misure attive del mercato del lavoro e all’occupazione in un mercato del lavoro aperto. Le pratiche di sostegno promettenti in questi settori dovrebbero essere mappate, analizzate e testate, compresa l’integrazione e la comunicazione tra i diversi servizi per un approccio incentrato sull’utente.

Le iniziative dello spazio europeo dell’istruzione, come la raccomandazione del Consiglio sui percorsi per il successo scolastico[2], mirano ad affrontare l’equità e l’inclusione nell’istruzione. Viene inoltre attuata un’ampia gamma di azioni e attività di apprendimento tra pari volte a sostenere l’istruzione inclusiva, in particolare attraverso due gruppi di lavoro del quadro strategico dello spazio europeo dell’istruzione[3]: il gruppo di lavoro sull’uguaglianza e i valori nell’istruzione e nella formazione e il gruppo di lavoro sulle scuole – Percorsi per il successo scolastico.

Le proposte dovrebbero prendere in considerazione l’impatto, compreso l’impatto sull’autostima delle persone con disabilità, dell’educazione inclusiva rispetto all’educazione per bisogni speciali o alle scuole/classi speciali per promuovere l’autonomia delle persone con disabilità. Le proposte possono anche prendere in considerazione il ruolo della formazione speciale e dell’apprendimento permanente adattati alle persone con disabilità fisiche, mentali, intellettive o sensoriali.

È necessario esplorare e sperimentare modi nuovi e innovativi per aumentare l’autonomia delle persone con disabilità con l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze, promuovere la loro piena inclusione nella società in diversi ambiti della vita, tra cui l’istruzione, la vita familiare, l’occupazione, le modalità di vita, il tempo libero, le arti, la cultura e lo sport, e migliorare la loro qualità di vita, nonché la qualità della vita e il benessere delle loro famiglie. Ciò include l’uso di tecnologie assistive e di altre tecnologie digitali accessibili e di misure e strumenti di intelligenza artificiale (IA) per aumentare l’accessibilità nella società e la comunicazione complessiva, la partecipazione sociale e l’inclusione delle persone con disabilità.

La possibile solitudine, l’impatto sul benessere emotivo e lo stato di inattività di molte persone con disabilità devono essere affrontati quando si progettano approcci per aumentare la loro autonomia e indipendenza. Inoltre, occorre considerare il rischio più elevato che le persone con disabilità siano esposte ad abusi, negligenza (compresa l’auto-negligenza), truffe e aggressioni, anche quando la disabilità è combinata (da una prospettiva intersezionale) con altre condizioni che possono essere fonte di vulnerabilità (ad esempio età, genere, status di migrante, discriminazione basata sulla razza o l’origine etnica). Possono essere presi in considerazione anche la solitudine e altri problemi di salute mentale (ad esempio il burnout) di cui soffrono i caregiver familiari o altri caregiver informali.

Le proposte dovrebbero includere l’impegno e il dialogo della società civile, per un contributo e un’adozione più ampi. Le proposte sono incoraggiate a cercare sinergie e collaborazioni quando possibile con i progetti finanziati nell’ambito del tema HORIZON-HLTH-2025-01-STAYHLTH-01: Migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità intellettiva e delle loro famiglie. Se del caso, le proposte dovrebbero sfruttare i dati e i servizi disponibili attraverso le infrastrutture di ricerca europee federate nell’ambito del cloud europeo per la scienza aperta, nonché i dati provenienti dai pertinenti spazi di dati. Dovrebbero essere compiuti sforzi particolari per garantire che i dati prodotti nel contesto di questo argomento siano FAIR (Findable, Accessible, Interoperable and Re-usable).

[1] Articolo 1 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità: Le persone con disabilità includono coloro che hanno menomazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali a lungo termine che, in interazione con varie barriere, possono ostacolare la loro piena ed effettiva partecipazione alla società su base di uguaglianza con gli altri. https://www.ohchr.org/en/instruments-mechanisms/instruments/convention-rights-persons-disabilities

[2] https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=CELEX%3A32022H1209%2801%29

[3] https://education.ec.europa.eu/about-eea/working-groups

Criteri di eleggibilità:

Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia idoneo o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe e qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del bando. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica costituita e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto privo di personalità giuridica.

I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la domanda, per ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, durante la fase di preparazione della sovvenzione, verrà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrino il loro status giuridico e la loro origine. Un PIC convalidato non è un prerequisito per presentare una domanda.

Contributo finanziario:

Contributo dell’UE previsto per progetto

La Commissione stima che un contributo dell’UE di circa 3,40 milioni di EUR consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Ciò non preclude tuttavia la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi.

Bilancio indicativo

Il bilancio indicativo totale per l’argomento è di 10,20 milioni di EUR.

Tipo di azione Azioni di ricerca e innovazione

I costi ammissibili assumeranno la forma di una somma forfettaria quale definita nella decisione del 7 luglio 2021 che autorizza l’uso di contributi forfettari nell’ambito del programma Orizzonte Europa – il programma quadro di ricerca e innovazione (2021-2027) – e delle azioni nell’ambito del programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell’energia atomica (2021-2025).

Scadenza:

16 September 2025 17:00:00 Brussels time

Ulteriori informazioni:

wp-5-culture-creativity-and-inclusive-society_horizon-2025_en.pdf

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

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