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Faro del bacino del Mediterraneo – azioni per prevenire, ridurre al minimo e rimediare all’inquinamento da rifiuti e plastica

Mediterranean sea basin lighthouse - actions to prevent, minimise and remediate litter and plastic pollution

Titolo:
Faro del bacino del Mediterraneo – azioni per prevenire, ridurre al minimo e rimediare all’inquinamento da rifiuti e plastica
Mediterranean sea basin lighthouse – actions to prevent, minimise and remediate litter and plastic pollution
TOPIC ID: HORIZON-MISS-2021-OCEAN-03-01
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
I progetti finanziati nell’ambito di questo tema affronteranno tutte le seguenti questioni
costruire collegamenti con altre attività della Missione e altre attività pertinenti all’interno del faro e della sua area per massimizzare le sinergie, nonché con i parchi blu europei e altri fari della Missione;
costruire collegamenti con il sistema di monitoraggio dell’attuazione della missione che sarà parte della piattaforma di supporto all’attuazione della missione e con la struttura e la piattaforma di supporto dei fari del bacino del Mediterraneo, per la segnalazione, il monitoraggio e il coordinamento di tutte le attività di attuazione pertinenti nell’area del faro, nonché con la piattaforma di supporto tecnico dei Parchi Blu;
sostenere il sistema di conoscenza dell’oceano e dell’acqua, in particolare contribuendo al monitoraggio, alla modellazione e alla creazione di conoscenze e dati.
Le proposte dovrebbero mostrare come le loro attività e i loro risultati raggiungeranno gli obiettivi della Missione, in linea con il calendario delle fasi della Missione, cioè: entro il 2025 per la fase di “sviluppo e pilotaggio” e il 2030 per la fase di “spiegamento e ampliamento”.
In linea con l’EU Zero Pollution Action Plan for Air, Water and Soil, le proposte dovrebbero dimostrare innovazioni rivoluzionarie scalabili (tecnologiche, aziendali, sociali e di governance) per prevenire e minimizzare l’inquinamento marino e delle acque dolci da rifiuti, plastiche e microplastiche.
Seguendo la gerarchia dell’inquinamento zero, le proposte dovrebbero concentrarsi sulla dimostrazione di soluzioni replicabili per prevenire e ridurre al minimo l’inquinamento nel Mar Mediterraneo, compresi i suoi principali bacini idrografici e prendendo in considerazione le interazioni terra-mare attraverso misure quali:
• Prevenzione a monte della generazione di rifiuti, plastica e microplastica attraverso la progettazione;
• Sostituti o sostanze e materiali alternativi meno inquinanti (specialmente alternative alla plastica e alle microplastiche) per i rifiuti più diffusi che si trovano in acqua dolce e in mare;
• Progettazione circolare degli attrezzi da pesca, compresa una migliore riparabilità e durata (migliorando nel contempo la selettività per ridurre i rigetti delle catture accessorie e una migliore efficienza energetica) in stretta collaborazione con la comunità imprenditoriale nei rispettivi ecosistemi industriali;
• Soluzioni per identificare, tracciare e recuperare la perdita accidentale di container e attrezzi da pesca;
• Raccolta efficiente (anche nei porti e nelle zone costiere), selezione, riciclaggio e riutilizzo dei rifiuti, trattamento delle acque reflue e strutture portuali di accoglienza adeguate.
• Le soluzioni proposte per la prevenzione, l’eliminazione e il risanamento dell’inquinamento non dovrebbero aumentare il livello di rumore subacqueo antropogenico.
Le soluzioni proposte dovrebbero essere in linea con il regolamento sulla tassonomia dell’UE e gli atti delegati.
Le proposte devono:
• Svolgere attività dimostrative in 3 diversi paesi del bacino del Mediterraneo, coinvolgendo e includendo nel consorzio partner di questi tre paesi;
• Identificare aree e luoghi in cui le soluzioni sono replicabili e redigere un piano d’azione e una tabella di marcia per replicare e scalare le soluzioni e le azioni di inquinamento.
• Per affrontare l’approccio orientato all’impatto della missione e la natura delle azioni di innovazione, ci si aspetta che le proposte lavorino con e coinvolgano almeno 5 “regioni associate” per mostrare la fattibilità, la replicabilità e la scalabilità delle soluzioni sviluppate all’interno dei progetti in altre aree. Per “regioni associate” si intendono aree con ecosistemi che possono beneficiare delle attività di dimostrazione (ad esempio regioni vicine e/o regioni in un diverso bacino marino) e/o regioni meno sviluppate, con la necessità di costruire la capacità di implementare le soluzioni innovative per prevenire, eliminare e rimediare all’inquinamento per prevenire, eliminare e rimediare all’inquinamento nelle regioni associate affrontando le possibili barriere e mostrando la fattibilità di implementare soluzioni innovative.
• Le proposte devono garantire che le regioni associate siano situate in Stati membri/paesi associati diversi da quelli che fanno parte del consorzio del progetto. Una “regione associata” deve beneficiare del sostegno finanziario a terzi previsto in questo tema solo una volta. I partner si metteranno proattivamente in contatto con le regioni associate per permettere loro di seguire da vicino il progetto e le sue attività di dimostrazione. I progetti dovrebbero condividere continuamente i loro risultati e le loro conoscenze con le “regioni associate” e fornire loro assistenza tecnica per creare capacità e attuare soluzioni di ripristino degli ecosistemi d’acqua dolce nel loro territorio che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi della missione. L’assistenza tecnica alle “regioni associate” dovrebbe comprendere la fornitura di servizi di consulenza tecnica necessari per preparare tabelle di marcia, piani e progetti per prevenire, eliminare e rimediare all’inquinamento nelle regioni associate, affrontando i possibili ostacoli e dimostrando la fattibilità dell’attuazione di soluzioni innovative.
• Le proposte dovrebbero basarsi sulla ricerca e l’innovazione sviluppate nell’ambito di progetti correlati negli attuali e precedenti programmi quadro dell’UE, come Horizon 2020, comprese le attività finanziate nell’ambito del bando Green Deal 2020, LIFE e i programmi nazionali e regionali nel bacino marittimo del Mediterraneo, nonché le attività del partenariato per l’economia blu sostenibile[, come l’iniziativa del bacino marittimo WestMed e la strategia macroregionale EUSAIR, con le reti tematiche, così come con l’azione pilota BlueMed per un mare Mediterraneo sano e senza plastica, l’attuazione della dichiarazione ministeriale dell’Unione per il Mediterraneo sull’economia blu sostenibile così come i progetti e le azioni finanziate nell’ambito del partenariato PRIMA. I progetti possono beneficiare dell’esperienza e delle conoscenze del Centro comune di ricerca, in particolare nelle aree di monitoraggio e valutazione su larga scala, input tecnico sulle metodologie armonizzate e collegamenti con i quadri politici pertinenti.
• Le proposte dimostreranno nuovi metodi e pratiche di innovazione sociale che risultano in una governance socio-ecologica olistica e in piani di gestione che affrontano il trasferimento di soluzioni innovative nel mercato e nelle catene di valore/fornitura economica, creando proposte commercialmente valide e investibili. Le proposte devono costruire la capacità di raggiungere i sistemi locali/regionali e nazionali di multi-stakeholder e di migliorare le loro interconnessioni su scala di bacino. Gli impegni multi-stakeholder richiederanno una partecipazione attiva dal mondo accademico alle organizzazioni di ricerca, dai cittadini alla società civile, dai giovani innovatori alle start-up, all’industria, alle PMI e ad altre imprese. Le attività incentrate sul coinvolgimento dei cittadini dovrebbero anche essere sensibili alle questioni di genere e includere i gruppi a rischio di esclusione sociale per promuovere una più ampia adozione delle soluzioni sviluppate, se del caso.
Criteri di eleggibilità:
Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di paesi terzi non associati o le organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), purché siano soddisfatte le condizioni stabilite nel regolamento del programma insieme a qualsiasi altra condizione stabilita nello specifico argomento dell’invito. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica creata e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto senza personalità giuridica . I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la loro domanda, al fine di ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation) prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, sarà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrano il loro status giuridico e la loro origine durante la fase di preparazione della sovvenzione.
Schema di finanziamento:
La Commissione stima che un contributo dell’UE compreso di circa 8,00 milioni di euro permetterebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Bilancio indicativo Il bilancio totale indicativo per l’argomento è di 16,00 milioni di EUR.
La Call prevede il supporto finanziario a terze parti
L’importo massimo del sostegno finanziario a terzi è di 100 000 EUR per “regione associata” per l’intera durata dell’azione. Le proposte dovrebbero delineare il processo di selezione delle terze parti a cui verrebbe concesso il sostegno finanziario sulla base di principi di trasparenza, obiettività ed equità.
Tipo di azione
Azioni di innovazione HORIZON-IA
Scadenza:
12 Aprile 2022
Ulteriori informazioni:
wp-12-missions_horizon-2021-2022_en.pdf (europa.eu)
pag. 92
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

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