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Industrializzazione di flussi di lavoro sostenibili e circolari per attività di ristrutturazione (Partenariato Built4People)

Industrialisation of sustainable and circular deep renovation workflows (Built4People Partnership)

Titolo:

Industrializzazione di flussi di lavoro sostenibili e circolari per attività di  ristrutturazione (Partenariato Built4People)

Industrialisation of sustainable and circular deep renovation workflows (Built4People Partnership)

TOPIC ID: HORIZON-CL5-2024-D4-02-01

Ente finanziatore:

Commissione europea

Orizzonte Europa

Obiettivi ed impatto attesi:

I risultati del progetto dovrebbero contribuire a tutti i seguenti risultati attesi:

– Semplificare i processi di rinnovamento delle prestazioni, efficienti dal punto di vista delle risorse e a energia quasi zero.

– Ristrutturazioni con riduzione di almeno il 30% dei rifiuti, del 25% dei costi e del 30% dei tempi di lavoro (a 1-2 giorni per abitazione/unità immobiliare), rispetto agli attuali processi di ristrutturazione profonda.

– Riduzione del divario di prestazioni energetiche tra costruito e progettato (differenza tra prestazioni teoriche e misurate) e maggiore qualità della costruzione.

– Modelli di business innovativi e su misura per la ristrutturazione profonda, che generano economie di scala e contribuiscono ad aumentare il tasso di ristrutturazione.

– Miglioramento del comfort, della qualità dell’aria interna e della qualità ambientale interna.

Ambito di applicazione:

In linea con la Renovation Wave e al fine di raggiungere gli obiettivi climatici ed energetici a lungo termine, sono necessarie ulteriori azioni per aumentare il tasso e la profondità della ristrutturazione degli edifici. Diversi progetti e bandi recenti si sono concentrati sulla prefabbricazione per le ristrutturazioni profonde, ma è necessario lavorare di più per sviluppare flussi di lavoro innovativi e senza soluzione di continuità dalla progettazione alla prefabbricazione fuori sede, all’installazione, alla costruzione in loco, alla manutenzione e al futuro smantellamento, al riutilizzo e al riciclo degli elementi prefabbricati, tenendo debitamente conto delle prestazioni del ciclo di vita, della sostenibilità e del potenziale di utilizzo degli edifici come pozzi di assorbimento del carbonio.

Le proposte devono riguardare tutti i seguenti aspetti:

– Studiare approcci innovativi per la ristrutturazione circolare profonda industrializzata, coprendo l’intero flusso di lavoro dalla progettazione alla prefabbricazione fuori sede, all’installazione, alla costruzione in loco e alle strategie per la manutenzione, il funzionamento e la fine del ciclo di vita.

– Garantire che gli approcci proposti mirino a raggiungere il massimo livello di prestazioni energetiche (almeno il livello NZEB) in vista di edifici a emissioni zero, garantendo un elevato livello di qualità dell’ambiente interno e mantenendo i costi in una fascia interessante per proprietari e investitori.

– Utilizzare processi e tecnologie innovativi, compresi quelli forniti da ricerche precedenti, come la progettazione basata sui principi della circolarità, i componenti prefabbricati e gli strumenti digitali che consentono di ottimizzare i flussi di lavoro (costi, tempi, qualità, uso delle risorse).

– Dimostrare la perfetta integrazione degli approcci proposti con le tecnologie digitali più avanzate per la costruzione e la ristrutturazione (Building Information Modelling, Digital Twins, ecc.).

– Selezionare processi e tecnologie che possano essere facilmente adattati per offrire il massimo potenziale per una rapida e ampia diffusione a livello europeo.

– Studiare modelli di business innovativi (ad esempio, modelli as-a-service), tenendo conto dei potenziali ostacoli di mercato e normativi, in vista di una diffusione di massa e di un impatto a livello europeo.

– Applicare i flussi di lavoro proposti ad almeno tre dimostrazioni per valutare gli approcci proposti per diverse tipologie di edifici rappresentative del patrimonio edilizio europeo, garantendo la copertura più adeguata delle rispettive condizioni climatiche. Le dimostrazioni possono riguardare singoli edifici o gruppi di edifici, e almeno una delle dimostrazioni deve riguardare edifici residenziali.

– Contribuire alle attività dei partner di Built4People e alla rete di cluster di innovazione Built4People.

Questo tema implementa il partenariato europeo co-programmato su “Ambiente costruito sostenibile incentrato sulle persone” (Built4People). Pertanto, i progetti che derivano da questo tema dovranno riferire i risultati al Partenariato europeo “Ambiente costruito sostenibile incentrato sulle persone” (Built4People) a sostegno del monitoraggio dei suoi KPI.

Criteri di eleggibilità:

Condizioni di ammissibilità Le condizioni sono descritte nell’Allegato generale B.

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:

– Paesi SEE elencati e Paesi associati o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti)

– Paesi in via di adesione,

I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.

Si applicano le seguenti eccezioni: Se i progetti utilizzano dati e servizi di osservazione della terra, posizionamento, navigazione e/o tempistica correlati basati su satelliti, i beneficiari devono utilizzare Copernicus e/o Galileo/EGNOS (possono essere utilizzati anche altri dati e servizi).

Si prevede che le attività di livello di preparazione tecnologica raggiungano il TRL 6-8 entro la fine del progetto – si veda l’Allegato generale B.

Contributo finanziario:

La Commissione ritiene che un contributo dell’UE di circa 8,00 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Horizon Europe – Programma di lavoro 2023-2024 Clima, energia e mobilità Parte 8 – Pagina 331 di 540 progetto Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Budget indicativo Il budget totale indicativo per il tema è di 16,00 milioni di euro. Tipo di azione Azioni di innovazione

I costi ammissibili assumeranno la forma di un importo forfettario come definito nella decisione del 7 luglio 2021 che autorizza l’uso di contributi forfettari nell’ambito del programma Horizon Europe – il programma quadro per la ricerca e l’innovazione (2021-2027) – e nelle azioni del programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell’energia atomica (2021-2025).

Scadenza:

21 gennaio 2025

Ulteriori informazioni:

wp-8-clima-energia-e-mobilità_orizzonte-2023-2024_it.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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