#ineuropaconfurore

Innovare per comunità rurali neutrali dal punto di vista climatico entro il 2050

Innovating for climate-neutral rural communities by 2050

Titolo:

Innovare per comunità rurali neutrali dal punto di vista climatico entro il 2050

Innovating for climate-neutral rural communities by 2050

TOPIC ID:

HORIZON-CL6-2024-COMMUNITIES-02-1-two-stage

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma Horizon Europe

Obiettivi ed impatto attesi:

La proposta vincente contribuirà a promuovere uno sviluppo sostenibile, equilibrato, equo e inclusivo delle zone rurali, sostenendo l’attuazione della visione a lungo termine per le zone rurali dell’UE e i suoi obiettivi (in particolare contribuendo a rendere le zone rurali più forti e resilienti) e l’iniziativa faro “Ricerca e innovazione per le comunità rurali”, il Green Deal europeo, in particolare il patto per il clima, il pacchetto fit for 55, le strategie per le foreste e la biodiversità e la nuova strategia per il suolo, nonché l’agenda territoriale 2030, la politica agricola comune (PAC) e il piano REPowerEU. Inoltre, le proposte integreranno la missione dell’UE “Città climaticamente neutre e intelligenti”, coprendo le aree scarsamente popolate, e contribuiranno agli obiettivi della missione dell’UE “Un accordo sul suolo per l’Europa”.

I risultati del progetto dovrebbero contribuire a tutti i seguenti risultati attesi:

– le comunità rurali siano responsabilizzate e impegnate nella transizione verde e dotate di strategie e soluzioni innovative per contribuire agli obiettivi di neutralità climatica dell’UE (entro il 2035 e il 2050) e beneficiare di un’economia neutrale dal punto di vista climatico;

– le comunità rurali sfruttino i dati, le piattaforme interoperabili e le tecnologie digitali disponibili per aiutarle a raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica, come ad esempio cruscotti, tecniche di visualizzazione dei dati, modellazione, gemelli digitali di intere comunità rurali e strumenti che contribuiscono alla pianificazione territoriale;

– i decisori politici sono meglio informati sui quadri politici e normativi, sulle condizioni e sui processi che possono incoraggiare la neutralità climatica delle aree rurali, sostenendo al contempo un adeguato benessere sociale ed evitando esternalità sociali, economiche e ambientali negative;

– un ecosistema di innovazione rurale più forte, che riunisca attori pubblici e privati e renda le aree rurali un luogo attraente per gli innovatori, dove lavorare e vivere.

Ambito di applicazione:

L’UE mira a diventare climaticamente neutrale entro il 2050 – un’economia con emissioni nette di gas serra pari a zero. Questo obiettivo è in linea con l’impegno dell’UE all’azione globale per il clima nell’ambito dell’Accordo di Parigi e si riflette negli obiettivi del Green Deal europeo. Considerando che circa un terzo dei cittadini dell’UE vive in aree rurali, che rappresentano l’83% del territorio dell’UE, è fondamentale dare alle comunità rurali la possibilità di transitare verso la sostenibilità, promuovendo l’innovazione in settori chiave come l’ambiente e la gestione sostenibile delle risorse (aria, suolo, acqua), l’energia, i trasporti, l’agricoltura, l’industria, la bioeconomia e la finanza e garantire che nessuno venga lasciato indietro.

I progetti finanziati nell’ambito di questo tema dovrebbero:

– progettare, prototipare e testare innovazioni concrete (tecniche, sociali, organizzative) a sostegno della neutralità climatica, dell’inquinamento zero e della valorizzazione della biodiversità nelle comunità rurali, includendo eventualmente iniziative come soluzioni basate sulla natura (NBS), circolarità e bioeconomia, soluzioni biobased, sistemi energetici comunitari, mobilità neutrale dal punto di vista climatico, prevenzione degli incendi, ecc. Le innovazioni dovrebbero essere co-create con gli stakeholder rurali per rispondere alle loro esigenze e verificarne la fattibilità per le opportunità di sviluppo territoriale o gli svantaggi che comportano;

– includere la formazione e lo sviluppo di capacità per le amministrazioni locali e gli stakeholder rurali al fine di creare e mantenere un ecosistema di innovazione rurale e consentire loro di utilizzare o beneficiare delle innovazioni sviluppate con successo e delle opportunità di finanziamento esistenti per le transizioni verdi e digitali;

– incrementare il networking e migliorare l’apprendimento peer-to-peer tra le comunità e capitalizzare le lezioni apprese rendendole disponibili come raccomandazioni per i responsabili politici a vari livelli (europeo, nazionale, regionale e locale);

Le proposte sono incoraggiate a sfruttare appieno e a creare complementarietà con il lavoro in corso relativo alla creazione della European Open Science Cloud e a interagire con i progetti pertinenti che sviluppano standard di metadati e strumenti a valore aggiunto per garantire l’interoperabilità all’interno e tra i campi di studio.

Questo tema deve prevedere il contributo effettivo delle scienze sociali e umane (ad esempio, per le competenze sui cambiamenti comportamentali, ecc.) e deve implementare l’approccio multi-attore coinvolgendo le parti interessate fin dalle prime fasi (ad esempio, i rappresentanti delle comunità rurali, le piccole e medie imprese (PMI), ecc.)

Le proposte devono riguardare varie regioni biogeografiche con una copertura equilibrata che rifletta in modo rappresentativo le varie zone pedo-climatiche dell’Europa.

Le proposte dovranno basarsi sui risultati preliminari dei progetti Horizon Europe GRANULAR e RUSTIK, in particolare sul quadro e sugli indicatori relativi alla neutralità climatica delle comunità rurali.

Le proposte devono inoltre creare sinergie e coordinare le attività con gli altri progetti finanziati nell’ambito di questo tema e devono stanziare un budget adeguato per questo compito. Le proposte sono inoltre incoraggiate a creare sinergie con i progetti pertinenti che saranno finanziati nell’ambito di questo invito.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:

– Paesi SEE elencati e Paesi associati o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti)

– Paesi in via di adesione,

I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.

I candidati che presentano una proposta nell’ambito del blind evaluation pilot (cfr. Allegato generale F) non devono rivelare i nomi, gli acronimi, i loghi e i nomi del personale della propria organizzazione nella parte B della prima fase della domanda (cfr. Allegato generale E).

Le proposte devono utilizzare l’approccio multi-attore. Si veda la definizione di approccio multi-attore nell’introduzione a questa parte del programma di lavoro.

Contributo finanziario:

Contributo UE previsto per progetto

La Commissione stima che un contributo dell’UE di circa 5 milioni di euro consentirebbe di affrontare questi risultati in modo adeguato.

Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi.

Bilancio indicativo Il bilancio indicativo totale per il tema è di 10,00 milioni di euro.

Tipo di azione Azioni di innovazione

I costi ammissibili assumeranno la forma di un importo forfettario come definito nella decisione del 7 luglio 2021 che autorizza l’uso di contributi forfettari nell’ambito del programma Horizon Europe – il programma quadro per la ricerca e l’innovazione (2021-2027) – e nelle azioni del programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell’energia atomica (2021-2025).

Scadenza:

Date di scadenza

22 febbraio 2024 17:00:00 ora di Bruxelles

17 settembre 2024 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

wp-9-alimentazione-bioeconomia-risorse-naturali-agricoltura-e-ambiente_orizzonte-2023-2024_it.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

0%

Furore Mascotte #ineuropaconfurore

© 2022 Mario Furore, Non-attached member of the European Parliament - Privacy & Cookie Policy
disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo |
Design by Gianluca di Santo