#ineuropaconfurore

Invito a presentare proposte transnazionali 2024 – Innovare per prevenire: Prevenzione personalizzata nei servizi sanitari e assistenziali

Call for transnational proposals 2024 - Innovate to Prevent: Personalised Prevention in Health and Care Services

Titolo:

Invito a presentare proposte transnazionali 2024 – Innovare per prevenire: Prevenzione personalizzata nei servizi sanitari e assistenziali

Call for transnational proposals 2024 – Innovate to Prevent: Personalised Prevention in Health and Care Services

Ente finanziatore:

Partenariati europei cofinanziati

Il partenariato europeo per la trasformazione dei sistemi sanitari e assistenziali (THCS)

Commissione europea

Obiettivi ed impatto attesi:

Il Partenariato europeo per la trasformazione dei sistemi sanitari e assistenziali (THCS) offre l’opportunità di coordinare e ottimizzare gli sforzi di ricerca e innovazione in Europa e nei Paesi partner a sostegno della necessaria trasformazione dei sistemi sanitari e assistenziali.

In questo contesto, il secondo invito transnazionale congiunto a presentare proposte “Innovare per prevenire: Personalized Prevention in Health and Care Services” ha l’ambizione di migliorare l’attuazione di strategie di prevenzione personalizzate nei servizi sanitari e assistenziali, anche per renderle centrate sulla persona e meglio adattate alle esigenze delle persone, sostenendo un uso efficace e appropriato delle tecnologie informatiche e digitali esistenti a supporto delle strategie di prevenzione nei servizi sanitari e assistenziali.

In particolare, l’invito mira a sostenere l’implementazione di modelli innovativi di salute e assistenza incentrati sulla persona e che affrontino strategie di prevenzione, con l’aiuto fondamentale delle tecnologie e dei servizi informatici e digitali esistenti, nonché dei dati esistenti ed emergenti. L’obiettivo finale è quello di migliorare le dimensioni del sistema sanitario e assistenziale come la qualità, l’efficienza, l’equità e la sostenibilità. Il miglioramento della qualità dei servizi di prevenzione porterà a un miglioramento della qualità della vita dei cittadini e dei pazienti, oltre a ridurre l’onere e i costi per l’insieme dei servizi sanitari e assistenziali.

Il secondo JTC affronta la necessità di migliorare l’attuazione di strategie di prevenzione personalizzate nei servizi sanitari e assistenziali, anche per renderle centrate sulla persona e meglio adattate alle esigenze delle persone, sostenendo al contempo un uso efficace e appropriato delle tecnologie informatiche e digitali esistenti a supporto delle strategie di prevenzione nei servizi sanitari e assistenziali. Le potenziali proposte valuteranno le esigenze e le sfide pratiche di implementazione, come le barriere relative alle risorse, la quantificazione dei benefici e dell’utilità, le questioni di sostenibilità, il coinvolgimento delle parti interessate, i limiti geografici, l’equità di accesso e le disuguaglianze, con l’obiettivo di sostenere l’adozione di quei modelli che aiutano più efficacemente ad affrontare strategie di prevenzione di successo. Il presente invito si occuperà del valore aggiunto derivante dall’aumento dello sviluppo e dell’adozione di modelli organizzativi promettenti nel campo della sanità e dell’assistenza a sostegno specifico della prevenzione e della loro trasferibilità e scalabilità in diversi contesti sanitari e assistenziali e in diversi contesti di governance. Ciò include l’aumento dell’uso delle tecnologie informatiche e digitali per contribuire al raggiungimento di risultati migliori nei sistemi sanitari e assistenziali. La sfida principale non è la carenza di pratiche praticabili in generale, ma piuttosto la trasferibilità di soluzioni che hanno avuto successo in contesti specifici, da scalare in modelli di prevenzione in più organizzazioni, regioni e Paesi dove potrebbero essere adattate e implementate nell’uso regolare. L’invito si concentrerà sulle opportunità, ma anche sulle sfide, che gli operatori sanitari e assistenziali devono affrontare per utilizzare correttamente le strategie di prevenzione, con particolare attenzione all’uso appropriato delle soluzioni informatiche e digitali. Inoltre, ciò include il sostegno al coinvolgimento e all’impegno dei cittadini e dei pazienti e il miglioramento dell’accesso e dell’uso responsabile dei dati secondo i principi FAIR1, comprese le fonti di dati emergenti (ad esempio, gli omicidi). Infine, le proposte dovrebbero informare i processi decisionali e l’uso appropriato delle tecnologie informatiche e digitali per ridurre l’onere del personale sanitario e assistenziale. Le sfide sono complesse e possono essere affrontate con un’ampia gamma di progetti e concetti di ricerca e innovazione (R&I). Questi includono la ricerca applicata e innovativa, nonché lo sviluppo di strategie, la sperimentazione, l’attuazione e la valutazione di interventi e soluzioni nei diversi Paesi partner e in diversi contesti e ambienti sanitari e assistenziali.

Le aree di ricerca e innovazione particolarmente rilevanti per questo invito includono:

a) Ricerca sulla salute pubblica: Un campo di studi che mira a proteggere e migliorare la salute delle persone e delle loro comunità. Comporta la raccolta e l’analisi sistematica di dati per comprendere le sfide della salute e sviluppare soluzioni per prevedere (ad esempio, attraverso programmi di screening), prevenire o controllare malattie o lesioni, promuovere stili di vita sani e scelte informate.

b) Economia sanitaria: Questo settore studia l’allocazione delle risorse sanitarie e le implicazioni finanziarie delle decisioni in materia di salute. Si occupa di questioni come l’efficacia dei costi, l’efficienza, il valore e il comportamento nella produzione e nel consumo di salute e assistenza sanitaria.

c) Valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA): Un processo multidisciplinare che utilizza metodi di ricerca sistematici per valutare le proprietà, gli effetti e/o gli impatti delle tecnologie sanitarie. Spesso svolge un ruolo cruciale nel determinare le decisioni di rimborso e copertura delle nuove tecnologie.

d) Psicologia della salute: Questo campo di studi si occupa dei fattori psicologici legati ai comportamenti di salute, compresi i comportamenti che promuovono la salute, la prevenzione delle malattie e il modo in cui le persone reagiscono al fatto di diventare o essere malati. La psicologia della salute si occupa anche dell’interazione tra la cognizione e il comportamento delle persone e i sistemi sanitari e di assistenza.

e) Ricerca sui servizi: La ricerca sui servizi è un campo scientifico multidisciplinare in cui si studia come i fattori sociali, i sistemi di finanziamento, le strutture e i processi organizzativi, la tecnologia e il comportamento del personale influenzino l’accesso ai servizi, la qualità e i costi dei servizi e, in ultima analisi, la salute, il benessere e la qualità della vita dei cittadini.

f) Ricerca sulle tecnologie sanitarie (Health Technology Research, HTR), che è un campo di studio interdisciplinare che mira a implementare nuove tecnologie per migliorare l’erogazione dei servizi sanitari e ottenere migliori risultati in termini di salute. Il campo comprende un’ampia gamma di aree di ricerca come i dispositivi medici, la diagnostica, la genomica, la salute digitale, la telemedicina, la salute mobile, le cartelle cliniche elettroniche e altre ancora.

Criteri di eleggibilità:

Tipo di partner Le proposte di ricerca congiunta possono essere presentate da candidati appartenenti a una delle seguenti categorie

– Academia – gruppi di ricerca che lavorano presso università, università di scienze applicate, altri istituti di istruzione superiore o istituti di ricerca;

– Settore clinico/sanitario pubblico – gruppi di ricerca che lavorano presso ospedali/sanitari pubblici e/o altre strutture sanitarie e organizzazioni sanitarie;

– Aziende – aziende private di tutte le dimensioni;

– Stakeholder operativi – ad esempio cittadini e/o rappresentanti dei cittadini, comunità locali, scuole, comuni, ONG locali/nazionali, organizzazioni dei consumatori.

Gli stakeholder operativi devono essere in grado di fornire conoscenze utili al consorzio, garantire che la ricerca del consorzio sia utile e traducibile nei loro contesti organizzativi (o in altri contesti), e/o influenzare il processo decisionale o creare cambiamenti all’interno delle loro organizzazioni. Gli stakeholder operativi devono essere coinvolti nel processo di ricerca, dalla concezione dello studio alla sua diffusione.

Durata dei progetti

La durata minima del progetto è di 12 mesi e i progetti devono essere concepiti in modo da poter essere realizzati in un periodo di finanziamento massimo di 36 mesi.

Contributo finanziario:

Il THCS lancia il suo secondo bando transnazionale congiunto (JTC) per la presentazione di proposte volte a sostenere l’implementazione di modelli innovativi di salute e assistenza incentrati sulla persona e sulle strategie di prevenzione, con l’aiuto fondamentale delle tecnologie e dei servizi informatici e digitali esistenti. Partecipano più di 30 agenzie di finanziamento con un budget indicativo di oltre 34 milioni di euro.

Il MUR ha previsto uno stanziamento massimo complessivo di 2.000.000,00 euro, nella forma di contributo in conto capitale (massimo 250.000 euro per progetto), a valere sulle disponibilità del Fondo per gli Investimenti nella Ricerca Scientifica e Tecnologica (FIRST).

Scadenza:

16 aprile 2024 (14:00 CEST)

Scadenza per l’invio obbligatorio dell’intenzione di candidatura

14 maggio 2024 (14:00 CEST)

Scadenza per la presentazione delle proposte

Ulteriori informazioni:

Annuncio del secondo bando transnazionale congiunto (thcspartnership.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

0%

Furore Mascotte #ineuropaconfurore

© 2022 Mario Furore, Non-attached member of the European Parliament - Privacy & Cookie Policy
disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo |
Design by Gianluca di Santo