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Laboratori per l’innovazione

Innovation Lab

Titolo:

Laboratori per l’innovazione

Innovation Lab

TOPIC ID: CREA-CROSS-2023-INNOVLAB

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma Creative Europe

Obiettivi ed impatto attesi:

Il Creative Innovation Lab incentiverà gli attori di diversi settori culturali e creativi, compreso l’audiovisivo, a progettare e testare soluzioni innovative per le sfide principali, con un potenziale impatto positivo a lungo termine su più settori culturali e creativi.

Risultati attesi

– Sviluppo di processi creativi innovativi;

– Aumento della visibilità, della disponibilità e della diversità dei contenuti europei nell’era digitale;

– Miglioramento dei modelli di business e dell’uso dei dati;

– Aumento del pubblico potenziale dei contenuti europei nell’era digitale;

– Sostenere il pensiero dell’economia verde e circolare, compresa l’innovazione per la sostenibilità, l’inclusione e il benessere, in linea con le priorità del New European Bauhaus.

Descrizione delle attività da finanziare

Il sostegno di InnovLab dovrà sostenere la progettazione, lo sviluppo e/o la diffusione di strumenti, modelli o soluzioni innovative applicabili al settore audiovisivo e ad altri settori culturali e creativi. Le attività mirano a sostenere la competitività, il processo di ecologizzazione, la cooperazione, la circolazione, la visibilità, la disponibilità, la diversità e/o l’audience tra i settori. Tali attività devono avere un elevato potenziale di replicabilità nel settore audiovisivo e in altri settori culturali e creativi.

La cooperazione intersettoriale all’interno dei settori creativi e/o culturali, compreso il settore audiovisivo, è al centro del bando. Pertanto, le domande devono dimostrare chiaramente la portata dell’approccio intersettoriale, le condizioni per la sua attuazione e i benefici previsti per i settori interessati.

Le candidature devono presentare strategie adeguate per garantire un’industria più sostenibile e più rispettosa dell’ambiente e per assicurare l’equilibrio di genere, l’inclusione, la diversità e la rappresentatività.

Sarà invitato a partecipare un ampio spettro di organizzazioni, tra cui enti pubblici e privati, aziende tecnologiche e start-up, organizzazioni audiovisive, culturali e creative. Sarà incoraggiata la partecipazione di incubatori e acceleratori d’impresa, per fornire spazio e tempo alle idee creative da plasmare.

Il Creative Innovation Lab sosterrà la progettazione, lo sviluppo e/o la diffusione di strumenti, modelli o soluzioni innovative applicabili al settore audiovisivo  e ad altri settori culturali e creativi. Le attività devono mirare a sostenere la competitività, il processo di ecologizzazione, la cooperazione, la circolazione, la visibilità, la disponibilità, la diversità e/o l’audience tra i settori.

Tali attività devono avere un elevato potenziale di replicabilità nel settore audiovisivo e in altri settori culturali e creativi. La cooperazione intersettoriale all’interno dei settori creativi e/o culturali, compreso il settore audiovisivo, è al centro del bando. Pertanto, le domande devono dimostrare chiaramente la portata dell’approccio intersettoriale, le condizioni per la sua attuazione e i benefici previsti per i settori interessati.

Le domande devono presentare strategie adeguate per garantire un’industria più sostenibile e più rispettosa dell’ambiente e per assicurare l’equilibrio di genere, l’inclusione, la diversità e la rappresentatività.

Per quanto riguarda il New European Bauhaus, il Creative Innovation Lab riunirà attori provenienti da diversi settori culturali e creativi per progettare e testare soluzioni innovative (ad esempio strumenti, modelli e metodologie) per la creazione di luoghi, prodotti e modi di vita belli, sostenibili e inclusivi, compreso il pensiero dell’economia circolare.

Queste soluzioni dovrebbero combinare la sostenibilità con l’inclusione e l’estetica, essere replicabili in diversi settori e avere il potenziale di cambiare i comportamenti della società. Sarà invitato a partecipare un ampio spettro di organizzazioni, tra cui enti pubblici e privati, aziende tecnologiche e start-up, organizzazioni audiovisive, culturali e creative.

Sarà incoraggiata la partecipazione di incubatori e acceleratori d’impresa, per dare spazio e tempo alle idee creative. I progetti possono concentrarsi in particolare su:

– Gestione e monetizzazione dei diritti (comprese offerte innovative di abbonamento in bundle per accedere a diversi contenuti culturali europei da varie piattaforme europee esistenti), garantendo allo stesso tempo la trasparenza e l’equa remunerazione di creatori e artisti;

– raccolta e analisi dei dati, con particolare attenzione alle previsioni per la creazione di contenuti e lo sviluppo del pubblico (compresi strumenti innovativi intersettoriali per migliorare la qualità del servizio di abbonamento e una migliore valorizzazione dei contenuti europei offerti dalle piattaforme online europee);

– strumenti commerciali che esplorano nuove modalità di produzione, finanziamento, distribuzione o promozione abilitate o potenziate dalle nuove tecnologie (IA, big data, blockchain, Metaverse, NFT, ecc.);

– miglioramento delle conoscenze, del finanziamento, della distribuzione e della promozione. );

– migliorare le conoscenze, le competenze e l’uso delle nuove tecnologie da parte dei professionisti del settore audiovisivo e di altri settori culturali e creativi; – rendere più verde la catena del valore nei settori creativi e culturali e promuovere l’innovazione intersettoriale per la sostenibilità, l’inclusione e il benessere tra i settori audiovisivi e altri settori culturali e creativi, comprese le azioni che contribuiscono all’iniziativa New European Bauhaus.

I costi di sviluppo e/o produzione dei contenuti possono essere sostenuti solo se sono chiaramente legati allo sviluppo di strumenti o modelli innovativi proposti dal progetto. Devono essere proporzionati e limitati.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero:

– Paesi partecipanti a Europa Creativa:

– Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE

– Paesi SEE elencati e Paesi associati al Programma Europa Creativa o Paesi che sono in trattative in corso per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti) avere sede in uno dei Paesi partecipanti al Programma Europa Creativa e appartenere direttamente o indirettamente, in toto o con partecipazione maggioritaria, a cittadini di tali Paesi.

Quando una società è quotata in borsa, la sede della borsa determinerà in linea di principio la sua nazionalità.

I beneficiari e le entità affiliate devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.

Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.

Composizione del consorzio

Sono ammesse candidature da parte di singoli candidati (singoli beneficiari), così come proposte presentate da un consorzio di almeno 2 richiedenti (beneficiari; non  entità affiliate)

Durata

I progetti non dovrebbero di norma superare i 24 mesi (sono possibili estensioni, se debitamente  debitamente giustificate e attraverso un emendamento).

Contributo finanziario:

I parametri della sovvenzione (importo massimo della sovvenzione, tasso di finanziamento, costi totali ammissibili, ecc.) saranno stabiliti nella Convenzione di sovvenzione

. Budget del progetto (importo massimo della sovvenzione): Nessun limite.

La sovvenzione concessa può essere inferiore all’importo richiesto. La sovvenzione sarà basata sul budget (costi effettivi, con costi unitari ed elementi forfettari). Ciò significa che rimborserà SOLO alcuni tipi di costi (costi ammissibili) e i costi effettivamente sostenuti per il progetto (NON i costi preventivati). Per quanto riguarda i costi unitari e gli elementi forfettari, è possibile addebitare gli importi calcolati come spiegato nella Convenzione di sovvenzione (cfr. art. 6 e allegati 2 e 2a). I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento stabilito nella Convenzione di sovvenzione (60%). Le sovvenzioni NON possono produrre un profitto (cioè un’eccedenza delle entrate + sovvenzione UE rispetto ai costi). Le organizzazioni a scopo di lucro devono dichiarare le loro entrate e, se c’è un profitto, lo dedurremo dall’importo finale della sovvenzione.

Il budget disponibile per l’invito è di 5.438.131 euro.

Scadenza:

20 Aprile 2023 17:00:00 Brussels time

Ulteriori informazioni:

call-fiche_crea-cross-2023-innovlab_en.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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