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Mantenere e ripristinare gli impollinatori e i servizi di impollinazione nei paesaggi agricoli europei

Maintaining and restoring pollinators and pollination services in European agricultural landscapes

Titolo:
Mantenere e ripristinare gli impollinatori e i servizi di impollinazione nei paesaggi agricoli europei
Maintaining and restoring pollinators and pollination services in European agricultural landscapes
TOPIC ID: HORIZON-CL6-2022-BIODIV-02-01-two-stage
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
Questo tema mira a mantenere e ripristinare le comunità di impollinatori ricchi di specie e i loro servizi nei paesaggi agricoli dominati dall’uso intensivo del suolo, e a facilitare l’adozione di pratiche favorevoli agli impollinatori su scala più ampia.
Le cause dirette e indirette del declino degli impollinatori sono di natura trasversale. Questo richiede la necessità di assicurare la coerenza delle politiche e di integrare le considerazioni sugli impollinatori e sull’impollinazione non solo nelle misure politiche che sostengono la transizione verso pratiche agricole più sostenibili, ma anche attraverso i settori (per esempio la silvicoltura, il consumo e la salute) e a diverse scale spaziali (azienda agricola, paesaggio, ecosistema).
Nonostante gli sforzi, molti dei principali fattori diretti della perdita di impollinatori sono rimasti in gran parte invariati nel corso degli anni: la frammentazione dell’habitat e il cambiamento di uso del suolo, l’uso diffuso di sostanze chimiche di sintesi in agricoltura e in altri settori, le specie aliene invasive e gli agenti patogeni (nel caso degli impollinatori gestiti). In particolare, una grande attenzione si è concentrata sui driver legati alle pratiche agricole intensive, come la monocoltura, e l’uso di fertilizzanti sintetici e pesticidi che possono avere effetti diretti e indiretti sugli impollinatori. Inoltre, il crescente impatto negativo sugli habitat degli impollinatori di altri fattori diretti, come il cambiamento climatico, hanno aggravato il problema.
Questo tema mira a ripristinare e mantenere comunità di impollinatori ricche di specie e i loro servizi nei paesaggi agricoli caratterizzati da pratiche agricole intensive, e a facilitare l’adozione di pratiche rispettose degli impollinatori nel settore agricolo su larga scala, in diverse condizioni pedo-climatiche in tutta Europa. I progetti proposti dovrebbero enfatizzare l’integrazione delle preoccupazioni relative all’impollinazione nelle politiche, lo sviluppo e l’attuazione di misure sul terreno per sostenere la conservazione e l’uso sostenibile degli impollinatori, affrontando i rischi e costruendo le capacità. Nel fare questo, dovrebbero coinvolgere tutte le parti interessate lungo la catena agroalimentare e condividere le conoscenze a più livelli per integrare le considerazioni sull’impollinazione nell’agricoltura, nell’uso del suolo e in altre decisioni di gestione, concentrando la ricerca collaborativa sulle questioni emergenti e sui bisogni prevalenti.
Rispondendo al Green Deal dell’UE, alla strategia di biodiversità dell’UE per il 2030 e alla strategia “Farm to fork”, una proposta di successo ripristinerà gli habitat degli impollinatori, sosterrà lo sviluppo di politiche, modelli di business e condizioni di mercato favorevoli agli impollinatori, contribuendo a stabilire sistemi agricoli sostenibili, produttivi, neutrali rispetto al clima e resilienti, riducendo al minimo la pressione sugli ecosistemi, fornendo una vasta gamma di servizi ecosistemici, migliorando la salute pubblica e generando equi ritorni economici per gli agricoltori. I progetti dovrebbero affrontare tutti i seguenti risultati:
– I paesaggi agricoli che sono dominati da coltivazioni e pascoli gestiti in modo intensivo, sono ripristinati attraverso pratiche e servizi su larga scala, sperimentali e rispettosi degli impollinatori e attraverso processi di innovazione sociale, come nuovi approcci innovativi per migliorare la pianificazione partecipativa della comunità e modelli commerciali innovativi.
– La gestione, il ripristino, la conservazione e la connettività degli habitat degli impollinatori selvatici seguono raccomandazioni scientifiche e politiche, che sono state testate nei progetti sulla loro applicabilità. La gamma di raccomandazioni in questione è fissata nel rapporto di valutazione sugli impollinatori, l’impollinazione e la produzione alimentare dell’IPBES e il piano d’azione aggiornato dell’iniziativa internazionale sulla conservazione e l’uso sostenibile degli impollinatori.
– Gli approcci sistemici forniscono un ambiente efficace per le azioni degli stakeholder. Dimostrano che politiche coerenti e complete per la conservazione e l’uso sostenibile degli impollinatori a vari livelli di governance possono essere dimostrate almeno su scala paesaggistica. e contribuendo a promuovere pratiche agricole sostenibili, assicurando al tempo stesso la redditività e il profitto dell’agricoltura, per diversi settori agricoli.
– Un migliore coordinamento nella governance, così come una maggiore accessibilità ai dati, il finanziamento e gli accordi di manutenzione per le azioni benefiche per gli impollinatori sono raggiunti
– La gestione adattiva delle misure per la conservazione e l’uso sostenibile degli impollinatori è informata dal continuo monitoraggio e dalla valutazione dei risultati, anche utilizzando schemi di pagamento basati sui risultati.
Criteri di eleggibilità:
Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di paesi terzi non associati o le organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), purché siano soddisfatte le condizioni stabilite nel regolamento del programma Horizon Europe, insieme a qualsiasi altra condizione stabilita nello specifico argomento dell’invito. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica creata e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto senza personalità giuridica . I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la loro domanda, al fine di ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation) prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, sarà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrano il loro status giuridico e la loro origine durante la fase di preparazione della sovvenzione.
Schema di finanziamento:
La Commissione stima che un contributo dell’UE compreso tra 6,00 e 10,00 milioni di euro permetterebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Bilancio indicativo Il bilancio totale indicativo per l’argomento è di 20,00 milioni di EUR.
Tipo di azione
Azioni di innovazione HORIZON-IA HORIZON
Scadenza:
Presentazione in due fasi
• Pre proposal
15 febbraio 2022 17:00:00 ora di Bruxelles
• Proposte complete
01 settembre 2022 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
wp-9-food-bioeconomy-natural-resources-agriculture-and-environment_horizon-2021-2022_en.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

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