NetZeroCities - Pilot Cities Programme: Call NZC-H2020-202209
Titolo:
NetZeroCities – Programma Città Pilota: Bando NZC-H2020-202209
NetZeroCities – Pilot Cities Programme: Call NZC-H2020-202209
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Horizon 2020
Progetto : Accelerating cities’ transition to net zero emissions by 2030
Grant agreement number
101036519
Obiettivi ed impatto attesi:
Il programma NZC Pilot Cities identificherà e sosterrà le città europee per testare e implementare approcci innovativi alla decarbonizzazione rapida nel corso di un programma pilota di due anni, lavorando in modo trasversale alle aree tematiche e ai silos funzionali a sostegno della trasformazione sistemica. La selezione dei progetti pilota cercherà di affrontare tutti i sistemi urbani che contribuiscono alla neutralità climatica, tra cui la mobilità, i sistemi energetici e l’ambiente costruito, i flussi di materiali e risorse, le aree naturali, i sistemi culturali/sociali/finanziari/istituzionali e gli spazi pubblici accessibili. Ogni progetto pilota può riguardare tutti o una combinazione di questi sistemi urbani, a seconda del contesto e della scala del progetto proposto.
Le Città Pilota dovranno testare e implementare soluzioni innovative, o gruppi di soluzioni, a livello cittadino o distrettuale per tutta la durata del progetto pilota, facendo emergere le lezioni esplicite apprese dalle traiettorie innovative, con le conoscenze, le capacità e le competenze sviluppate a livello cittadino. Alla fine del progetto pilota si dovrebbe identificare una serie di soluzioni innovative pronte per essere implementate, scalate e/o replicate. Queste potrebbero includere nuovi modelli di business, iniziative politiche, innovazioni nella governance, modelli di finanziamento e strategie di replica o di scala.
Le città pilota selezionate riceveranno finanziamenti e supporto pratico da parte dei City Advisor e dei partner del Consorzio NZC per perfezionare le attività pilota prima di iniziare l’implementazione, al fine di soddisfare i requisiti e i feedback del processo di selezione. Quando le città e/o le comunità locali che partecipano ai progetti pilota si adopereranno per ottenere risorse aggiuntive, la Piattaforma di missione le assisterà nella creazione di fondi e finanziamenti per la piena attuazione e per i successivi sforzi di replica e scalabilità.
Caratteristiche richieste ai progetti pilota:
– I progetti pilota partono dal riconoscimento che, secondo le parole del Piano di attuazione della Missione UE “Città climaticamente neutre e intelligenti”,”Il principale ostacolo alla transizione climatica non è la mancanza di tecnologie intelligenti e rispettose del clima, ma la capacità di implementarle”. L’attuale forma di governance basata su silos, progettata e sviluppata per le operazioni e i servizi tradizionali delle città, non può guidare una transizione climatica ambiziosa. Pertanto, è urgente una trasformazione sistemica”.
– I progetti pilota dovranno puntare a una trasformazione sistemica combinando in modo mirato più leve di cambiamento per costruire la capacità di accelerare l’impatto. Questo sforzo potrebbe concentrarsi su uno o più settori chiave delle emissioni
– I progetti pilota sono radicati in una comprensione locale e in un’autovalutazione collaborativa delle principali barriere o opportunità per accelerare la transizione climatica che una città sta affrontando. Di conseguenza, le città pilota si concentrano sui passi successivi più importanti (cioè gli interventi che conducono a svolte e/o punti di svolta) che una città dovrebbe esplorare per ridurre le proprie emissioni nocive, con il contributo di più attori della società
– Gli stessi dovranno sperimentare una combinazione di innovazioni tra le diverse leve di cambiamento all’interno di un settore di emissioni o riunendo diversi settori di emissioni, ad esempio, in una proposta olistica basata sui distretti, o in nuovi accordi di governance a livello cittadino che costruiscano una capacità sistemica per un cambiamento accelerato
– E’ inotre richiesto di rafforzare la dimensione organizzativa per coltivare una cultura di “collaborazione radicale” per sostenere e scalare l’azione condivisa verso la neutralità climatica in tutta la società.
Inoltre, la Piattaforma Mission sosterrà le Città Pilota per:
– sbloccare il cambiamento interno ai consigli comunali creando strutture stabili e trasversali collegate con i vertici delle città
– promuovere legami solidi tra gli stakeholder della città: altre amministrazioni pubbliche (regionali/nazionali), settore privato, mondo accademico, società civile e cittadini, e mass media
– rafforzare l’impegno per la neutralità climatica delle città a livello nazionale, attraverso un “effetto valanga” che colleghi i progetti pilota alla trasformazione di altre città dello stesso Paese.
Le Città pilota saranno chiamate a
– accelereranno il proprio apprendimento su come raggiungere i risultati e superare le barriere sistemiche, e
– mostreranno una varietà di percorsi verso la transizione da cui altre città in Europa potranno imparare e adattare al proprio contesto.
Ove possibile, lo sforzo delle Città Pilota si baserà sui loro sforzi di innovazione passati e/o attuali, prestando attenzione a ciò che è stato/è appreso, e per definire ciò che è necessario per consentire un cambiamento accelerato.
Criteri di eleggibilità:
Questo bando è aperto alle città con sede negli Stati membri dell’UE o nei Paesi associati a Horizon 20201 .
Le categorie di persone che possono ricevere un sostegno finanziario sono: autorità locali o amministrazioni cittadine; altri partner locali, come istituti di ricerca/università, PMI, ONG/associazioni, gruppi di cittadini o altri soggetti interessati coinvolti dalle autorità locali o dalle amministrazioni cittadine nell’attuazione delle loro ambizioni climatiche.
I requisiti di ammissibilità per il bando includono, a titolo esemplificativo e non esaustivo, che ogni proposta sia guidata dall’autorità locale o dall’amministrazione cittadina interessata e che siano presenti almeno due soggetti giuridici (uno dei quali deve essere l’autorità locale o l’amministrazione cittadina), come parte del consorzio della città pilota. Qualsiasi città può candidarsi, indipendentemente dal fatto che sia stata selezionata o meno come una delle 100 Città Missione (intraprendendo il processo del Climate City Contract (CCC)).
Un gruppo di città (nazionali o transnazionali) può candidarsi insieme, ma una delle città dovrà essere designata come capofila del consorzio per tutti gli scopi amministrativi e di processo.
Nel caso in cui un gruppo di città presenti una domanda congiunta, l’entità della sovvenzione richiesta deve rispettare gli importi di assegnazione indicati sopra
La logica alla base di una candidatura congiunta dovrà essere spiegata nella sezione introduttiva del modulo di candidatura e affrontata nelle sezioni successive e pertinenti del modulo, in particolare nella sezione relativa all’impatto.
Per quanto riguarda il criterio di ammissibilità che fa riferimento a un minimo di 50.000 abitanti, per i Paesi con un numero inferiore di città più grandi questa soglia di popolazione è abbassata a 10.000 abitanti. Questo vale in particolare per le città dei Paesi con meno di 5 città con più di 100.000 abitanti. Tuttavia, ogni candidatura deve rappresentare almeno 50.000 abitanti. Pertanto, ove applicabile, le candidature congiunte devono soddisfare questo criterio di ammissibilità. Nel caso di candidature raggruppate, si prega di notare che i riferimenti a “città” nel presente documento, e nella relativa Guida al Programma Città Pilota, si riferiscono al gruppo di città o a ciascuna città coinvolta nel gruppo.
Contributo finanziario:
Nell’ambito di questo bando, sono disponibili tre tipi di sovvenzioni per le città. Le città candidate devono specificare per quale delle tre sovvenzioni si candidano.
Il Consorzio NZC intende finanziare Città Pilota di dimensioni diverse e che riflettano diversi punti di partenza per le città, in modo da riflettere la diversità dei contesti in tutta l’UE e massimizzare l’apprendimento, la replica e il potenziale di scala in tutta l’UE.
Questo approccio garantisce che la piattaforma raggiunga una dimensione di innovazione e apprendimento a livello europeo (ovvero che affronti sfide su scala europea e che sia potenzialmente rilevante per molte città al fine di raggiungere gli obiettivi politici europei), nel corso dell’evoluzione del programma.
Il rapporto previsto tra i premi è il seguente:
– 12 sovvenzioni da 1,5 milioni di euro,
– 10 sovvenzioni da 1,0 milioni di euro,
– 8 sovvenzioni da 0,5 milioni di euro.
In considerazione della diversità delle città e della portata delle attività ammissibili che le città possono intraprendere nell’ambito del Programma Città Pilota, l’importo assegnato sarà determinato dalla richiesta di sovvenzione specificata dal richiedente e dal budget/costi stimati corrispondenti alle attività proposte articolate nel modulo di proposta (corrispondente alla richiesta di sovvenzione), in linea con le politiche, le norme e le prassi nazionali e istituzionali.
Il Consorzio NZC si riserva il diritto di modificare le dimensioni e il numero dei premi finali in base alle proposte e alle sovvenzioni richieste, nell’ambito di un budget massimo di 32 milioni di euro, prestando particolare attenzione alla diversità delle città e alla dimensione europea .
Il quadro di assegnazione di cui sopra è impostato in modo da far coincidere l’offerta di sovvenzioni sia con le diverse dimensioni delle città e/o dei distretti in Europa, sia con le attività previste dal progetto (in linea con i tipi di attività ammissibili). Nel caso in cui le risorse siano disponibili sulla base della selezione di 30 Città Pilota iniziali (cioè, se c’è un profilo più alto di candidature per l’importo più basso), possono essere presi accordi alternativi per estendere il bando.
Scadenza:
Le proposte devono essere presentate online tramite la piattaforma NZC. Il sistema sarà aperto alle candidature dal 05/09/2022 – 12:00 (ora di Bruxelles) al 04/11/2022 – 23.59 (ora di Bruxelles).
Ulteriori informazioni:
Call for Pilot Cities – NetZeroCities
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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