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Nuova struttura di supporto per la conformità alla progettazione ecocompatibile e all’etichettatura energetica per fornitori e rivenditori

New ecodesign and energy labelling compliance support facility for suppliers and retailers

Titolo:

Nuova struttura di supporto per la conformità alla progettazione ecocompatibile e all’etichettatura energetica per fornitori e rivenditori

New ecodesign and energy labelling compliance support facility for suppliers and retailers

TOPIC ID: LIFE-2022-CET-COMPLIANCE

Ente finanziatore:

Commissione Europea

Programma Life

Obiettivi ed impatto attesi:

Obiettivo:

La progettazione ecocompatibile e l’etichettatura energetica dei prodotti connessi all’energia godono di un ampio sostegno da parte di fornitori, rivenditori, consumatori e cittadini, ma la non conformità ai requisiti è una preoccupazione significativa e crescente (ad esempio, oltre il 70% dei prodotti non soddisfa i requisiti informativi). La mancanza di consapevolezza, conoscenza o comprensione dettagliata delle disposizioni legislative da parte degli operatori economici è una delle probabili ragioni principali, piuttosto che la cattiva volontà. L’obiettivo di questa azione è aumentare la visibilità per gli operatori delle risorse (esistenti) disponibili per aiutarli a conformarsi attraverso una maggiore sensibilizzazione e un coinvolgimento proattivo delle parti interessate (come specificato di seguito).

Ambito di applicazione:

Per raggiungere questo obiettivo, l’azione o le azioni proposte dovrebbero istituire una struttura che combini assistenza reattiva e proattiva agli operatori economici attraverso informazioni mirate e tempestive per aumentare la loro consapevolezza, conoscenza e comprensione dei regolamenti in questione. La natura precisa dell’azione è lasciata alla definizione delle proposte di progetto, anche se l’attenzione dovrebbe essere rivolta anche ai fornitori e ai rivenditori di piccole e medie dimensioni (ad esempio, quelli non impegnati in associazioni di categoria e/o situati in aree remote), ad esempio sui cambiamenti normativi riguardanti le etichette energetiche nuove o ridimensionate. Le azioni dovrebbero riguardare almeno i seguenti aspetti e avere una natura sia reattiva che proattiva:

Aumentare la capacità dei produttori e, in particolare, dei rivenditori sulle future etichette ridimensionate o nuove o su altri argomenti importanti attraverso campagne di comunicazione e formazione mirate e tempestive, tenendo conto e, quando possibile, basandosi sull’esperienza dei precedenti progetti H2020 correlati.

Utilizzare o adattare la guida tecnica e il materiale promozionale esistenti o crearne di nuovi, se necessario. Lo strumento non deve inventare o assumersi la responsabilità di interpretazioni o altri orientamenti, ma piuttosto aiutare gli utenti a trovare ciò che esiste (e fare riferimento alle autorità nazionali competenti, comprese le autorità di vigilanza del mercato o la Commissione per le questioni in cui non esistono risposte o orientamenti).

Diffondere la conoscenza delle linee guida/risorse disponibili attraverso i canali appropriati (siti web, e-mail, webinar, partecipazione a conferenze, fiere settoriali, mailing, associazioni di settore, reti specializzate, ecc.

Creare un servizio di help-line per rispondere alle domande degli operatori economici (spesso troppo specifiche per essere trattate efficacemente dal servizio Europe Direct della Commissione). Le domande per le quali non esistono ancora risposte chiare e autorevoli possono essere semplicemente riconosciute come tali e “girate” alle autorità.

Per garantire l’adeguatezza delle informazioni fornite, i beneficiari si metteranno in contatto proattivo con la Commissione o con le autorità nazionali competenti, comprese le autorità nazionali di sorveglianza del mercato, se del caso.

Dovranno essere coinvolte tutte le parti interessate (ad esempio le organizzazioni a livello europeo e nazionale) necessarie per il successo dell’azione, tra cui almeno

Organizzazioni europee che rappresentano gli operatori economici rilevanti in diversi settori (ad esempio, associazioni di fornitori, associazioni di dettaglianti), con un minimo di 5 partner che coprano insieme, grazie alla loro appartenenza, almeno 2/3 degli Stati membri dell’UE.

Organizzazioni europee che rappresentano attori rilevanti nel settore pubblico o no-profit, con un minimo di 2 partner che rappresentino organizzazioni di consumatori, ONG ambientali o autorità di vigilanza del mercato, che coprano insieme almeno i 2/3 degli Stati membri dell’UE.

Sarà necessario l’accesso a (reti di) esperti con conoscenze tecniche sui prodotti, i regolamenti e gli standard interessati, nonché sul quadro giuridico più ampio. La struttura dovrà essere dotata di risorse sufficienti per fornire un rapido follow-up agli operatori che utilizzano il servizio di help-line. Sono inoltre necessarie competenze in materia di comunicazione e sensibilizzazione.

Le azioni proposte sono invitate a basarsi sulle esperienze e sugli insegnamenti tratti da altri progetti e programmi pertinenti.

Impatto previsto:

Le proposte devono portare a una maggiore comprensione e conformità degli operatori economici alla legislazione europea in materia di progettazione ecocompatibile e di etichettatura energetica.

Le proposte devono quantificare il loro impatto utilizzando gli indicatori elencati di seguito, se pertinenti, e altri indicatori di performance specifici del progetto:

– Numero di operatori economici coinvolti e informati da azioni volte a migliorare la loro comprensione dei nuovi atti legislativi (ad esempio, etichette nuove o ridimensionate), almeno 5.000 per milione di euro di finanziamento UE.

– Risparmio di energia primaria innescato dal progetto (in GWh/anno).

– Generazione di energia rinnovabile innescata dal progetto (in GWh/anno).

– Investimenti in rinnovamento energetico sostenibile innescati dal progetto (cumulativi, in milioni di euro).

– Questi impatti devono essere dimostrati durante il progetto ed entro 5 anni dalla sua conclusione.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: 

-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE: 

– Paesi SEE elencati 

– Paesi in via di adesione, 

I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. 

Composizione del Consorzio

Le proposte possono essere presentate da un unico richiedente o da richiedenti di un unico Paese ammissibile.

Schema di finanziamento:

Il budget disponibile per il bando è di 2,5 milioni di  euro

La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo dell’UE fino a 2,5 milioni di euro consentano di affrontare in modo adeguato gli obiettivi specifici. Ciò non preclude tuttavia la presentazione e la selezione di proposte che richiedano importi diversi.

Tasso di finanziamento 

Sovvenzioni per altre azioni (OAG) – 95%

Scadenza:

16 Novembre 2022

Ulteriori informazioni:

call-fiche_life-2022-cet_en.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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