Operational digital platforms – Works
Titolo:
Piattaforme digitali operative – Opere
Operational digital platforms – Works
TOPIC ID:
CEF-DIG-2025-PLATFORMS-WORKS
Obiettivi ed impatto attesi:
Si prevede che il progetto realizzerà un’infrastruttura digitale transfrontaliera che accelererà la digitalizzazione del settore dell’energia/mobilità migliorando l’interoperabilità e la standardizzazione e innescherà un circolo virtuoso di investimenti di partenariato pubblico-privato. Per quanto possibile, questa infrastruttura si baserà sulle infrastrutture europee esistenti ed emergenti di dati, cloud ed edge computing e connettività. Il progetto dovrebbe portare a una sostanziale riduzione dei gas serra (GHG) e al miglioramento delle prestazioni energetiche e ambientali delle infrastrutture europee dell’energia, dei trasporti e del digitale, affrontando e attenuando così l’attuale crisi energetica e climatica ed evitando i blackout.
Gli indicatori chiave di prestazione per l’argomento comprenderanno il numero di operatori connessi che supportano lo scambio transfrontaliero di dati e servizi, il numero di sistemi transfrontalieri interconnessi di energia e/o di trasporto, la quantità di energia risparmiata e la percentuale di riduzione delle emissioni di gas serra dovuta allo scambio transfrontaliero di energia e/o trasporti, nonché il grado di integrazione con i dati europei, l’infrastruttura di calcolo e di connettività, sia per sfruttare l’infrastruttura digitale che per ottimizzarne le prestazioni energetiche e ambientali.
Obiettivo:
Le piattaforme digitali operative mirano a sostenere gli obiettivi ambientali ed energetici dell’UE, a migliorare la competitività dell’industria dell’UE e ad affrontare la crisi energetica in corso, fornendo tecnologie e connettività per consentire un’Internet dell’energia sicura dal punto di vista informatico e un sistema di trasporto ottimizzato lungo i principali percorsi europei.
Esse si dedicano a “retrofiggere” le infrastrutture energetiche e/o di trasporto esistenti con l’infrastruttura digitale transfrontaliera necessaria. Gli ODP ottimizzeranno l’uso energetico delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) e ridurranno l’impatto ambientale, aumentando nel contempo i benefici consentiti dalle TIC.
Gli ODP si baseranno sulle infrastrutture europee esistenti ed emergenti di dati, cloud ed edge computing e connettività, in particolare quelle sostenute in altre parti del programma MCE digitale, del programma Europa digitale e del programma Orizzonte Europa.
Gli ODP contribuiranno al conseguimento della sovranità tecnologica dell’UE e alla sicurezza e alla resilienza dell’approvvigionamento energetico e dei trasporti nell’UE. Questo sostegno contribuisce agli obiettivi del decennio digitale, come la realizzazione di 10.000 nodi periferici altamente sicuri e climaticamente neutri, ecc.
I progetti finanziati nell’ambito del presente invito dovrebbero includere risultati tangenziali, tappe fondamentali e indicatori chiave di prestazione specifici relativi a:
• l’implementazione di ODP transfrontalieri pienamente funzionanti, in linea con la descrizione nella sezione relativa all’ambito di applicazione;
• Fornire risultati quantificabili in termini di riduzione delle emissioni di CO₂, risparmio energetico e flessibilità della rete;
• Fornire architetture aperte, basate su standard, adatte alla replicabilità in altri Stati membri, anche in linea con la visione di una spina dorsale digitale del sistema energetico e della mobilità elettrica abilitata all’intelligenza artificiale e con altre iniziative dell’UE;
• Rafforzare la collaborazione tra i settori (energia, trasporti, TIC) e a livello transfrontaliero;
• Creazione di nuovi modelli di business per le risorse energetiche distribuite, la mobilità intelligente e le infrastrutture sostenibili;
• Migliorare l’empowerment dei consumatori, la trasparenza dei dati e l’efficienza del sistema.
Portata:
Si prevede che i progetti sostenuti dal presente bando realizzino un’infrastruttura digitale transfrontaliera che implementi una piattaforma digitale operativa (ODP) basata sull’intelligenza artificiale per i consumatori di energia elettrica e l’integrazione nella rete di veicoli elettrici (EV), camion elettrici (ET) e fonti di energia rinnovabile (FER). Inoltre, la piattaforma proposta potrebbe aiutare i centri dati, che sono tra i consumatori di energia in più rapida crescita in Europa, a spostare i carichi di lavoro non critici in momenti o luoghi in cui l’energia è più ecologica o più economica e a partecipare ai servizi di rete, fungendo da carichi flessibili che possono aumentare o diminuire per supportare il bilanciamento.
La piattaforma deve includere il numero massimo delle seguenti funzionalità chiave:
• Monitoraggio e feedback in tempo reale per i consumatori sull’utilizzo delle tariffe energetiche, sull’impronta di carbonio e sull’ottimizzazione delle tariffe;
• Servizi di consulenza basati sull’intelligenza artificiale, che aiutano gli utenti a modificare i loro comportamenti o programmi per adattarli alla disponibilità di energie rinnovabili.
• Partecipazione a comunità energetiche virtuali (VEC), che consentono ai prosumer locali di scambiare energia in eccesso o flessibilità;
• Integrazione di risorse controllabili come caricabatterie per veicoli elettrici, pompe di calore o batterie per fornire una risposta alla domanda;
• Ottimizzazione della ricarica basata sull’intelligenza artificiale, in base al traffico, alle condizioni meteorologiche, alle condizioni della rete e agli orari della flotta;
• Prezzi dinamici e segnali di congestione, che garantiscono un consumo energetico consapevole della rete e la ricarica dei veicoli elettrici;
• Strumenti di routing intelligenti per i responsabili della logistica, che integrano l’autonomia dei veicoli, lo stato delle stazioni di ricarica e i prezzi dell’energia;
• Integrazione della generazione rinnovabile (ad es. solare, eolica) nei piani di ricarica dei veicoli
• Supporto per le operazioni vehicle-to-grid (V2G), in cui i veicoli elettrici possono restituire energia alla rete durante i picchi di domanda.
Le funzionalità opzionali possono includere:
• Partecipazione dei data center ai mercati della flessibilità, tramite il trasferimento dinamico del carico o i servizi di riserva;
• Strumenti di migrazione del carico di lavoro dei data center, che consentono di instradare le attività informatiche oltre confine verso data center più ecologici.
La valutazione delle proposte darà priorità a quelle che offrono il maggior numero di funzionalità, in quanto si riterrà che abbiano un impatto maggiore. Tale impatto sarà preso in considerazione nella valutazione delle proposte in base al criterio di aggiudicazione “Impatto”.
La piattaforma dovrebbe seguire un’architettura digitale stratificata.
L’ODP proposto dovrebbe superare i limiti delle operazioni energetiche, fornendo agli operatori privati e industriali solidi strumenti digitali per il commercio, il monitoraggio e la gestione della proprietà transfrontalieri. Dovrebbe essere concepito per gestire i trasporti europei in modo sempre più automatizzato e sostenibile, portando la digitalizzazione e l’elettrificazione del settore a un nuovo livello. La sua forte attenzione alla ricarica e alla pianificazione dei percorsi basata sull’intelligenza artificiale fornirà un benchmarking nel settore dei trasporti.
L’ODP dovrebbe seguire le linee guida del progetto BEGONIA relative all’architettura, alla governance e all’implementazione degli ODP e altri materiali di preparazione per la fornitura delle funzionalità.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammessi, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
− essere persone giuridiche (enti pubblici o privati)
− essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ossia negli Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)).
− paesi non UE (ad eccezione degli argomenti soggetti a restrizioni; si veda la sezione Requisiti di sicurezza digitale sopra e si veda sotto):
− paesi associati al programma MCE (elenco dei paesi partecipanti) I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel registro dei partecipanti — prima di presentare la proposta — e dovranno essere convalidati dal servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, verrà richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status legale e l’origine. Altri soggetti possono partecipare ad altri ruoli del consorzio, quali partner associati, subappaltatori, terzi che forniscono contributi in natura, ecc. (cfr. sezione 13).
Si prega di notare tuttavia che questa chiamata è soggetta a restrizioni per motivi di sicurezza.
Ciò significa:
− per il tema CEF-DIG-2025-PLATFORMS-WORKS
– Piattaforme digitali operative – Opere, sono ammissibili solo i seguenti paesi: Stati membri dell’UE Inoltre:
− la partecipazione a qualsiasi titolo (in qualità di beneficiario, entità affiliata, partner associato, subappaltatore o destinatario di sostegno finanziario a terzi) è limitata a entità di paesi ammissibili
− le entità non devono essere controllate direttamente o indirettamente da un paese che non è un paese ammissibile (restrizione dello status di controllo della proprietà)
− le attività del progetto (compresi i lavori in subappalto) devono svolgersi nei paesi beneficiari potenziali (cfr. sezione Ubicazione geografica e sezione 10)
− la convenzione di sovvenzione può prevedere restrizioni in materia di diritti di proprietà intellettuale
Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da:
− minimo 6 richiedenti (beneficiari; enti non affiliati) provenienti da 4 diversi paesi ammissibili
Durata
I progetti dovrebbero di norma durare fino a 36 mesi (sono possibili proroghe, se debitamente giustificate e attraverso una modifica).
Contributo finanziario:
L’importo massimo della sovvenzione richiesta dovrebbe arrivare fino a 20 000 000 EUR.
Scadenza:
16 ottobre 2025 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
Portale dei finanziamenti e delle gare d’appalto dell’UE
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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