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Prevenzione, rilevamento, risposta e mitigazione delle minacce chimiche, biologiche e radiologiche alla produzione agricola, alla lavorazione dei mangimi e degli alimenti, alla distribuzione e al consumo.

Prevention, detection, response and mitigation of chemical, biological and radiological threats to agricultural production, feed and food processing, distribution and consumption

Titolo:

Prevenzione, rilevamento, risposta e mitigazione delle minacce chimiche, biologiche e radiologiche alla produzione agricola, alla lavorazione dei mangimi e degli alimenti, alla distribuzione e al consumo.

Prevention, detection, response and mitigation of chemical, biological and radiological threats to agricultural production, feed and food processing, distribution and consumption

TOPIC ID:

HORIZON-CL3-2024-DRS-01-01

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma quadro Horizon Europe (HORIZON)

Obiettivi ed impatto attesi:

I risultati dei progetti dovrebbero contribuire ad alcuni o a tutti i seguenti risultati:

– Aumentare le capacità dell’UE di valutare i rischi, rilevare, allertare, mitigare e rispondere alla contaminazione intenzionale e accidentale di mangimi e alimenti da parte di agenti chimici, biologici e radiologici (CBR), attraverso le intere catene alimentari (terreni e agroproduzione, industria dei mangimi e degli alimenti, trasporto, vendita al dettaglio e industria dell’ospitalità, ristorazione pubblica);

-Aumentare la comprensione delle minacce del terrorismo alimentare e della vulnerabilità della catena alimentare alle contaminazioni intenzionali e accidentali;

– Sensibilizzare le aziende produttrici di mangimi e alimenti e le autorità alle minacce CBR derivanti dall’uso doloso di agenti pericolosi che mettono in pericolo la salute pubblica e degli animali. Questo dovrebbe essere fatto nell’ambito delle premesse dei mangimi e degli alimenti come infrastruttura critica e dei rischi ad essi correlati;

– Oltre alla sensibilizzazione, le proposte dovrebbero sviluppare possibili piani di preparazione, mitigazione e risposta per le autorità nazionali e il settore privato.

Ambito di applicazione:

La salute delle piante e degli animali è di importanza globale per un’agricoltura sostenibile e per un’agricoltura e una silvicoltura competitive, oltre che per la protezione della biodiversità e degli ecosistemi.]. A livello globale, tra il 10 e il 28% della produzione vegetale va persa a causa di parassiti e la contaminazione di alimenti e mangimi da parte di micotossine può minacciare gravemente la salute degli esseri umani e del bestiame. L’Anno Internazionale della Salute delle Piante (IYPH) 2020, istituito dalle Nazioni Unite, ha sensibilizzato l’opinione pubblica e la politica sull’importanza della salute delle piante e un recente studio (IPPC, 2021) richiama l’attenzione dei responsabili politici sui principali effetti del cambiamento climatico sulla salute delle piante, aiutando i governi e la comunità internazionale ad affrontare le sfide fitosanitarie. Inoltre, la catena alimentare, dalla raccolta dei prodotti agricoli, alla lavorazione, alla distribuzione e fino al consumo, può essere messa a dura prova da diverse minacce (ibride), che assumono sempre più spesso forme non convenzionali e che possono colpire l’agricoltura e la catena alimentare con gravi conseguenze.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha identificato l’attacco agricolo intenzionale con armi biologiche e la contaminazione degli alimenti come una delle principali minacce globali alla salute pubblica del 21st secolo. Il potenziale di attacchi terroristici o altre azioni criminali contro obiettivi agroalimentari è sempre più riconosciuto come una minaccia alla sicurezza internazionale. La salute della popolazione potrebbe essere messa a rischio dalla manipolazione di malattie trasmissibili o dalla contaminazione di alimenti, suolo, aria e acqua potabile da parte di agenti CBR. Questi rischi sono stati studiati e documentati da una rete di eccellenza (Plant and Food Biosecurity) finanziata dalla Commissione europea nell’ambito del 7° Programma quadro (PLANTFOODSEC).

Nel 2017, la Commissione ENVI (Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento europeo) ha definito la difesa alimentare come “la protezione degli alimenti dalla contaminazione o adulterazione intenzionale da parte di agenti biologici, chimici, fisici o radiologici. Essa comprende misure di prevenzione, protezione, mitigazione, risposta e recupero in caso di atti intenzionali di contaminazione alimentare”. L’impatto potenziale sulla salute umana di un sabotaggio deliberato di colture agricole, sementi o alimenti può essere stimato per estrapolazione dai numerosi esempi documentati di focolai non intenzionali di malattie di origine alimentare.

Le attuali capacità dell’UE di individuare e rispondere agli atti di agroterrorismo e biocriminalità sono disperse tra i diversi operatori nazionali, normalmente gestite da organismi regionali o nazionali e sono molto limitate in termini di coordinamento. I diversi Paesi hanno autorità governative diverse per i settori dell’agricoltura e dei mangimi e degli alimenti, reti di collaborazione diverse, controlli alle frontiere diversi, organismi di ispezione diversi, riferimenti normativi e meccanismi di segnalazione diversi, nonché organismi investigativi diversi in caso di sospetto crimine nel settore dei mangimi e degli alimenti. Le istituzioni dell’UE devono iniziare a considerare la catena agroalimentare come un’infrastruttura critica che può subire attacchi e che deve essere protetta. Il modo più efficace per raggiungere questo obiettivo è la cooperazione internazionale attraverso un approccio multisettoriale che combini diverse competenze, come quelle delle forze dell’ordine, del settore dei mangimi e degli alimenti e dei servizi di emergenza sanitaria.

La sfida principale consiste nell’aumentare la resilienza della produzione agricola europea, dei mangimi e della catena di trasformazione e distribuzione alimentare in caso di shock improvvisi. L’agricoltura e le catene alimentari saranno considerate una dimensione importante da analizzare nel contesto della protezione delle entità critiche europee in caso di emergenze.[2] in caso di emergenze. È inoltre fondamentale affrontare le interrelazioni tra gli shock della catena alimentare e i diversi tipi di entità critiche, con l’obiettivo di sviluppare strumenti e metodi per ridurre al minimo gli effetti a cascata e consentire un rapido recupero dei livelli di prestazione del servizio dopo gli incidenti. Nel nuovo contesto è necessario prendere in considerazione anche l’interazione con i cambiamenti climatici, il commercio globale e il commercio via internet (che spesso diffonde materiale vegetale non controllato e di bassa qualità). L’intelligenza artificiale fornisce nuovi strumenti per affrontare meglio molte delle sfide più importanti.

In questo contesto, la ricerca dovrebbe affrontare gli shock dei sistemi agroalimentari, tenendo conto dei crescenti effetti del cambiamento climatico e del commercio globale (e della loro interazione) sull’insorgenza e la diffusione dei parassiti, degli shock delle materie prime alimentari e dei mangimi, dovuti a sfide esterne, all’interruzione delle catene di approvvigionamento di mangimi e alimenti e agli attacchi di terrorismo agroalimentare organizzato.

Questo argomento richiede il contributo effettivo delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti SSH, delle istituzioni e l’inclusione di competenze SSH pertinenti, al fine di produrre effetti significativi e significativi che migliorino l’impatto sociale delle attività di ricerca correlate.

Per raggiungere i risultati attesi, viene incoraggiata anche la cooperazione internazionale.

Si dovrebbe prevedere un coordinamento tra le proposte selezionate da questo tema e con le proposte selezionate nell’ambito del tema HORIZON-MISS-2023-SOIL-01-02: Processi di inquinamento del suolo – modellazione e inclusione in strumenti digitali avanzati di supporto alle decisioni, per evitare duplicazioni e sfruttare le complementarietà e le opportunità di maggiore impatto.

Criteri di eleggibilità:

Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee ) è ammesso a partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe e qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del bando. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica costituita e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto privo di personalità giuridica. I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la domanda, per ottenere un codice di identificazione dei partecipanti (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, durante la fase di preparazione della sovvenzione, verrà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrino il loro status giuridico e la loro origine. Un PIC convalidato non è un prerequisito per presentare una domanda.

Questo tema richiede il coinvolgimento attivo, in qualità di beneficiari, di almeno 3 organizzazioni di almeno 3 diversi Stati membri dell’UE o Paesi associati, come segue: (i) almeno un’organizzazione che rappresenti i cittadini o le comunità locali; (ii) almeno un’organizzazione che rappresenti gli operatori del settore (primi e/o secondi soccorritori); e (iii) almeno un’organizzazione che rappresenti le autorità locali o regionali. Per i partecipanti con lo status di operatori, i candidati devono compilare la tabella “Informazioni sugli operatori della sicurezza” nel modulo di candidatura con tutte le informazioni richieste, seguendo il modello fornito nello strumento informatico di presentazione.

Contributo finanziario:

Contributo UE previsto per progetto

La Commissione stima che un contributo dell’UE di circa 4 milioni di euro consentirebbe di affrontare questi risultati in modo adeguato.

Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi.

Bilancio indicativo

Il budget totale indicativo per il tema è di 8,00 milioni di euro.

Tipo di azioni di ricerca e innovazione

Scadenza:

20 novembre 2024 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

wp-6-civil-security-for-society_horizon-2023-2024_en.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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