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Protezione contro le minacce di esplosivi con i cani da rilevazione

Protection against explosives threats with detection dogs

Titolo:

Protezione contro le minacce di esplosivi con i cani da rilevazione

Protection against explosives threats with detection dogs

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma

Fondo Sicurezza Interna (ISF)

Invito a presentare proposte sulla protezione degli spazi pubblici (compresi luoghi di culto, CBRN, contrasto ai droni non cooperativi, traffico di armi da fuoco e cani per il rilevamento di esplosivi) (ISF-2024-TF2-AG-PROTECT)

Obiettivi ed impatto attesi:

Questo argomento mira a contribuire alla creazione di strumenti di certificazione e formazione per migliorare le capacità dei cani da rilevazione nell’UE di rilevare esplosivi, armi da fuoco e precursori. Tali certificazioni e formazioni devono essere conformi agli standard di rilevamento dell’UE esistenti e alle linee guida dell’UE per la metodologia di impiego dei cani da rilevamento27. Queste certificazioni devono anche garantire che le squadre di cani da rilevazione di esplosivi soddisfino gli standard volontari di rilevazione dell’UE28 prima di essere impiegate nelle diverse missioni di sicurezza di protezione pubblica. La certificazione deve riguardare le aree pubbliche e le infrastrutture critiche (ad eccezione dell’aviazione, che è già coperta dal Regolamento 300/2008).

Ambito di applicazione – attività e risultati Le proposte relative a questo tema devono svolgere le attività indicate di seguito o raggiungere i seguenti risultati:

– Stabilire una o più capacità di certificazione, in conformità con le raccomandazioni dell’UE per la certificazione e gli standard di rilevamento dei cani, con strutture che simulano aree pubbliche (stadi, snodi di trasporto, ecc.) dove le attività di certificazione possono essere offerte alle squadre cinofile (enti pubblici e privati che utilizzano i cani) e alle autorità degli Stati membri per il rilevamento di minacce esplosive e armi da fuoco.

– Attuare e diffondere, in conformità alle raccomandazioni dell’UE per gli standard di rilevamento dei cani e alle linee guida dell’UE per la metodologia di impiego dei cani da rilevamento, le procedure di certificazione per le diverse aree operative in cui i cani da rilevamento sono utilizzati nelle aree pubbliche (ad esempio, trasporto ferroviario e marittimo, luoghi sportivi e culturali, edifici e centri commerciali).

– Creare una capacità di formazione dell’UE, tenendo conto dei documenti e dei risultati pertinenti dell’UE (ad esempio, le raccomandazioni dell’UE sulla formazione e la selezione, le raccomandazioni dell’UE per le procedure operative standard) e un pool di esperti formati con conoscenza dei requisiti di certificazione dell’UE per l’individuazione di minacce in aree pubbliche da parte dei cani. La capacità di formazione dovrebbe includere l’iniziativa di formazione in corso per lo sminamento con cani anti esplosivo dell’UE e le attività di formazione legate al programma UE-Ucraina.

I principali destinatari di questo tema sono le autorità pubbliche e i soggetti privati (operatori, società di sicurezza private, ecc.) che richiedono volontariamente un supporto per le attività di certificazione o di addestramento dei cani per la protezione di spazi pubblici, eventi pubblici e infrastrutture critiche. I beneficiari della capacità di formazione sarebbero anche le parti coinvolte nel programma di sminamento UE-Ucraina.

Impatto  previsto

La creazione di certificazioni di addestramento a disposizione delle squadre di cani da rilevamento pubbliche e private che possono certificare/approvare per conto delle autorità degli Stati membri responsabili dell’uso dei cani da rilevamento nelle aree pubbliche.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: – essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) – essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ossia:

– Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)), esclusa la Danimarca34, – Paesi non UE:

Tali soggetti devono presentare domanda come co-beneficiari e come parte di un consorzio composto da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, ciascuno dei quali deve essere stabilito in un diverso Stato membro dell’UE.

. Gli enti a scopo di lucro devono far parte di un consorzio di cui siano partner anche le autorità pubbliche. I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.

Composizione del Consorzio Le proposte devono essere presentate entro:

– minimo 3 richiedenti (beneficiari, non entità affiliate) da 3 diversi Stati membri dell’UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM), esclusa la Danimarca.

– i seguenti soggetti NON possono candidarsi come coordinatori:

– organizzazioni internazionali, a prescindere dal loro Paese di stabilimento; – enti con sede in Paesi non appartenenti all’UE.

Durata I progetti devono avere una durata massima di 36 mesi (sono possibili proroghe, se debitamente giustificate e attraverso un emendamento).

Contributo finanziario:

Il contributo dell’UE richiesto al bilancio del progetto (“importo massimo della sovvenzione UE” per progetto) deve essere compreso tra 500.000 e 3.000.000 di euro, ad eccezione del tema “Protezione dei luoghi di culto ebraici, delle scuole e degli incontri comunitari”, per il quale il contributo dell’UE richiesto deve essere compreso tra 500.000 e 5.000.0000 di euro.

I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento fissato nella Convenzione di sovvenzione (90%).

Scadenza:

04 aprile 2024 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

call-fiche_isf-2024-tf2-ag-protect_en.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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