Strengthening the remembrance of the Holocaust against Jewish people
Titolo:
Rafforzare la memoria dell’Olocausto contro il popolo ebraico
Strengthening the remembrance of the Holocaust against Jewish people
TOPIC ID:
CERV-2025-CITIZENS-REM-HOLOCAUSTJEW
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma: Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV) |
Obiettivi ed impatto attesi:
La Shoah è un’eredità determinante per l’UE. Sei milioni di bambini, donne e uomini ebrei furono uccisi e tutti gli altri furono perseguitati. Mentre altri gruppi sono stati perseguitati, i nazisti hanno istituito in tutta Europa e oltre una politica statale con l’unico scopo di uccidere ogni singolo ebreo che potevano trovare. I racconti di prima mano della Shoah continuano ad avere l’impatto più potente sulle generazioni successive. Poiché ci sono sempre meno sopravvissuti a condividere la storia della loro sopravvivenza, aumenta l’importanza dei luoghi della memoria e dell’educazione, così come il lavoro svolto dalla seconda e terza generazione di sopravvissuti e dalle associazioni.
I cittadini europei dovrebbero diventare ambasciatori di questa memoria. Gli insegnanti, i responsabili politici, gli studenti universitari (in particolare gli studenti di storia) potrebbero essere tra i principali destinatari e avere la possibilità di sviluppare una storia europea comune, per contrastare la falsificazione, la distorsione e l’inversione storica. I gruppi target potrebbero includere i nuovi arrivati e i migranti che non hanno un legame diretto con la Shoah. I gruppi target potrebbero includere anche i giornalisti, per aumentare la consapevolezza sulla distorsione dell’Olocausto e sugli eventi contemporanei legati all’Olocausto (come ad esempio le marce neonaziste). In linea con la strategia dell’UE sulla lotta all’antisemitismo e la promozione della vita ebraica (2021-2030), nonché con altre iniziative politiche fondamentali, questo tema sostiene progetti che possono concentrarsi sullo sviluppo di reti di giovani ambasciatori europei per promuovere la memoria della Shoah.
Questo tema sosterrà anche progetti che sviluppano e sostengono reti che utilizzano i luoghi della memoria, “dove è avvenuto l’Olocausto” per scopi educativi. I progetti nell’ambito di questo tema potrebbero concentrarsi su:
• Affrontare come si è svolta la Shoah, come sono stati commessi i crimini, quali attori sono stati coinvolti, i ruoli dei collaboratori e degli astanti, nonché i ruoli dei salvatori e dei Giusti tra le Nazioni. Così come gli sviluppi storici prebellici e dell’immediato dopoguerra.
• Contrastare la negazione, la distorsione, la banalizzazione e l’inversione dell’Olocausto. Ciò include la lotta ai falsi paragoni, alle teorie del complotto propagate online e alla confusione con il conflitto in Medio Oriente.
• Contrastare la falsificazione storica e la competizione di memoria legata alla Shoah, soprattutto tra gli europei che condividono una storia comune ma hanno opinioni divergenti sul loro passato comune. • Affrontare narrazioni storiche nazionali divergenti e opposte, su base regionale, della storia della Shoah, compreso il parallelismo con altri eventi storici regionali condivisi comuni.
• Promuovere l’attivismo della memoria legato alla Shoah, anche sostenendo il lavoro commemorativo di base.
• Digitalizzare il materiale storico e le testimonianze dei testimoni a fini educativi e formativi.
• In occasione della Giornata internazionale della memoria dell’Olocausto e delle giornate nazionali della memoria dell’Olocausto.
• Combattere la glorificazione del nazismo, contrastando le manifestazioni e le attività neonaziste.
• Promuovere la ricerca sulla provenienza delle opere d’arte saccheggiate per favorire la sensibilizzazione, l’apprendimento reciproco o le attività di formazione.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammessi, i richiedenti (beneficiari e soggetti affiliati) devono: − per i richiedenti capofila (i.e., il “Coordinatore”): essere persone giuridiche senza scopo di lucro (enti pubblici o privati) o un’organizzazione internazionale. − per i co-richiedenti: essere persone giuridiche senza scopo di lucro o a scopo di lucro (enti pubblici o privati). Le organizzazioni a scopo di lucro possono presentare domanda solo in partenariato con enti pubblici, organizzazioni private senza scopo di lucro o con organizzazioni internazionali − essere stabilite in uno dei paesi ammissibili, vale a dire: − Stati membri dell’UE [compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)] − paesi terzi: − paesi associati al programma CERV o paesi che sono in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco di altre condizioni di ammissibilità: − Le attività devono svolgersi in uno qualsiasi dei paesi ammissibili. − − I progetti possono essere nazionali o transnazionali. − La domanda deve coinvolgere almeno due richiedenti (richiedente capofila e almeno un co-richiedente, che non sia un soggetto affiliato o un partner associato).
Contributo finanziario:
Il contributo minimo richiesto non può essere inferiore a 50.000 euro
Il budget stimato disponibile per le chiamate è
EUR 9.000.000
Scadenza:
12 Novembre 2025 17:00:00 Brussels time
Ulteriori informazioni:
call-fiche_cerv-2025-citizens-rem_en.pdf
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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