#ineuropaconfurore

Rete dei Centri Internet più sicuri (SIC)

Network of safer Internet Centres (SICs)

Titolo:

Rete dei Centri Internet più sicuri (SIC)

Network of safer Internet Centres (SICs)

TOPIC ID: DIGITAL-2023-DEPLOY-04-NETWORK-OF-SICs

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma Digital Europe

Obiettivi ed impatto attesi:

Obiettivo:

L’obiettivo del tema è continuare a sostenere le SIC nazionali, che possono essere composte da una o più ONG, enti/agenzie governative, organizzazioni del settore privato, nel fornire informazioni sulla sicurezza online, risorse educative, strumenti di sensibilizzazione del pubblico e servizi di consulenza e segnalazione (attraverso linee telefoniche dedicate e hotline) per giovani, insegnanti e genitori. Le attività svolte dai SIC aiuteranno i minori ad affrontare i rischi online e a diventare cittadini digitali, resilienti e consapevoli dei media, e consentiranno ai cittadini di segnalare in modo anonimo materiale pedopornografico online (CSAM).

Per raggiungere tutti i bambini, i Safer Internet Centre presteranno particolare attenzione ai bambini con esigenze speciali o specifiche, compresi quelli provenienti da contesti svantaggiati e vulnerabili.

Ambito di applicazione:

Il finanziamento garantirà la continuazione della consolidata rete europea di SIC nazionali, consentendo ai consorzi aggiudicatari di fornire almeno:

Creare un centro di sensibilizzazione per bambini, genitori/accompagnatori, insegnanti ed educatori e altri professionisti che lavorano con i bambini sulle opportunità e i rischi online per i minori di 18 anni.

L’obiettivo sarà quello di identificare e affrontare:

– rischi emergenti specifici e generali (ad esempio, le nuove app e i giochi, ma anche l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale, aumentata ed estesa, l’internet delle cose e altri cambiamenti tecnologici che sollevano nuove sfide sociali ed etiche che hanno un impatto sui minori);

– questioni come i rischi per la salute mentale e fisica legati all’uso delle tecnologie (ad esempio, autolesionismo, cyberbullismo, sfide online rischiose, promozione dei disturbi alimentari);

– i rischi che corrono i bambini in quanto giovani consumatori (ad esempio, spinte a spendere denaro, strategie di marketing aggressive, lootbox), ai quali sarà dedicata un’attenzione specifica.

Istituire linea telefonica di assistenza per fornire consulenza e sostegno a genitori e figli su questioni relative all’uso delle tecnologie e dei servizi digitali da parte dei minori; per rafforzare il sostegno alle vittime del cyberbullismo, è necessaria una più stretta collaborazione con il servizio nazionale Child Helpline 116111.

Una linea telefonica diretta per affrontare il CSAM (cioè per ricevere, analizzare ed elaborare le segnalazioni di tale materiale). Una più stretta collaborazione con le forze dell’ordine e il settore privato dovrebbe essere ulteriormente esplorata nel contesto della strategia dell’UE per una lotta più efficace contro gli abusi sessuali sui minori e della nuova legislazione proposta.

– Un gruppo di giovani per coinvolgere direttamente i bambini di diversi gruppi demografici, compresa l’organizzazione di attività regolari di partecipazione dei giovani, che consentano loro di esprimere le proprie opinioni e di mettere in comune le loro conoscenze ed esperienze nell’uso delle tecnologie online. È necessario un ricambio adeguato e una selezione aperta dei partecipanti.

I SIC devono rafforzare il loro sostegno ai bambini in situazioni vulnerabili (come i bambini con disabilità, i bambini provenienti da minoranze razziali o etniche, i bambini rifugiati, i bambini in affidamento, i bambini LGBTQI+ e i bambini provenienti da contesti socio-economici svantaggiati, che possono trovarsi ad affrontare sfide aggiuntive nell’ambiente digitale). Per esempio, per affrontare il divario digitale, dovrebbero offrire istruzione e formazione non formale a questi gruppi e comunità.

Inoltre, i SIC dovranno :

– sostenere il monitoraggio dell’impatto della trasformazione digitale sul benessere dei bambini in collaborazione con la piattaforma BIK,

– sostenere l’attuazione delle strategie UE pertinenti

– promuovere la distribuzione di moduli di formazione online (MOOC) per gli insegnanti,

– ampliare il ruolo dei BIK Youth Ambassadors e dei BIK Youth Panels per sostenere le attività peer-to-peer a livello nazionale, regionale e locale,

– fornire risorse affidabili per i bambini, i genitori, gli assistenti e gli insegnanti, gli educatori e altri contatti rilevanti che lavorano con i bambini (ad esempio, allenatori sportivi, dirigenti di club) e realizzare campagne. La formazione sui diritti dei minori online dovrebbe essere inclusa in queste iniziative per creare una maggiore consapevolezza che i diritti dei minori online sono gli stessi di quelli offline, come stabilito dal Commento generale delle Nazioni Unite n. 25 (2021) sui diritti dei minori in relazione all’ambiente digitale (CRC/C/GC/25).

Risultato atteso:

– rendere i  SIC nazionali come sportello unico per informazioni affidabili e adatte all’età.

– Realizzare una alfabetizzazione digitale negli Stati membri e nei Paesi associati in contesti educativi formali e informali (ad esempio, attività di partecipazione giovanile, workshop, visite in classe, concorsi, attività peer to peer).

– Fornire supporto a genitori, assistenti, insegnanti, educatori e altri professionisti che lavorano con i bambini per comprendere meglio i rischi e le opportunità dell’accesso dei bambini ai contenuti e ai servizi digitali (ad esempio, sessioni informative, programmi di formazione dei formatori e materiale online e offline).

– Fornire informazioni tempestive agli attori locali, nazionali ed europei sui rischi emergenti attraverso il servizio di helpline.

– Fornire accesso alle risorse e ai servizi da parte delle autorità pubbliche, comprese le forze dell’ordine, e scambi con gli analisti della linea telefonica per sviluppare migliori misure preventive e rimuovere il materiale online sugli abusi sessuali sui minori (CSAM).

– Promuovere una maggiore collaborazione del settore privato con i SIC, compresi quelli riconosciuti in futuro come “segnalatori di fiducia” per assistere il pubblico, in particolare i bambini, quando si trovano di fronte a contenuti dannosi e illegali.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

– essere persone giuridiche (enti pubblici o privati)

– essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ossia:

– Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM))

– Paesi non UE: – Paesi SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) – Paesi associati al Programma Europa Digitale o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (insieme “Paesi associati al DEP”, vedi elenco dei Paesi partecipanti).

I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation).

Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Si noti che questo bando è soggetto a restrizioni per motivi di sicurezza. Pertanto, i soggetti non devono essere controllati direttamente o indirettamente da un Paese che non sia un Paese ammissibile.

Tutti i soggetti devono compilare e presentare una dichiarazione sulla proprietà e sul controllo. Inoltre:

– la partecipazione a qualsiasi titolo (come beneficiario, entità affiliata, partner associato, subappaltatore o destinatario di sostegno finanziario a terzi) è limitata alle entità stabilite nei Paesi ammissibili.

– Inoltre, per essere ammissibili, tutti i partecipanti provenienti da Paesi associati (eccetto i Paesi SEE) e tutti i soggetti stabiliti nel territorio dell’UE o del SEE ma controllati da un Paese terzo o da soggetti giuridici di un Paese terzo (compresi i Paesi associati al DEP), devono presentare un’adeguata garanzia approvata dal Paese di stabilimento ammissibile, per soddisfare le condizioni stabilite nell’Allegato 3 del Programma di lavoro.

– Le attività del progetto (incluso il lavoro in subappalto) devono svolgersi nei Paesi ammissibili.

– L’Accordo di sovvenzione può prevedere restrizioni sui diritti di proprietà intellettuale.

Target stakeholders

Centri “Safer Internet” esistenti o nuovi nei Paesi ammissibili.

Contributo finanziario:

Tipo di azione

Sovvenzioni semplici – tasso di cofinanziamento del 50%.

Il budget disponibile per l’invito è di 16 200 000 EUR

Buget massimo per progetto :

– per l’argomento DIGITAL-2023-DEPLOY-04-NETWORK-OF-SICs: tra 80 000 e 1 350 000 EUR per progetto.

Scadenza:

26 settembre 2023 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

Microsoft Word – DIGITAL-2023-DEPLOY-04 FINAL – call Document – HaDEA.docx (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

0%

Furore Mascotte #ineuropaconfurore

© 2022 Mario Furore, Non-attached member of the European Parliament - Privacy & Cookie Policy
disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo |
Design by Gianluca di Santo