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Rete europea dei centri di competenza nazionali per gli appalti per l’innovazione

European network of national competence centers for innovation procurement

Titolo:

Rete europea dei centri di competenza nazionali per gli appalti per l’innovazione

European network of national competence centers for innovation procurement

TOPIC ID:

HORIZON-EIE-2026-01-CONNECT-01

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma Horizon Europe

Obiettivi ed impatto attesi:

Si prevede che i risultati del progetto contribuiscano a tutti i seguenti risultati attesi:

– maggiore capacità dei committenti pubblici di effettuare PCP e PPI;

– aumento del numero di PCP e PPI a livello nazionale e transfrontaliero da parte di gruppi di acquirenti transnazionali;

– una maggiore consapevolezza tra le imprese, in particolare le start-up e le PMI, delle possibilità offerte dagli appalti per l’innovazione per far crescere la loro attività, promuovendo le opportunità commerciali nazionali in materia di appalti per l’innovazione presso le imprese di altri Stati membri dell’UE e dei paesi associati;

– aumento del numero di consultazioni preliminari di mercato e di bandi di gara pubblicati a livello dell’UE per appalti di prodotti pubblici pubblici e PPI e promozione attiva di tali opportunità commerciali per gli innovatori negli Stati membri dell’UE e nei paesi associati;

– un maggiore riconoscimento dell’importanza strategica dei PCP e dei PPI da parte dei responsabili politici e delle politiche nazionali, contribuendo ad aumentare l’adozione degli appalti per l’innovazione;

– Espansione e intensificazione delle misure di sostegno agli appalti per l’innovazione attuate dai centri di competenza per gli appalti per l’innovazione in tutta Europa.

Portata:

Molti acquirenti pubblici in tutta Europa non hanno ancora esperienza in materia di appalti per l’innovazione e hanno bisogno di formazione e orientamento. Per affrontare questa sfida, diversi paesi in tutta Europa hanno istituito centri di competenza nazionali che collaborano con i responsabili politici dei loro paesi per attuare misure di sviluppo delle capacità per gli appalti di innovazione. Con il sostegno dei finanziamenti di Orizzonte 2020, in passato sono stati istituiti cinque nuovi centri di competenza e hanno iniziato a collaborare con cinque centri di competenza esistenti a livello transfrontaliero.

L’analisi comparativa a livello europeo ha rilevato che sussistono ancora lacune significative nelle strutture nazionali di sviluppo delle capacità per gli appalti per l’innovazione

L’azione mira pertanto a sostenere la creazione di un’ampia rete europea di centri di competenza nazionali per gli appalti per l’innovazione, ispirati all’esperienza e alle attività dell’iniziativa precedente, ed estenderla ulteriormente ad altri paesi e a rafforzarne le attività.

Si prevede che le attività intraprese dalla rete comprendano la creazione di nuovi centri di competenza nazionali per gli appalti per l’innovazione, nonché l’ampliamento e l’approfondimento della portata delle attività dei centri di competenza esistenti. La partecipazione minima prevista è di 10 centri di competenza nazionali esistenti per gli appalti per l’innovazione più 5 enti pubblici che hanno il mandato di istituire 5 nuovi centri di competenza nazionali per gli appalti per l’innovazione in 5 diversi Stati membri o paesi associati, con almeno 2 dei 5 nuovi centri di competenza nei paesi innovatori “emergenti” o “moderati”. La rete inizierà quindi con la partecipazione di almeno 15 diversi Stati membri dell’UE o Paesi associati e si prevede che miri alla partecipazione dei centri di competenza nazionali per gli appalti per l’innovazione di tutti gli Stati membri nella rete entro la fine del progetto.

Le attività intraprese dalla rete dovrebbero includere anche la condivisione di esperienze sull’attuazione degli appalti pre-commerciali (PCP) e degli appalti pubblici di soluzioni innovative (PPI) in tutta Europa, la promozione dei finanziamenti di Orizzonte Europa e le sinergie con i finanziamenti dei fondi SIE per i PCP e i PPI presso i committenti pubblici in collaborazione con i PCP, nonché il sostegno ai committenti pubblici nell’avvio di tali appalti.

La cooperazione tra i committenti pubblici è importante perché le dimensioni potenziali del mercato sono un fattore decisionale chiave per le imprese che vogliono partecipare o meno a un appalto pubblico e per aiutarle a far crescere la loro attività in tutta Europa. Aumentare l’impatto degli appalti per l’innovazione completati diffondendo l’adozione di soluzioni innovative ad altri acquirenti pubblici è fondamentale anche per la diffusione degli appalti per l’innovazione. Si prevede pertanto che le attività intraprese dalla rete facilitino anche la creazione di gruppi di acquirenti nazionali e transnazionali che garantiscano una più ampia diffusione delle innovazioni derivanti dagli appalti per l’innovazione, nonché la creazione di gruppi di acquirenti transnazionali che avviino nuovi appalti congiunti per l’innovazione su nuovi temi. In tale contesto, occorre prestare attenzione al rafforzamento degli appalti che coinvolgono tecnologie strategiche che sono fondamentali per salvaguardare la sicurezza economica dell’Europa. La rete dovrebbe inoltre promuovere opportunità commerciali nazionali in materia di appalti per l’innovazione per le imprese di altri Stati membri dell’UE e dei paesi associati. Si incoraggia a collaborare strettamente con i servizi di accelerazione delle imprese del CEI e la rete Enterprise Europe per garantire un’ampia sensibilizzazione tra le startup e le PMI europee e sensibilizzarle sulle opportunità commerciali offerte dagli appalti per l’innovazione negli Stati membri dell’UE e nei paesi associati.

Si prevede inoltre che le attività previste includano la collaborazione con i responsabili politici nazionali responsabili delle politiche a sostegno dell’adozione degli appalti per l’innovazione, in particolare le politiche di R&I e di appalti pubblici. I centri di competenza dovrebbero cooperare con tali responsabili politici per sviluppare e coordinare azioni politiche volte a integrare i PCP e i PPI in tutta Europa, come l’attuazione di piani d’azione, obiettivi, sistemi di monitoraggio e incentivi che incoraggino i committenti pubblici a intraprendere un maggior numero di PCP e PPI.

Si prevede che la rete massimizzi le sinergie con i finanziamenti nazionali e con i fondi SIE e concentri il bilancio richiesto da Orizzonte Europa su attività/partner che non possono essere finanziati dai fondi SIE o per i quali non sono disponibili finanziamenti nazionali. Si prevede inoltre che la rete collabori con altre iniziative finanziate da Orizzonte Europa in materia di appalti per l’innovazione per massimizzare l’impatto e le sinergie, ove possibile.

La durata prevista per l’azione è di 4 anni.

Criteri di eleggibilità:

Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di paesi terzi non associati o le organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee), è ammesso a partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), a condizione che siano soddisfatte le condizioni stabilite nel regolamento Orizzonte Europa, unitamente a qualsiasi altra condizione stabilita nell’invito/tema specifico. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica costituita e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, o un ente privo di personalità giuridica. I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel registro dei partecipanti prima di presentare la domanda, al fine di ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal servizio centrale di convalida prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, verrà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrino il loro status giuridico e la loro origine durante la fase di preparazione della sovvenzione. Un PIC convalidato non è un prerequisito per la presentazione di una domanda.

Contributo finanziario:

Contributo dell’UE previsto per progetto

La Commissione stima che un contributo dell’UE di circa 4,50 milioni di EUR consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Ciò non preclude tuttavia la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Bilancio indicativo Il bilancio indicativo totale per l’argomento è di 4,50 milioni di EUR.

Tipo di azione Azioni di coordinamento e di sostegno Condizioni di ammissibilità

Le condizioni sono descritte nell’allegato generale B. Si applicano le seguenti eccezioni: Questa azione richiede la partecipazione, in qualità di beneficiari, di almeno quindici (15) soggetti giuridici indipendenti, ciascuno stabilito in un diverso Stato membro o paese associato.

Assetto giuridico e finanziario delle convenzioni di sovvenzione Le norme sono descritte nell’allegato generale G.

Si applicano le seguenti eccezioni: i costi ammissibili assumeranno la forma di una somma forfettaria quale definita nella decisione del 7 luglio 2021 che autorizza l’uso di contributi forfettari nell’ambito del programma Orizzonte Europa – il programma quadro di ricerca e innovazione (2021-2027) – e delle azioni nell’ambito del programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell’energia atomica (2021-2025)

Scadenza:

20 Gennaio 2026 17:00:00 Brussels time

Ulteriori informazioni:

wp-10-european-innovation-ecosystems_horizon-2025_en.pdf

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

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