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Sostegno al dialogo sociale

Support for Social Dialogue

Titolo:

Sostegno al dialogo sociale

Support for Social Dialogue 

TOPIC ID: SOCPL-2022-SOC-DIALOG

Ente finanziatore:

Commissione europea 

Linee di Prerogative Sociali e Competenze Specifiche (SOCPL)

Obiettivi ed impatto attesi:

Questo invito mira a contribuire alla promozione del dialogo sociale a livello intersettoriale e settoriale, a sviluppare il dialogo sociale europeo e a costruire e rafforzare la capacità delle parti sociali nazionali, in particolare dopo la crisi di Covid. Temi e priorità (ambito di applicazione) Il presente invito sarà utilizzato per finanziare consultazioni, riunioni, negoziati e altre azioni, come indicato nella comunicazione della Commissione europea “Il dialogo sociale europeo, forza di modernizzazione e cambiamento” (COM(2002)341), nella comunicazione “Partenariato per il cambiamento in un’Europa allargata – Rafforzare il contributo del dialogo sociale europeo” (COM(2004)557) e nel documento di lavoro dei servizi della Commissione sul funzionamento e il potenziale del dialogo sociale settoriale europeo (SEC(2010)964). 

Il dialogo sociale europeo si riferisce a discussioni, consultazioni, negoziati e azioni congiunte che coinvolgono organizzazioni che rappresentano entrambe le parti dell’industria (datori di lavoro o lavoratori). 

Attività che possono essere finanziate (portata) Saranno particolarmente apprezzate le azioni che affrontano i seguenti temi 

– le sfide occupazionali, sociali ed economiche identificate nel piano d’azione del pilastro europeo dei diritti sociali e in altri documenti chiave della Commissione, come le comunicazioni “The European Green Deal” e “Un’Europa sociale più forte per transizioni giuste”; 

– attività  basate sulla cooperazione tra le parti sociali intersettoriali e nazionali a livello UE per rafforzare la capacità di queste ultime, se sono fortemente colpite dalle conseguenze della crisi COVID-19, che ha creato sfide straordinarie per il dialogo sociale. 

– adattamento del dialogo sociale, in particolare della contrattazione collettiva, ai cambiamenti dell’occupazione e alle sfide legate al lavoro, come: o affrontare le conseguenze occupazionali, sociali ed economiche della crisi COVID-19, e il ruolo particolare delle parti sociali a questo riguardo o modernizzazione del mercato del lavoro, creazione di posti di lavoro e adeguamento dei posti di lavoro, occupazione giovanile; occupazione nelle PMI; o nuove forme di lavoro, compreso il lavoro su piattaforma; o qualità del lavoro, condizioni di lavoro e salute e sicurezza sul lavoro; o anticipazione, preparazione e gestione del cambiamento e della ristrutturazione; o digitalizzazione (compresa l’intelligenza artificiale); o transizione verso un’economia a impatto zero sul clima; o migrazione (intra-UE) della mobilità del lavoro e modernizzazione dei sistemi di protezione sociale; 

– costruire e rafforzare la capacità delle organizzazioni delle parti sociali.

I progetti proposti congiuntamente dalle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, che mirano ad attuare (parti del) programma di lavoro dei comitati di dialogo sociale europeo, così come le misure per promuovere l’attuazione dei risultati del dialogo sociale europeo, rafforzare il loro impatto e la visibilità, e sostenere il follow-up e le relazioni sono una priorità assoluta. Anche il rafforzamento delle sinergie e degli scambi tra i comitati europei di dialogo sociale settoriale e/o tra i comitati settoriali e il livello intersettoriale, anche attraverso progetti che sviluppano un approccio multisettoriale su temi di interesse comune, è considerato una priorità.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed entità affiliate) devono: 

–  essere persone giuridiche (enti pubblici o privati)

–  essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, 

–  Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica creata e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto senza personalità giuridica . I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la loro domanda, al fine di ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation) prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, sarà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrano il loro status giuridico e la loro origine durante la fase di preparazione della sovvenzione. 

Sono ammesse proposte di singoli candidati. Le azioni possono coinvolgere consorzi. Per essere ammissibili come consorzio le azioni devono includere un coordinatore e almeno un altro beneficiario (beneficiari; non entità affiliate né partner associati). 

Il candidato unico deve essere un’organizzazione europea delle parti sociali. Tuttavia, un partner sociale nazionale o regionale può presentare un progetto come richiedente singolo, a condizione che il livello europeo sia garantito dal coinvolgimento di un partner sociale europeo come partner affiliato o associato. In caso di consorzi, il coordinatore deve essere un’organizzazione delle parti sociali a livello europeo, nazionale o regionale o un’organizzazione internazionale. Se il coordinatore è un’organizzazione delle parti sociali che rappresenta i lavoratori, è obbligatoria la partecipazione di almeno un’organizzazione delle parti sociali che rappresenta i datori di lavoro. Se il coordinatore non è un’organizzazione delle parti sociali a livello europeo, il consorzio deve comprendere almeno (1) un’organizzazione di un paese ammissibile diverso da quello del coordinatore e (2) un’organizzazione delle parti sociali a livello europeo. Per essere ammissibile, almeno una delle organizzazioni precedente deve partecipare come altro beneficiario, mentre l’altra o le altre possono partecipare come altro beneficiario, entità affiliata del coordinatore o dell’altro beneficiario o partner associato. Per le azioni relative al follow-up della crisi di Covid e che mirano specificamente a migliorare la capacità delle parti sociali nazionali in cooperazione con le parti sociali intersettoriali dell’UE, il consorzio deve includere solo, come coordinatore o altro beneficiario, un’organizzazione intersettoriale delle parti sociali a livello europeo. Gli enti affiliati e i partner associati possono far parte di un’unica proposta o di un consorzio. Gli altri beneficiari, le entità affiliate e i partner associati devono rientrare in una delle seguenti categorie: parti sociali, organizzazioni senza scopo di lucro, università e istituti di ricerca, autorità pubbliche, organizzazioni internazionali.

Schema di finanziamento:

Il bilancio disponibile per l’invito è di EUR 9 976 654.

Questo budget può essere aumentato al massimo del 20%.

La Commissione prevede di finanziare tra le 25 e le 40 proposte.

La sovvenzione concessa può essere inferiore all’importo richiesto. 

La sovvenzione sarà basata sul bilancio (costi effettivi, con costi unitari ed elementi forfettari). Ciò significa che rimborserà SOLO alcuni tipi di costi (costi ammissibili) e i costi che sono stati effettivamente sostenuti per il vostro progetto (NON i costi preventivati). Per i costi unitari e i costi forfettari, potete addebitare gli importi calcolati come spiegato nella Convenzione di sovvenzione 

I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento fissato nel Grant Agreement (90%)

Budget del progetto

I budget dei progetti dovrebbero essere compresi tra 150 000 e 650 000 EUR per progetto, ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedano altri importi

Scadenza:

30 Giugno 2022 17:00

Ulteriori informazioni:

call-fiche_socpl-2022-soc-dialog_en.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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