Support to public authorities to combat racism, xenophobia, LGBTIQ-phobia and all other forms of intolerance, including intersectional discrimination [P6-public authorities]
Titolo:
Sostegno alle autorità pubbliche per combattere il razzismo, la xenofobia, la fobia LGBTIQ e tutte le altre forme di intolleranza, compresa la discriminazione intersezionale [P6-autorità pubbliche]
Support to public authorities to combat racism, xenophobia, LGBTIQ-phobia and all other forms of intolerance, including intersectional discrimination [P6-public authorities]
TOPIC ID:
CERV-2025-EQUAL-RESTRICTED
Ente finanziatore:
COMMISSIONE EUROPEA
PROGRAMMA CERV
Obiettivi ed impatto attesi:
Questa priorità è limitata alle autorità e agli organismi pubblici a livello nazionale, regionale e locale in qualità di richiedente capofila (coordinatore del consorzio). L’obiettivo di questa priorità è aiutare gli Stati membri a: − migliorare l’attuazione della direttiva sull’uguaglianza razziale e della decisione quadro sulla lotta contro talune forme ed espressioni di razzismo e xenofobia, nonché delle direttive dell’UE sulle norme per gli organismi per la parità, − sviluppare e attuare piani d’azione o strategie nazionali per combattere il razzismo, xenofobia, fobia LGBTIQ e tutte le altre forme di intolleranza. − migliorare la raccolta e l’uso dei dati sulla parità. Questa priorità non sostiene i progetti di ricerca. I progetti possono essere nazionali o transnazionali. I progetti transnazionali sono particolarmente incoraggiati.
Attività finanziabili
Le attività che possono essere finanziate includono:
− elaborazione, aggiornamento o attuazione di piani d’azione o strategie nazionali;
− formare funzionari e/o autorità incaricate dell’applicazione della legge a livello nazionale, regionale o locale;
− Migliorare la raccolta e il trattamento dei dati sulla parità negli Stati membri, in particolare sulla base del lavoro del sottogruppo sui dati sulla parità e del lavoro dell’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali sui dati sulla parità;
− migliorare l’assistenza alle vittime di discriminazioni (intersezionali), in particolare sulla base della razza o dell’origine etnica, della religione o del colore della pelle, dell’orientamento sessuale, dell’identità di genere, dell’espressione di genere o delle caratteristiche sessuali, a livello nazionale, regionale o locale;
− affrontare la sottosegnalazione;
− Costruire la fiducia tra le comunità e le autorità pubbliche.
Impatto atteso
– Miglioramento delle competenze delle autorità pubbliche per indagare, perseguire e condannare adeguatamente gli episodi di discriminazione;
– una maggiore cooperazione tra le autorità pubbliche e le organizzazioni della società civile che raccolgono dati sugli episodi di discriminazione;
– un migliore sostegno alle vittime, una migliore consapevolezza pubblica dei diritti e un aumento del numero di incidenti segnalati; – Miglioramento della cooperazione e dello scambio di informazioni tra le autorità pubbliche (in particolare le amministrazioni comunali e regionali), nonché tra le autorità pubbliche e altri attori quali le organizzazioni della società civile e i rappresentanti delle comunità, al fine di migliorare le risposte alla discriminazione, al razzismo, alla xenofobia e ad altre forme di intolleranza;
– una migliore conoscenza e consapevolezza tra le autorità pubbliche e di contrasto dell’impatto della discriminazione, del razzismo, della xenofobia e di altre forme di intolleranza e delle tendenze attuali, nonché una migliore comprensione delle varie forme di intolleranza e del quadro giuridico;
– un migliore sistema di registrazione, discriminazione e raccolta dei dati, un migliore approccio metodologico e una migliore cooperazione interistituzionale in materia di raccolta dei dati;
– Sviluppo e attuazione efficaci di quadri, strategie o piani d’azione globali per prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia, la fobia LGBTIQ e altre forme di intolleranza.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammessi, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: − essere persone giuridiche (enti pubblici o privati). − essere stabiliti in uno dei paesi beneficiari potenziali, vale a dire: − Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)) − paesi terzi: − paesi associati al programma CERV o paesi che stanno negoziando in corso un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei paesi partecipanti). Si prega di controllare regolarmente l’elenco, per ottenere lo stato più recente sui paesi in fase di associazione. I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel registro dei partecipanti — prima di presentare la proposta — e dovranno essere convalidati dal servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, verrà richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status legale e l’origine. Altri soggetti possono partecipare ad altri ruoli del consorzio, quali partner associati, subappaltatori, terzi che erogano contributi in natura, ecc
Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da almeno due richiedenti (beneficiari, entità non affiliate): ossia un coordinatore e almeno un partner. Il coordinatore del consorzio e i partner possono avere sede nello stesso paese ammissibile (progetto nazionale) o provenire da diversi paesi ammissibili (progetto transnazionale).
Per essere ammessi alla priorità 6 (autorità pubbliche):
a) I coordinatori devono essere autorità pubbliche.
b) Le organizzazioni orientate allo scopo di lucro devono presentare domanda come partner in partnership con enti pubblici.
Contributo finanziario:
I bilanci dei progetti (importo della sovvenzione richiesta) non possono essere inferiori a 100 000 EUR. Non c’è un limite massimo. Per tutte le priorità di invito, la sovvenzione concessa può essere inferiore all’importo richiesto.
La sovvenzione sarà una sovvenzione forfettaria. Ciò significa che rimborserà un importo fisso, basato su una somma forfettaria o su un finanziamento non collegato ai costi. L’importo sarà fissato dall’autorità che concede l’aiuto sulla base del bilancio stimato del progetto e di un tasso di finanziamento del 90%.
Scadenza:
23 ottobre 2025 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
call-fiche_cerv-2025-equal_en.pdf
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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