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Squadre di volontariato in aree ad alta priorità – 2026

Volunteering Teams in High Priority Areas - 2026

Titolo:

Squadre di volontariato in aree ad alta priorità – 2026

Volunteering Teams in High Priority Areas – 2026

TOPIC ID:

ESC-SOLID-2026-VTHPA

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma European Solidarity Corps (ESC)

Obiettivi ed impatto attesi:

Obiettivi delle attività di volontariato

Le attività svolte dai gruppi di volontariato nelle aree ad alta priorità mirano a:

– affrontare sfide sociali chiaramente definite e ancora irrisolte, in particolare nei seguenti ambiti:

rafforzamento di una cultura della preparazione e del sostegno alle persone in fuga da conflitti armati e ad altre vittime di catastrofi naturali e rischi indotti dall’uomo;

promozione di esperienze di apprendimento positive e risultati educativi per i giovani con minori opportunità;

rafforzamento dell’equità intergenerazionale;

– promuovere la solidarietà tra i Paesi partecipanti;

– consentire ai giovani di acquisire abilità e competenze utili per il loro sviluppo personale, educativo, sociale e professionale;

– generare benefici tangibili per le comunità in cui si svolgono le attività;

– garantire un contatto diretto tra i partecipanti e i beneficiari delle attività di solidarietà, favorendo l’apprendimento sociale ed educativo;

– raggiungere i giovani con minori opportunità, inclusi rifugiati, richiedenti asilo e migranti;

– promuovere diversità, dialogo interculturale e interreligioso, nonché i valori dell’UE di dignità umana, libertà, uguaglianza e rispetto dei diritti umani, inclusi i diritti delle minoranze;

– sostenere progetti che rafforzino l’alfabetizzazione mediatica, il pensiero critico e il senso di iniziativa dei giovani;

– rafforzare le capacità organizzative e la dimensione internazionale delle organizzazioni partecipanti;

– promuovere la solidarietà tra le generazioni, migliorare la comprensione reciproca e contrastare le disuguaglianze;

– sensibilizzare i giovani volontari e accrescere la loro comprensione di altre culture e Paesi, favorendo la creazione di reti internazionali, la partecipazione attiva alla società e lo sviluppo di un senso di cittadinanza e identità europee.

Priorità del bando 2026

1. Rafforzare una cultura della preparazione e fornire aiuto alle persone colpite da conflitti e catastrofi

Il Corpo europeo di solidarietà contribuisce allo sviluppo di una cultura della preparazione che aiuti la società, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili, ad affrontare cambiamenti e rischi legati alla salute, alla sicurezza, all’economia e ad altre minacce emergenti.

Il programma apporta inoltre un valore aggiunto significativo nel fornire sostegno e assistenza alle persone e alle comunità colpite da:

– catastrofi naturali;

– rischi indotti dall’uomo;

– conflitti armati.

Gli eventi recenti – quali l’invasione russa dell’Ucraina, l’aumento degli eventi climatici estremi e i terremoti su larga scala – evidenziano l’importanza della solidarietà tra individui e comunità, sia all’interno sia oltre i confini nazionali. Le attività a livello comunitario favoriscono empatia, cooperazione e scambi tra persone di diversa provenienza.

2. Promuovere esperienze di apprendimento positive per i giovani con minori opportunità

Il Corpo può sostenere bambini e giovani provenienti da contesti svantaggiati, con disabilità o appartenenti a gruppi vulnerabili, aiutandoli a raggiungere risultati di apprendimento adeguati, anche attraverso:

– attività ricreative ed educative;

– tutoraggio e supporto all’apprendimento formale.

I volontari contribuiscono al rafforzamento delle competenze di base (alfabetizzazione, matematica, scienze, digitale e cittadinanza), stimolando creatività, innovazione e pensiero critico.
Il programma sostiene inoltre l’inclusione dei giovani delle regioni ultraperiferiche e contribuisce agli obiettivi del Piano d’azione europeo sulle competenze di base.

3. Rafforzare l’equità e la solidarietà intergenerazionale

Questa priorità promuove attività volte a:

– rafforzare la comprensione dell’equità intergenerazionale;

– garantire che gli interessi di tutte le generazioni siano rispettati nella società e nelle politiche pubbliche;

– favorire il dialogo e lo scambio di conoscenze ed esperienze tra generazioni;

– contrastare la discriminazione e le disuguaglianze legate all’età.

Le attività basate sulla comunità contribuiscono a sviluppare empatia, cooperazione e solidarietà tra persone di età e contesti diversi.

Criteri di eleggibilità:

Soggetti giuridici ammissibili

Sono eleggibili a partecipare al bando i seguenti soggetti giuridici:

– qualsiasi entità pubblica o privata, senza scopo di lucro o a scopo di lucro, a livello locale, regionale, nazionale o internazionale;

– organizzazioni legalmente costituite in:

uno Stato membro dell’Unione europea;

un Paese terzo associato al Programma;

un Paese terzo non associato al Programma;

oppure un’organizzazione internazionale.

Le organizzazioni partecipanti devono essere in possesso di un Marchio di Qualità per il volontariato, valido al più tardi all’inizio delle attività e per l’intera durata della loro attuazione.

Luogo di svolgimento delle attività

Le attività di volontariato devono svolgersi presso:

un’organizzazione ospitante o

– una delle sue sedi.

Le modalità di mobilità sono definite come segue:

– un volontario proveniente da uno Stato membro dell’UE o da un Paese terzo associato al Programma deve svolgere l’attività:

in uno Stato membro dell’UE,

oppure in un Paese terzo associato al Programma,

oppure in un Paese terzo non associato al Programma;

– un volontario proveniente da un Paese terzo non associato al Programma deve svolgere l’attività:

in uno Stato membro dell’UE,

oppure in un Paese terzo associato al Programma.

In ogni caso, le attività devono svolgersi in:

– uno Stato membro dell’UE,

– un Paese terzo associato al Programma,

– oppure un Paese terzo non associato al Programma.

Organizzazione delle attività (nazionali e transfrontaliere)

– Attività transfrontaliere: devono coinvolgere almeno due organizzazioni, ovvero:

un’organizzazione ospitante;

un’organizzazione di supporto nel Paese in cui il partecipante risiede legalmente.

– Attività nel Paese di residenza: è richiesta almeno un’organizzazione ospitante.

Volontariato individuale e squadre di volontariato

Requisiti dei partecipanti

Possono partecipare alle attività di volontariato:

– giovani di età compresa tra 18 e 30 anni;

– che risiedano legalmente in:

uno Stato membro dell’UE,

un Paese terzo associato al Programma,

oppure un Paese terzo non associato al Programma;

– che siano registrati nel Portale del Corpo Europeo di Solidarietà.

Partecipazione di volontari da Paesi terzi non associati

– Ogni progetto può destinare fino al 25% della sovvenzione al coinvolgimento di volontari provenienti da Paesi terzi non associati al Programma.

– Nei progetti con quattro volontari o meno, tale limite del 25% può essere superato al fine di consentire la partecipazione di un volontario proveniente da un Paese terzo non associato.

Numero massimo di attività per volontario

Ogni volontario può partecipare a:

– una sola attività individuale di volontariato transfrontaliero con durata superiore a due mesi.

Una seconda attività individuale di volontariato transfrontaliero di durata superiore a due mesi è consentita solo previa approvazione dell’Agenzia Nazionale, sia:

– per giovani con minori opportunità,

– sia in altri casi debitamente giustificati.

Contributo finanziario:

Il budget totale per la call è di 5 milioni di euro

Il contributo massimo  per progetto è di 400.000 EUR.

Scadenza:

03 Marzo 2026 17:00:00 Brussels time

Ulteriori informazioni:

european_solidarity_corps_guide_2026_EN.pdf

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

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