Support to the development and certification of EU Digital Identity Wallets
Titolo:
Supporto allo sviluppo e alla certificazione di portafogli di identità digitale dell’UE
Support to the development and certification of EU Digital Identity Wallets
TOPIC ID:
DIGITAL-2025-BESTUSE-TECH-09-WALLET
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Digital Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
Obiettivo:
Nella primavera del 2024 è stato adottato il regolamento che istituisce il quadro europeo per l’identità digitale, introducendo un cambiamento radicale nell’applicazione transfrontaliera dell’identità digitale grazie all’introduzione del portafoglio digitale dell’UE in tutti gli Stati membri entro la fine del 2026. Nel periodo 2025-2027, la priorità è completare la transizione dall’attuale infrastruttura organizzativa e tecnica al nuovo quadro europeo per l’identità digitale.
La Commissione faciliterà la nuova architettura del portafoglio digitale dell’UE e la sua infrastruttura di fiducia europea, oltre a promuoverne l’adozione da parte dei partecipanti all’ecosistema in tutti gli Stati membri e in nuovi settori, con particolare attenzione alle applicazioni aziendali. Ciò contribuirà a realizzare l’obiettivo del decennio digitale di fornire al 100 % dei cittadini europei l’accesso all’identificazione digitale. Il lavoro si baserà sulle specifiche tecniche e sull’implementazione di riferimento esistenti, nonché sui risultati della prima serie di progetti pilota su larga scala, e mirerà a mantenere il successo dei moduli eDelivery, eSignature ed eID che sono stati adottati dalle amministrazioni pubbliche (in particolare le applicazioni di punta della Commissione come il sistema di controllo delle importazioni, il sistema di interconnessione dei registri delle imprese, e-Justice, EU Sign e il sistema tecnico Once Only (OOTS)), contribuendo a fornire il 100% dei servizi pubblici essenziali online (un altro obiettivo del Decennio digitale) e al settore privato (in particolare ai fornitori di firme elettroniche), sia come standard che attraverso il riutilizzo delle implementazioni di riferimento. Inoltre, l’azione dovrebbe contribuire ad altre iniziative politiche rilevanti a livello dell’UE. Le infrastrutture di servizi digitali sostenute per facilitare le transazioni digitali transfrontaliere europee includono:
Gateway dell’ecosistema europeo di identità digitale e servizi fiduciari: queste infrastrutture fiduciarie consentono alle imprese, ai cittadini e alle amministrazioni di convalidare i fornitori di servizi fiduciari qualificati europei e i partecipanti all’ecosistema dell’identità digitale dell’UE e sostengono la governance del sistema normativo.
Componente eID: garantire l’interoperabilità giuridica, organizzativa, semantica e tecnica per operazioni digitali sicure che richiedono il riconoscimento transfrontaliero dell’identità.
Portafoglio digitale dell’UE: servizi e infrastrutture per l’archiviazione e la condivisione dei dati di identità delle persone fisiche o giuridiche, nonché altre attestazioni elettroniche di attributi, con particolare attenzione alle applicazioni aziendali, compresa l’infrastruttura per la certificazione dei portafogli.
eDelivery: una soluzione basata su standard per lo scambio di dati sicuro e protetto crittograficamente su Internet, che garantisce lo scambio sicuro di dati e documenti (C2C, B2C, B2B).
Firma elettronica: approccio basato su standard per la comunicazione sicura delle intenzioni nelle transazioni digitali, con la libreria delle firme elettroniche riutilizzata da più servizi fiduciari europei.
Queste infrastrutture saranno definite, sviluppate, adeguate e mantenute in collaborazione con gli Stati membri. Il loro scopo è quello di migliorare le soluzioni digitali in vari settori politici, promuovere l’“interoperabilità fin dalla progettazione” e garantire l’accessibilità alle persone con disabilità e agli anziani.
L’azione mira a:
– Facilitare l’efficace attuazione del regolamento europeo sull’identità digitale.
– Fornitura da parte degli Stati membri di un portafoglio digitale armonizzato dell’UE entro la fine del 2026, adempiendo al loro obbligo giuridico ai sensi del regolamento europeo sull’identità digitale e all’obiettivo del decennio digitale.
– Rapida adozione del portafoglio digitale dell’UE da parte dei cittadini, delle istituzioni pubbliche e delle imprese.
– Presentare il portafoglio digitale dell’UE come punto di riferimento globale e fornire finanziamenti ai paesi associati al programma Europa digitale per l’attuazione di portafogli basati sulle specifiche tecniche del portafoglio digitale dell’UE. Tali finanziamenti sosterranno l’accettazione internazionale del portafoglio digitale dell’UE, in particolare in settori quali i viaggi.
Ambito di applicazione:
L’invito si concentra sul sostegno allo sviluppo e alla certificazione dei portafogli digitali dell’UE, che comprende il sostegno allo sviluppo, alle prove di conformità dei portafogli e alla preparazione di sistemi di certificazione nazionali.
Risultati finali
In linea con gli obiettivi del programma Europa digitale e al fine di sostenere lo sviluppo di portafogli certificati e pronti per la produzione, l’invito a presentare proposte è rivolto specificamente ai progetti pilota su larga scala selezionati dal programma di lavoro Europa digitale 2023-2024 (argomento dell’invito DIGITAL-2024-BESTUSE-TECH-06-TRUST). Il programma di lavoro 2025-2027 fornisce finanziamenti aggiuntivi ai consorzi selezionati nell’ambito di tale invito per ampliare l’ambito del loro lavoro al fine di includere lo sviluppo, la certificazione, i test di conformità e l’emissione del portafoglio di identità digitale dell’UE da parte degli Stati membri. Al fine di garantire una rapida attuazione delle attività e rispettare il termine regolamentare per il rilascio dei portafogli alla fine del 2026, i beneficiari delle proposte selezionate possono sostenere costi ammissibili a partire dal giorno della presentazione della proposta.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammessi, i richiedenti (beneficiari ed entità affiliate) devono: − essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) — essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, vale a dire: − Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)) — paesi non UE: − paesi SEE elencati e paesi associati al programma Europa digitale (elenco dei paesi partecipanti) I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel registro dei partecipanti — prima di presentare il proposta — e dovrà essere convalidata dal Servizio Centrale di Validazione (REA Validation). Per la convalida, verrà richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status legale e l’origine. Altri soggetti possono partecipare ad altri ruoli del consorzio, quali partner associati, subappaltatori, terzi che forniscono contributi in natura, ecc. (cfr. sezione 13).
Si prega di notare, tuttavia, che i seguenti argomenti sono soggetti a restrizioni per la protezione delle infrastrutture digitali europee, dei sistemi di comunicazione e informazione e delle relative catene di approvvigionamento:
− DIGITAL-2025-BESTUSE-TECH-09-WALLET: Supporto allo sviluppo e alla certificazione dei portafogli di identità digitale dell’UE
− DIGITAL-2025-BESTUSE-TECH-09-MDL: Supporto all’introduzione delle patenti di guida mobili Enti valutati come fornitori ad alto rischio di apparecchiature di comunicazione di rete mobile (e qualsiasi entità non sono idonei a partecipare a qualsiasi titolo, anche in qualità di beneficiari, entità affiliate, partner associati, terzi che forniscono contributi in natura, subappaltatori o destinatari di sostegno finanziario a terzi (se presenti).
Si prega di consultare l’appendice 4 del programma di lavoro Europa digitale 2025 202711 per i dettagli e i criteri di valutazione.
Consortium composition Le proposte devono essere presentate da: per il tema DIGITAL-2025-BESTUSE-TECH-09-WALLET: − minimo 5 candidati indipendenti (beneficiari; entità non affiliate) provenienti da 2 diversi paesi ammissibili per i temi DIGITAL-2025-BESTUSE-TECH-09-MDL: − minimo 3 richiedenti indipendenti (beneficiari; entità non affiliate) provenienti da 3 diversi paesi ammissibili
Contributo finanziario:
Tipo di azione e tasso di finanziamento Sovvenzioni semplici — Tasso di finanziamento del 50%
Budget disponibile Il budget disponibile stimato per le chiamate è
10 000 000 EUR.
I parametri della sovvenzione (importo massimo della sovvenzione, tasso di finanziamento, costi totali ammissibili, ecc.) saranno fissati nella Convenzione di sovvenzione (Scheda tecnica, punto 3 e art 5). Budget del progetto (importo della sovvenzione richiesta): nessun limite
La dotazione consisterà in una sovvenzione per i costi effettivi misti basata sul budget (costi effettivi, con elementi di costo unitario e a tasso forfettario). Ciò significa che rimborserà SOLO alcuni tipi di costi (costi ammissibili) e costi che sono stati effettivamente sostenuti per il tuo progetto (NON i costi preventivati). Per i costi unitari e i tassi forfettari, è possibile addebitare gli importi calcolati come spiegato nella convenzione di sovvenzione (cfr. articolo 6 e allegati 2 e 2a). I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento fissato nella convenzione di sovvenzione. Questa percentuale dipende dal tipo di azione che si applica al tema (cfr. sezione 2). Le sovvenzioni NON possono produrre un profitto (ossia un’eccedenza di entrate + sovvenzione dell’UE rispetto ai costi). Le organizzazioni a scopo di lucro devono dichiarare i loro ricavi e, se c’è un profitto, lo detrarremo dall’importo finale della sovvenzione (vedi art 22.3). Inoltre, si prega di notare che l’importo finale della sovvenzione può essere ridotto in caso di mancato rispetto della convenzione di sovvenzione (ad esempio, attuazione impropria, violazione degli obblighi, ecc.).
Scadenza:
09 Dicembre 2025 ore 17:00:00
Ulteriori informazioni:
Call document for the call “Accelerating the best use of technologies”
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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