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Agricoltura. Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione

Titolo:

Agricoltura. Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione. 

Ente finanziatore:

Regione Molise

Obiettivi:

Il presente avviso è finalizzato a sostenere operazioni riguardanti attività dimostrative e di informazione mirate a diffondere pratiche, processi, tecnologie innovative e sostenibili in termini di performance ambientali economiche e sociali. 

L’obiettivo del bando è di migliorare il trasferimento delle conoscenze scientifiche nell’economia rurale, in particolare quelle riferite a pratiche innovative e sostenibili in tutti i settori. Altresì, è finalizzato a diffondere l’utilizzo delle tecnologie informatiche. 

Le operazioni eleggibili sono: 

Attività dimostrative: Le attività dimostrative consistono in sessioni pratiche presso le imprese agricole e forestali, centri di ricerca e fiere per illustrare nuove tecnologie o pratiche (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, si fa riferimento alle modalità di utilizzo di nuovi macchinari, ai metodi di protezione delle colture, alle tecniche o pratiche di produzione eco-sostenibili, ai nuovi metodi di protezione delle colture, di produzione e di allevamento ed all’introduzione di innovazioni); 

Azioni di informazione: Le azioni informative fanno riferimento alle attività di disseminazione delle informazioni che si riferiscono al settore agricolo e forestale ed alle piccole e medie imprese rurali al fine di rendere consapevoli, specifici target di imprese, sulle conoscenze rilevanti per il proprio lavoro. Le azioni informative si intendono attuate attraverso la partecipazione ad esibizioni, incontri e presentazioni, o attraverso la stesura di pubblicazioni cartacee ed elettroniche e la creazione di un servizio informativo regionale accessibile via web. 

I temi principali da affrontare sono: 

a) Innovazioni mirate all’attuazione di pratiche eco-sostenibili; 

b) Approvvigionamento e utilizzo di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto, residui e altre materie grezze non alimentari ai fini della bioeconomia e dell’autoconsumo aziendale; 

c) Soluzioni sull’efficienza energetica; 

d) Migliori tecniche disponibili e innovative applicabili all’allevamento; 

e) Soluzioni innovative per riduzione impatto ambientale; 

f) Diversificazione produttiva e attività extra-agricole; 

g) Utilizzo dell’ICT nei settori: agricolo, forestale, agroalimentare e dell’economia rurale; 

h) Programmi ed opportunità comunitarie, criteri e modalità di accesso, modalità di rendiconto, impegni e modalità di mantenimento, verifiche e controlli. 

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Ogni proposta progettuale può contenere attività dimostrative e di informazione. Tali attività vanno ben dettagliate e distinte nel progetto che si intende candidare come iniziative diverse 

Sono ammissibili le spese riguardanti: 

– Attività di progettazione, coordinamento e realizzazione delle iniziative; 

– Attività di docenza e di tutoraggio; 

– Noleggio di attrezzature e acquisto di materiale didattico a supporto delle iniziative; 

Acquisto di materiale di consumo per esercitazioni; 

– Affitto e noleggio di aule e strutture didattiche; 

– Spese per eventuali visite didattiche (noleggio di mezzi di trasporto collettivo). 

Il sostegno è pari all’100% delle spese ammesse sulla base dei costi sostenuti dai beneficiari. 

Sono stabiliti i seguenti massimali per ogni proposta progettuale: 

a) 120.000 euro per le iniziative riguardanti le attività di dimostrazione; 

b) 100.000 euro per le iniziative di informazione. 

Le due iniziative devono essere ben distinte nel progetto presentato. Ogni progetto può avere al massimo due iniziative per un totale complessivo pari a 220.000 euro. Nel caso dell’Università il massimale è aumentato a 4 iniziative di cui almeno una riferita ad attività di informazione e il massimale complessivo del progetto non può superare 450 mila euro. 

Beneficiari:

Enti o organismi che svolgono attività di ricerca e formazione. L’attività di ricerca si considera comprensiva della divulgazione 

Sono incompatibili e quindi non possono essere riconosciuti quali beneficiari/fornitori i soggetti e gli organismi commerciali che, sulla base delle visure camerali, risultano effettuare la vendita di mezzi tecnici (macchine e attrezzi agricoli, concimi, antiparassitari, ecc.) come attività esclusiva o prevalente. Tale incompatibilità si applica anche ai loro dipendenti. 

Sono incompatibili i soggetti pubblici e/o privati che svolgono funzioni di controllo, finalizzate all’erogazione di finanziamenti pubblici in agricoltura e nel settore agroalimentare, nonché alla verifica sulla legittimità e regolarità delle predette erogazioni compresi i controlli sanitari. 

Scadenza:

5 settembre 2022 

Ulteriori informazioni:

Bando

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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