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Ammodernamento dei frantoi oleari.

Titolo:

Ammodernamento dei frantoi oleari.

Il presente Bando è finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU ed è attivato nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR):

– Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”;

– Componente 1 “Economia circolare e agricoltura sostenibile” (M2C1);

Investimento 2.3. “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare”.

Dotazione Finanziaria

La somma assegnata alla Regione Molise per l’attuazione della sottomisura riferita all’ammodernamento dei frantoi dal Decreto Ministeriale n. 53263 del 02/02/2023, di riparto delle risorse previste per l’Investimento 2.3, è pari a euro 1.687.757,60.

Soggetti richiedenti e potenziali beneficiari

– I beneficiari del presente aiuto sono le aziende agricole, le imprese agroindustriali, comprese le loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari che effettuano estrazione di olio extra vergine d’oliva

– A pena di esclusione, i beneficiari devono:

– Essere titolari di partita IVA e risultare imprese attive nella trasformazione di prodotti agricoli di cui al punto (33) (47) della sezione 2.4 degli Orientamenti;

– Nel caso di aziende agricole, risultare “agricoltori in attività” così’ come definito dal Piano Strategico della PAC 2023/27 ai sensi dell’articolo 4 del regolamento (UE) n. 2021/2115 e nel rispetto dell’effetto di incentivo in conformità al punto 3.1.2 degli Orientamenti;

– Essere iscritti nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) – -, secondo le disposizioni di cui ai decreti del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste – MASAF – n. 8077/2009 e n. 16059/2013;

– Aver compilato il registro telematico di carico/scarico olio;

– Aver prodotto olio extra vergine d’oliva (in almeno uno degli ultimi quattro anni 2020- 21, 2021-22, 2022-23, 2023-24), per come attestato sul portale SIAN o attraverso altra documentazione.

Per ulteriori informazioni, consultare l’Art 5 dell’Avviso.

Intensità dell’aiuto e anticipazione

– L’aiuto pubblico è concesso nella forma di contributo in conto capitale.

– L’aliquota di contributo applicabile, definita in conformità e nel rispetto dei massimali consentiti dalla normativa comunitaria di cui alla sezione 1.1.1.3 punto (175) degli Orientamenti, è pari al 65 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili.

– La aliquota di contributo applicabile nei confronti degli effettivi titolari di azienda che rientrino nella categoria di giovani agricoltori (di età compresa tra 18 e 41 anni non compiuti) è pari all’ 80 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili, conformemente a quanto previsto nella sezione 1.1.1.3 punto (176) degli Orientamenti lettera b).

– È possibile l’erogazione di una anticipazione finanziaria fino al 30% del contributo, sulla base di apposita richiesta del beneficiario, corredata da idonea garanzia fidejussoria pari al 100% della somma anticipata.

– Ciascun proponente potrà presentare un unico progetto di ammodernamento del frantoio oleario per la concessione del sostegno pubblico nella forma di contributo in conto capitale. Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto è pari ad euro 120.000,00 (centoventimila euro).

– L’erogazione del contributo al beneficiario è subordinata all’effettiva disponibilità sul bilancio della Regione Molise delle risorse finanziarie che, sulla base del DM n. 53263 del 2 febbraio 2023, e successivo DM n. 0410802 del 04/08/2023 il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste dovrà trasferire alla regione e al corretto adempimento delle procedure di gestione dei relativi flussi finanziari.

Durata, termini di realizzazione del progetto e cronoprogramma

– Il termine ultimo per il completamento delle operazioni, inteso come conclusione fisica (opere, forniture, ecc.) è fissato al 31 gennaio 2026. Entro il 31 gennaio 2026, deve essere presentata obbligatoriamente la domanda di pagamento di saldo, pena la revoca del contributo e la restituzione delle somme erogate, maggiorate dagli interessi legali.

– Non sono ammesse proroghe dei suddetti termini.

– I lavori relativi ai progetti previsti non possono essere avviati prima della presentazione della domanda di aiuto.

– Le date di inizio e fine del progetto devono essere indicate nella domanda, sono vincolanti e possono essere concesse deroghe per le proroghe di cui al precedente punto 2, solo qualora siano in linea con le tempistiche del PNRR.

Modalità di presentazione della domanda di aiuto e cause di irricevibilità della domanda

La domanda di aiuto:

– Deve essere presentata esclusivamente secondo le modalità procedurali fissate da AGEA, utilizzando la specifica modulistica prodotta dal SIAN, previa apertura (o eventuale aggiornamento) e validazione alla data di presentazione della domanda di aiuto, del Fascicolo Aziendale Informatizzato;

– può essere presentata in proprio o tramite strutture abilitate all’accesso SIAN riconosciute dalla Regione Molise. È ammessa in ogni caso la delega – da parte del soggetto interessato o, in caso di società, da parte del legale rappresentante – seguendo le istruzioni contenute nel documento aggiornato sull’utilizzo della firma elettronica per lo sviluppo rurale (P.S.R.) presente nell’area pubblica del portale SIAN;

– deve riportare la firma OTP (One Time Password) del soggetto richiedente

La “data di rilascio” della domanda nel portale SIAN identifica la “data di presentazione” della domanda di aiuto ai sensi del presente Bando.

– La richiesta di accesso al portale SIAN da parte dei professionisti, delegati per l’inserimento e per la trasmissione telematica della domanda di aiuto, può essere presentata a partire dalla data di pubblicazione del presente bando e fino al termine massimo di dieci (10) giorni antecedenti la scadenza del termine di presentazione della domanda di aiuto. La richiesta di accesso al portale SIAN deve essere inviata agli indirizzi mail regionemolise@cert.regione.molise.it eadgpsr@regione.molise.it (per conoscenza) utilizzando l’apposito modello adoperato per i bandi del PSR 2014/22 ;

– Qualora la domanda di aiuto non sia presentata conformemente a tutte le prescrizioni del presente articolo, la stessa sarà dichiarata irricevibile e, per l’effetto, l’Ufficio competente provvederà a notificare al soggetto richiedente motivato provvedimento di archiviazione, previo preavviso di rigetto, ex art. 10 bis L. 241/90 e s.m.i.. Non è consentita la presentazione di istanza di riesame.

– Qualora la domanda di aiuto sia presentata conformemente a tutte le prescrizioni del presente articolo, l’Ufficio competente provvederà a svolgere la verifica dei requisiti di ammissibilità della domanda di aiuto.

Documenti da allegare alla domanda di aiuto e cause di inammissibilità della domanda: Consultare l’Art 12 dell’Avviso.

Spese Ammissibili

– Sono considerate ammissibili le spese indicate dettagliatamente al comma 2 dell’articolo 8 del decreto ministeriale n. 149582/2022, relative alla sezione 1.1.1.4, punto (169), lettere a), b), c) e d) degli Orientamenti.

– Segnatamente, il presente bando prevede come ammissibili le spese sostenute dai beneficiari per:

– Ammodernamento/ampliamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH entro il limite massimo del 10% delle spese ammissibili;

– Sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse e acque di vegetazione;

– Spese generali, collegate alle spese di cui alle lettere a) e b), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, sulla sostenibilità ambientale ed economica, compresi gli studi di fattibilità; gli studi di fattibilità rimangono costi ammissibili anche quando, sulla base dei loro risultati, non è effettuata alcuna delle spese di cui alle lettere a) e b); dette spese generali sono ammesse nel limite massimo del 4% per i macchinari e nel limite massimo dell’8% (a fattura) per lavori/opere edili;

– L’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di macchinari e attrezzature, al massimo fino al loro valore di mercato;

– Le spese relative agli interventi edili sono ammesse solo se detti interventi sono funzionali alla installazione dei macchinari e nel limite massimo del 20% della spesa ammissibile.

– I costi ammissibili sono riconosciuti esclusivamente entro i massimali previsti nei vigenti prezzari regionali

Scadenza: 15 gennaio 2024

Bando

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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