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Avviso Pubblico “Incentivi alle imprese artigiane”

Titolo:

Avviso Pubblico “Incentivi alle imprese artigiane”

Ente finanziatore:

Regione Basilicata

Obiettivi ed impatto attesi:

L’obiettivo perseguito dalla Regione Basilicata con il presente Avviso è quello di sostenere gli investimenti delle imprese artigiane per migliorarne il posizionamento sui mercati internazionali ed aumentarne la competitività attraverso interventi di ammodernamento tecnologico, di innovazioni tecnologiche di prodotto, di processo e organizzative anche finalizzati a promuovere processi di transizione digitale e ambientale nella logica di artigianato digitale anche in linea con le finalità della Legge Regionale 12 agosto 2015, n. 29 “Nuova legge organica in materia di artigianato” e ss.mm.ii.

Criteri di eleggibilità:

Possono accedere alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese secondo la definizione di cui all’Allegato I al Regolamento (CE) n. 651/2014, che alla data di inoltro della candidatura telematica siano in possesso dei seguenti requisiti: a. essere costituite, attive e iscritte nell’albo delle imprese artigiane presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura territorialmente competente ed avere sede operativa interessata dal programma degli investimenti localizzata nel territorio della regione Basilicata;

b. non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti che sono individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;

c. non rientrare tra coloro che non hanno rimborsato alla Regione Basilicata l’agevolazione a seguito di rinuncia o revoca del contributo. Possono accedere alle agevolazioni le imprese che, alla data di inoltro della domanda telematica, hanno ottenuto provvedimenti di concessione di rateizzazione delle somme da restituire a seguito di rinuncia o revoca del contributo e sono in regola con le prescrizioni del piano di rientro;

d. trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento, sottoposta a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa o volontaria e amministrazione controllata o straordinaria, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale); e. non essere impresa in difficoltà ai sensi del Regolamento (UE) 651/2014;

f. di non aver fruito, per le stesse spese per cui è richiesta l’agevolazione sul presente Avviso Pubblico, di alcuna misura di sostegno finanziario pubblico nazionale o comunitario che non rispetti i massimali stabiliti dalle singole normative comunitarie in materia di aiuti;

g. per i soggetti che optano per la possibilità di cui all’articolo 8, comma 1, lettera a) del presente Avviso Pubblico: avere titolo a ricevere contributi in “de minimis” in conformità con il Regolamento (UE) n. 2023/2831.

È sempre precluso l’accesso alle agevolazioni di cui al presente Avviso in caso di:

– sussistenza nei confronti di titolari/legali rappresentanti, amministratori muniti di poteri di rappresentanza (amministratore unico o membri del consiglio di amministrazione), i direttori tecnici, i soci di maggioranza dell’impresa proponente di una causa di decadenza, di sospensione o di divieto di cui ll’articolo 67 del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’articolo 84, comma 4, del medesimo codice;

– applicazione nei confronti di titolari/legali rappresentanti, amministratori muniti di poteri di rappresentanza (amministratore unico o membri del consiglio di amministrazione), i direttori tecnici, i soci di maggioranza dell’impresa proponente di sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, o di altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;

– condanna dei titolari/legali rappresentanti o degli amministratori dell’impresa proponente, con sentenza definitiva o con decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici vigente alla data di presentazione dell’istanza.

Contributo finanziario:

La dotazione finanziaria complessiva del presente avviso è pari a € 6.000.000,00 a valere sull’Azione 1.1.3.C del Programma Regionale FESR FSE+ Basilicata 2021-2027.

Sono ammissibili i programmi di investimento, che riguardano le spese indicate nel successivo articolo 8, con un importo candidato uguale o superiore a € 10.000,00 e con un contributo concedibile massimo di € 200.000,00.

Scadenza:

08/11/2025 18:00

Ulteriori informazioni:

Avviso Pubblico Incentivi alle imprese artigiane – CeBas

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

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Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

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