Titolo:
Avviso pubblico. per il sostegno a progetti di internazionalizzazione delle PMI e loro aggregazioni.
Obiettivi
Il presente Avviso è finalizzato all’implementazione dell’Azione 1.3.2 “Internazionalizzazione PMI” – obiettivo specifico RSO1.3. Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi (FESR) del PR Calabria FESR-FSE 2021/2027.
La Regione Calabria Dipartimento Sviluppo Economico e Attrattori Culturali intende accompagnare il sistema produttivo regionale nei processi di apertura e/o incremento dell’export, di diversificazione dei mercati di sbocco e di utilizzo di canali anche “digitali”, supportando con il presente Avviso progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale delle PMI e loro aggregazioni.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria è pari a euro 5.500.000,00. Le risorse finanziarie potranno essere integrate mediante eventuali dotazioni aggiuntive nel rispetto delle caratteristiche ed entità dell’aiuto di cui al presente avviso, al fine di aumentare l’efficacia dell’intervento finanziario, tramite apposito provvedimento.
Beneficiari
– Possono presentare domanda a valere sul presente Avviso le micro, piccole e medie imprese. I soggetti economici possono partecipare singolarmente o aggregati in associazioni temporanee di imprese (ATI) o di scopo (ATS) o Reti di imprese o Consorzi.
– Nel caso di partecipazione di ATI/ATS/Reti/Consorzi, gli stessi avere un numero minimo di consorziati pari a 4 imprese autonome (non associate o collegate tra di loro). Le domande presentate da ATI/ATS/Reti di imprese dovranno prevedere la partecipazione al progetto di tutte le imprese aderenti.
– Sono esclusi dall’ambito di applicazione del presente Avviso:
– Le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura;
– Le imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.
– Requisiti di ammissibilità: Consultare l’art 2 – (par. 2.2) – dell’Avviso.
Interventi ammissibili
Gli interventi per i quali l’aiuto è richiesto dovranno essere riconducibili ad una o più delle seguenti linee di intervento:
– Linea A: Definizione di un progetto per l’internazionalizzazione (piano export), che dovrà contenere, a titolo esemplificativo e non esaustivo: motivazioni, obiettivi e strategie commerciali internazionali, modello di business e proposta di valore, mercati esteri target, piano operativo che riporti anche gli strumenti e le risorse umane e finanziarie previsti per l’implementazione del piano per l’export, con definizione di milestone, cronoprogrammi, meccanismi di verifica e di revisione del piano. Le attività consulenziali, finalizzate alla preparazione di un piano di sviluppo sui mercati obiettivo del progetto (con esclusione dei soli studi relativi ai mercati obiettivo), potranno essere comprensive di un piano export digitale.
– Linea B: Servizi specialistici per l’export. I servizi finalizzati all’accrescimento delle potenzialità di export del beneficiario, saranno diretti a:
– Conseguimento di certificazioni di prodotto/processo che consentono l’accesso ai mercati esteri (es. Agroalimentare per UK: BRC, ecc.);
– Certificazioni aziendali per l’ottenimento dello status di operatore economico autorizzati o di altre figure e qualificazioni richieste per il commercio internazionale e dagli accordi di libero scambio con paesi terzi;
– Consulenza per ottenimento di marchi, brevetti o altre forme di protezione della proprietà intellettuale internazionali, nonchè assistenza legale in materia doganale, contrattuale, fiscale, per l’export nei singoli paesi;
– Utilizzo di TEM (temporary export manager) e/o DEM (digitale export manager), ad integrazione delle funzioni aziendali, funzionale allo sviluppo delle competenze interne del beneficiario per l’export;
– Consulenze per ricerca operatori esteri e assistenza per organizzazione incontri commerciali;
– Consulenza per business on line diretta all’utilizzo di piattaforme/marketplace, sistemi di smart payment internazionali, ecc.;
– Consulenze per la realizzazione di video e materiali di comunicazione digitali redatti in lingua diversa dall’italiano;
– Consulenze per la realizzazione di campagne di comunicazione e marketing digitale finalizzati all’export, comprese vetrine digitali in lingua estera;
– Consulenze per la promozione dei siti web attraverso azioni di search engine marketing (seo e paid adv) e metodologie similari;
– Spese per la registrazione di APP e/o applicativi a livello internazionale connesse alle iniziative promozionali virtuali ammesse.
– Linea C: Partecipazioni a manifestazioni fieristiche e/o saloni internazionali e/o rilevanti eventi commerciali o divulgativi (questi ultimi diretti solo alle imprese Startup e PMI innovative) di livello internazionale:
– Le iniziative dovranno essere presenti sul catalogo fiere internazionali certificato AEFI o svolte direttamente all’estero e/o inserite in circuiti/cataloghi internazionali e, ove ricorre, potranno anche svolgersi in modalità virtuale; sono comprese la creazione e attivazione di spazi fisici (show-room/spazi espositivi/vetrine) per la promozione dei prodotti sui mercati esteri.
I progetti non devono ricomprendere attività che sono parte di un’operazione oggetto di delocalizzazione in Calabria o che costituiscono trasferimento di una attività produttiva in Calabria da uno stato membro dell’Unione o da un’altra Regione italiana.
Soglie d’investimento
Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente Avviso non deve essere inferiore a euro 15.000,00 e non deve essere superiore a euro 200.000,00.
Spese ammissibili
Sono ammissibili:
– Servizi di consulenza specialistica per piani per l’export, studi di fattibilità e servizi di supporto all’internazionalizzazione I fornitori devono aver maturato esperienza minima di 3 anni e il valore delle consulenze prestate deve essere minimo 3 volte il costo del servizio richiesto dall’impresa partecipante.
– Costi di partecipazione alle fiere/mostre. I costi ammissibili corrispondono ai costi sostenuti per la locazione, l’installazione e la gestione dello stand in occasione della partecipazione di un’impresa ad una determinata fiera o mostra:
– Affitto spazio espositivo presso fiere e/o saloni internazionali;
– Noleggio e allestimento di stand alle fiere e saloni internazionali;
– Servizi di interpretariato e traduzione connessi alla partecipazione a fiere e saloni internazionali;
– Servizi di trasporto, assicurativi e similari connessi al trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente presso le fiere e saloni internazionali;
– Servizi di trasporto, assicurativi e similari connessi al trasporto di campionari specifici utilizzati ai fini delle dimostrazioni di fasi di lavorazione artigianale con finalità promozionale;
– Compenso lordo (costo aziendale, comprensivo di tutti gli oneri a carico dell’impresa) del personale per la dimostrazione di fasi di lavorazione/realizzazione di degustazioni in occasione delle fiere e saloni internazionali, al netto di spese di trasferta vitto e alloggi.
Non sono ammissibili:
– Le spese per acquisto di immobili e terreni;
– Le spese relative a scorte di materie prime e ausiliarie, macchinari, impianti e attrezzature usati o non venduti direttamente dal produttore o dal suo rappresentante o rivenditore, le spese di funzionamento in generale e tutte le spese non capitalizzate;
– Le spese relative a imposte e tasse, fatte eccezione per gli oneri doganali relativi ai beni ammissibili in quanto costi accessori dei beni stessi e, in quanto tali, capitalizzati;
– Le spese relative ai beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria o con la formula del contratto “chiavi in mano”;
– Le spese relative a fornitura di beni e servizi da parte di: amministratori, soci, dipendenti del soggetto proponente o loro parenti ed affini entro il terzo grado nonché di eventuali partner, sia nazionali che esteri; società nella cui compagine siano presenti, anche in forma indiretta e cioè come soci di altre società, i soci o gli amministratori del beneficiario o loro parenti ed affini entro il terzo grado;
– I pagamenti effettuati mediante modalità di pagamento diverse da quelle consentite dalle disposizioni di cui al presente Avviso;
– I titoli di spesa di importo inferiore a 500,00 euro, IVA esclusa;
– Spese per smartphone ed altri beni che, per loro natura, si prestano ad un uso ordinario al di fuori dell’attività economica nel cui ambito deve essere realizzato il progetto agevolato;
– I contributi in natura;
– I costi di personale per lavori in economia, l’auto-fatturazione;
– L’IVA.
Modalità di presentazione della domanda
– Le domande, compilate secondo il modulo di Domanda Allegato 1 al presente Avviso e corredata di tutti gli allegati previsti e unitamente alla documentazione di cui al par. 4.4, devono essere inviate utilizzando tassativamente la piattaforma informatica.
– Il modulo di domanda, compilato tassativamente in ciascuna delle parti di cui si compone, deve essere firmato digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente il contributo.
– La domanda è resa nella forma dell’autocertificazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e con le responsabilità previste dagli artt. 75 e 76 dello stesso Decreto.
– La domanda di aiuto è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo. A tal fine i soggetti proponenti dovranno dichiarare nella domanda di aver regolarmente assolto a tale obbligo e conservare la relativa documentazione presso la propria sede o il diverso luogo indicato per la conservazione della documentazione.
– Documentazione da allegare alla domanda: Consultare l’art 4 -(par. 4.4) -dell’Avviso.
Termini di presentazione della domanda di aiuto
Lo sportello per l’inserimento delle domande aprirà il giorno 10 aprile 2024 alle ore 10:00 e chiuderà il giorno 10 aprile 2026 alle ore 16:00, sulla la piattaforma informatica di Fincalabra.
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
Altri simili: