Titolo:
EQUITY PUGLIA
Nuovo Avviso rivolto alle Società di Gestione del Risparmio (SGR)
(Programma regionale FESR-FSE+ 2021-2027)
Ente finanziatore:
Regione Puglia
Obiettivi ed impatto attesi:
Puglia Sviluppo S.p.A., tramite l’Avviso pubblico rivolto alle Società di Gestione del Risparmio (SGR), intende raccogliere e selezionare offerte proposte da Gestori, con comprovata esperienza nella gestione di Fondi di Venture Capital, ai fini della costituzione di fondi di co-investimento in cui Puglia Sviluppo investirà per facilitare l’accesso ai fondi di venture capital e sostenere i piani di sviluppo di medio-lungo termine di Società target, attive in Puglia. Puglia Sviluppo, tramite il Fondo Equity Puglia, investirà le risorse necessarie per costituire fondi collaterali ed effettuare le operazioni di co-investendo in startup e PMI innovative pugliesi, a fianco dei fondi principali delle SGR selezionate. Ciascun fondo collaterale sarà gestito dalla stessa SGR che gestisce il fondo principale.
Criteri di eleggibilità:
Le operazioni di co-investimento dovranno essere indirizzate a Società target ed, in particolare, a startup e PMI innovative che intendano avviare o realizzare progetti di investimento di medio-lungo termine in Puglia per lo sviluppo di nuovi prodotti o servizi, riconducibili ai quattro principali driver di innovazione individuati dalla Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente: (i) la sostenibilità ambientale e l’economia circolare (ii) le tecnologie dell’informazione per l’industria e la società (iii) le scienze della vita e le tecnologie per la salute (iv) la crescita blu e l’economia del mare. Le Società target devono essere attive in settori strategici, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, aerospaziale, economia verde e blu, biotecnologia, IT e intelligenza artificiale, transizione energetica e trasformazione digitale, meccatronica, robotica e sanità.
Possono partecipare alla procedura di selezione e presentare un’offerta le Società di Gestione del Risparmio (SGR) che, pena l’esclusione dalla procedura stessa, rispettino i seguenti requisiti (i “Requisiti di Ammissibilità dei Gestori”):
– essere autorizzati allo svolgimento dell’attività di gestione collettiva del risparmio in Italia, ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 58/1998 “Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (TUF)”, oppure in uno Stato dell’Unione europea diverso dall’Italia, ai sensi della Direttiva 2011/61/UE.
– Inoltre, è richiesta l’iscrizione nell’albo di cui all’art. 35, comma 1 del TUF, prima della sottoscrizione dell’Accordo di investimento e comunque entro 6 mesi dall’aggiudicazione; pregressa attività di gestione di Fondi per il Venture Capital, con dotazione almeno pari a euro 20.000.000 negli ultimi 3 anni;
– insussistenza dei motivi di esclusione alla partecipazione alle procedure di affidamento, quali requisiti di ordine generale previsti dagli artt. 94 e 95 del D.Lgs. 36/23 ovvero di ogni altra situazione che determini l’esclusione dalle gare di appalto e/o l’incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione; comprovata esperienza del team di investimento del Gestore che sarà dedicato all’attività del Fondo di Co-Investimento, mediante la gestione di fondi di Venture Capital con dotazione almeno pari a euro 20.000.000 negli ultimi 3 anni.
Contributo finanziario:
Risorse totali impegnate: 60 milioni di euro.
Attraverso il Fondo Equity Puglia, Puglia Sviluppo investirà in ciascun fondo collaterale, costituito dalle SGR selezionate, con l’obiettivo di finanziare fino alla concorrenza del 50% degli investimenti che i fondi principali intendono effettuare. Saranno disponibili ticket fino a 20 milioni di euro, con un minimo di 5 milioni di euro, per la costituzione di un massimo di 12 fondi collaterali, con l’obiettivo di investire fino al 50% dell’investimento totale che il fondo principale vorrà effettuare I costi di gestione e le spese a carico dei fondi collaterali sono ricompresi negli importi dei ticket sopra menzionati.
Il limite di investimento per ciascuna operazione di co-investimento rivolta alle Società target è fissato in 5 milioni di euro (finanziamento pubblico massimo), da integrare con l’investimento di importo pari o superiore da parte del fondo principale (finanziamento privato).
Scadenza:
19 dicembre 2025, alle ore 12.00.
Ulteriori informazioni:
scheda-di-sintesi-avviso-equity-ita.pdf
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qi.
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Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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