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Finanziamento di progetti di rilevanza locale promosse da organizzazioni di promozione sociale e fondazioni del terzo settore.

Titolo:

Finanziamento di progetti di rilevanza locale promosse da organizzazioni di promozione sociale e fondazioni del terzo settore.

Obiettivi

– Porre fine ad ogni forma di povertà;

– Promuovere un’agricoltura sostenibile;

– Salute e benessere: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età;

– Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento permanente per tutti;

– Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze;

– Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienicosanitarie;

– Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti;

– Ridurre le ineguaglianze;

– Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili;

Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo;

– Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico.

Attività finanziabili

1 – Interventi e servizi sociali;

2 -Interventi e prestazioni sanitarie;

3 -Prestazioni socio-sanitarie;

4 -Educazione, istruzione e formazione professionale, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;

5 -Interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali, con esclusione dell’attività, esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi, nonché alla tutela degli animali e prevenzione del randagismo;

6 – Interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio;

7 – Formazione universitaria e post-universitaria;

8 – Ricerca scientifica di particolare interesse sociale;

9 – Organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;

10 – Organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso;

11 – Formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa;

12 – Servizi strumentali ad enti del Terzo settore residenti composti in misura non inferiore al settanta per cento da enti del Terzo settore;

13 – Cooperazione allo sviluppo;

14 – Attività commerciali, produttive, di educazione e informazione, di promozione, di rappresentanza, di concessione in licenza di marchi di certificazione, svolte nell’ambito o a favore di filiere del commercio equo e solidale, da intendersi come un rapporto commerciale con un produttore operante in un’area economica svantaggiata, situata, di norma, in un Paese in via di sviluppo, sulla base di un accordo di lunga durata finalizzato a promuovere l’accesso del produttore al mercato e che preveda il pagamento di un prezzo equo, misure di sviluppo in favore del produttore e l’obbligo del produttore di garantire condizioni di lavoro sicure, nel rispetto delle normative nazionali ed internazionali, in modo da permettere ai lavoratori di condurre un’esistenza libera e dignitosa, e di rispettare i diritti sindacali, nonché di impegnarsi per il contrasto del lavoro infantile;

15 – Servizi finalizzati all’inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori;

16 – Alloggio sociale, nonché ogni altra attività di carattere residenziale temporaneo diretta a soddisfare bisogni sociali, sanitari, culturali, formativi o lavorativi;

17 – Accoglienza umanitaria e d’integrazione sociale dei migranti;

18 – Agricoltura sociale;

19 – Organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche;

20 – Beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti, o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o di attività di interesse generale a norma del presente articolo;

21 – Promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della non violenza e della difesa non armata;

22 – Promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonché dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale;

23 – Cura di procedure di adozione internazionale;

24 – Protezione civile;

25 – Riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata.

Finanziamento concedibile

1 – Le risorse programmate per il finanziamento del presente Avviso Pubblico ammontano a euro 1.028.788.

2 – Il finanziamento regionale complessivo di ciascun progetto, a pena di esclusione, non potrà essere inferiore a euro 10.000 e né superare l’importo di euro 60.000 fino alla concorrenza delle suddette risorse.

3 – È fatto obbligo, pena l’esclusione, al soggetto proponente, di garantire un cofinanziamento pari ad almeno il 10% del costo totale della proposta progettuale, ripartito nelle seguenti modalità:

Il 5% in risorse finanziarie;

– Il 5% con il valore equivalente di lavoro volontario, nei limiti delle retribuzioni orarie previste per mansioni identiche o analoghe dai rispettivi CCNL, rilevabili da uno specifico registro delle presenze sottoscritto dal prestatore e controfirmato dal legale rappresentante dell’Ente da cui si evince l’attività svolta dal volontario. Il volontario dovrà essere impiegato, solo ed esclusivamente nelle attività che si andranno a svolgere in sede di attuazione del progetto.

4 – Il finanziamento massimo concedibile non potrà essere superiore al 90% del costo totale del progetto, la restante quota parte pari ad almeno il 10% è rappresentata dal cofinanziamento di cui al precedente punto 3.

5 – I volontari che prenderanno parte alle attività progettuali devono essere – pena la decadenza dal cofinanziamento assentito – coperti da polizza assicurativa contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività stessa, nonché per la responsabilità civile verso terzi (articolo 18 del D. Lgs.117/2017). È onere dell’Ente capofila, nella persona del legale rappresentante, verificare l’avvenuta stipula dell’assicurazione relativa ai volontari attivi nel progetto approvato.

6 – Alle proposte progettuali che prevedano una percentuale di cofinanziamento superiore al 10% del costo complessivo del progetto sarà attribuita una primalità con un punteggio maggiore.

7 – Il legale rappresentante del soggetto capofila deve, sotto la propria responsabilità, dichiarare che la proposta progettuale presentata non ha formato e non forma oggetto di altri finanziamenti pubblici, comunali, regionali, nazionali o comunitari.

Soggetti proponenti

I progetti devono essere presentati, pena l’esclusione, in forma associata (ATS) composta da almeno tre partner, con sede in Regione Basilicata. Il partenariato deve essere composto dai seguenti soggetti:

– Organizzazioni di Volontariato (di seguito ODV) iscritte nel registro unico nazionale del Terzo Settore (di seguito RUNTS);

– Associazioni di promozione Sociale (di seguito APS) iscritte nel registro unico nazionale del Terzo Settore (di seguito RUNTS);

– Fondazioni del Terzo Settore iscritte all’anagrafe delle Onlus.

1 – Per le ODV e APS di nuova iscrizione, allegando all’istanza di presentazione del progetto, il relativo provvedimento di iscrizione al RUNTS;

2 – Per le ODV e APS, precedentemente iscritte ai rispettivi registri nazionali, regionali e provinciali, trasmigrati dai competenti uffici sul RUNTS, ed ancora in corso di verifica, ai sensi dell’art. 31 comma 4 del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali n° 106/2020, farà fede l’iscrizione ai relativi registri di appartenenza.

3 – Per Le Fondazioni del Terzo Settore, il requisito si intende assolto con l’iscrizione al RUNTS o all’Anagrafe delle Organizzazioni non Lucrative di Utilità Sociale (ONLUS) presso l’Agenzia delle Entrate ed inserite nell’elenco pubblicato dalla stessa sul proprio sito istituzionale di cui all’art. 34, comma 2 del D. M. 106 /2020.

L’ Ufficio competente effettuerà i dovuti controlli relativi all’ iscrizione ai registri di appartenenza nonché al RUNTS.

Scadenza:

19 aprile 2023

Ulteriori informazioni:

Bando

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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