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Patto di cura in favore di persone in condizione di disabilità gravissima non autosufficienti. Annualità 2025-26 – Domande dal 4 agosto 2025

Titolo:

Patto di cura in favore di persone in condizione di disabilità gravissima non autosufficienti. Annualità 2025-26 – Domande dal 4 agosto 2025

Ente finanziatore:

Regione Puglia

Accordo per la Coesione. POC 2021/2027. Area Tematica 10 – Linea di Intervento 10.3. Del. G.R. n. 967 del 07.07.2025

Area Tematica 10 “Sociale e Salute” Linea di intervento 10.03 “Servizi socio-assistenziali” Titolo intervento “Patto di Cura in favore di persone in condizione di gravissima disabilità non autosufficienza” Avviso pubblico per la presentazione delle domande di accesso alla misura “Patto di cura per persone non autosufficienti gravissime” Annualità 2025/2026

Obiettivi ed impatto attesi:

Il presente documento è stato redatto dalla Sezione Benessere Sociale, Innovazione e Sussidiarietà in applicazione degli indirizzi operativi approvati dalla Giunta Regionale per la misura “Patto di cura – annualità 2025-2026” al fine di delineare puntualmente le procedure per la presentazione delle domande e per la concessione della sovvenzione di cui all’intervento “Patto di Cura in favore di persone in condizione di gravissima disabilità non autosufficienza” che avrà la validità di 16 mesi, a decorrere dal mese di settembre 2025 fino al mese di dicembre 2026. Regione Puglia nell’anno 2023 ha attivato risorse nell’ambito del PR FSE+ 2021/2027 – Azione 8.12, approvando l’Avviso “Patto di Cura 2023” in favore degli Ambiti Territoriali Sociali per le persone in condizione di disabilità gravissima non autosufficienti, a complemento delle altre prestazioni, prevalentemente sanitarie e di elevata intensità assistenziale, a supporto di una presa in carico domiciliare appropriata e sostenibile rispetto alle patologie presenti. Con l’Accordo per la Coesione sottoscritto il 29/11/2024 sono stati individuati gli obiettivi di sviluppo da perseguire attraverso la realizzazione di specifici interventi. La misura del “Patto di Cura” è stata inserita nella programmazione dei fondi POC 2021/2027, linea di intervento 10.03 “Servizi socio- assistenziali”, titolo intervento “Patto di Cura in favore di persone in condizione di gravissima disabilità non autosufficienza”. L’intervento, inoltre, si pone in continuità con altri documenti di programmazione strategica, sia regionali che europei. L’intervento “Patto di Cura 2025-2026”, si configura nel riconoscimento di una sovvenzione adottata quale opzione di semplificazione dei costi, ex art. 53.1. e del Reg. (UE) n. 1060/2021, i cui importi sono definiti nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 53 par. 1 lett. c) e par. 3 lett. a), punti i) e ii) del Regolamento (UE) 2021/1060, in favore di destinatari in condizione di disabilità gravissima non autosufficienti, destinatari di un servizio di assistenza erogato da personale (quali, assistente a persona non autosufficiente o educatore/istitutore) regolarmente assunto.

Nell’ottica di una efficace gestione delle risorse e, stante la dotazione finanziaria disponibile a valere sul POC 2021/2027, assegnata con Delibera Cipess n. 6 del 30/01/2025, il finanziamento della presente misura trova copertura nell’impiego delle predette risorse, giusta D.G.R. n n. 967 del 07/07/2025. La misura, inoltre, contribuisce a sostenere contestualmente due delle tre categorie del Pilastro Europeo dei diritti sociali1: Pari opportunità e accesso al mercato del lavoro, Protezione sociale e inclusione; attraverso:

ï Creazione di nuova occupazione;

ï Potenziamento dei servizi socio assistenziali.

Criteri di eleggibilità:

Possono accedere all’intervento “Patto di cura 2025-2026” le persone fisiche in condizione di disabilità gravissima non autosufficienti che siano in possesso, al momento della presentazione dell’istanza, di tutti i seguenti requisiti, a pena di esclusione:

1. esistenza in vita e residenza in Regione Puglia della persona in condizione di disabilità;

2. non essere destinatari ammessi a finanziamento degli interventi adottati da Regione Puglia PRO.V.I. e/o PRO.V.I. Dopo di Noi;

3. non essere destinatari ammessi a finanziamento e fruitori al momento dell’inoltro dell’istanza dell’intervento previsto dalla misura “Patto di Cura 2023-24” di cui all’Avviso approvato con A.D. n. 1040/2023;

4. essere titolari di indennità di accompagnamento di cui alla L. n. 18/1980 o comunque non autosufficienti ai sensi dell’Allegato 3 del DPCM n. 159/2013 (quarta colonna “Non Autosufficienza” del prospetto in All.3);

5. essere in possesso di almeno una delle condizioni di non autosufficienza gravissima di cui al comma 2 lett. a), b), c), d), e), f), g), h), i) dell’articolo 3 del Decreto FNA 2016 come di seguito richiamate: a) persone in condizione di coma, Stato Vegetativo (SV) oppure di Stato di Minima Coscienza (SMC) e con punteggio nella scala Glasgow Coma Scale (GCS)<=10 b) persone dipendenti da ventilazione meccanica assistita o non invasiva continuativa (24/7); c) persone con grave o gravissimo stato di demenza con un punteggio sulla scala Clinical Dementia Rating Scale (CDRS)>=4 d) persone con lesioni spinali fra C0/C5, di qualsiasi natura, con livello della lesione, identificata dal livello sulla scala ASIA Impairment Scale (AIS) di grado A o B. Nel caso di lesioni con esiti asimmetrici ambedue le lateralità devono essere valutate con lesione di grado A o B e) persone con gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o muscolare con bilancio muscolare complessivo ≤ 1 ai 4 arti alla scala Medical Research Council (MRC), o con punteggio alla Expanded Disability Status Scale (EDSS) ≥ 9, o in stadio 5 di Hoehn e Yahr mod f) persone con deprivazione sensoriale complessa intesa come compresenza di minorazione visiva totale o con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione o con residuo perimetrico binoculare inferiore al 10 per cento e ipoacusia, a prescindere dall’epoca di insorgenza, pari o superiore a 90 decibel HTL di media fra le frequenze 500, 1000, 2000 hertz nell’orecchio migliore g) persone con gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico ascritta al livello 3 della classificazione del DSM-5 h) persone con diagnosi di ritardo mentale grave o profondo, secondo classificazione DSM-5, con QI<=34 e con punteggio sulla scala Level of Activity in Profound/Severe Mental Retardation (LAPMER)<=8 i) ogni altra persona in condizione di dipendenza vitale che necessiti di assistenza continuativa e monitoraggio nelle 24 ore, sette giorni su sette, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psico-fisiche

6. avere un’Attestazione ISEE in corso di validità non superiore ad Euro 60.000,00 in caso di adulti (in tale ipotesi, si fa riferimento all’ISEE Ristretto del disabile o all’ISEE ordinario, ove più favorevole) o non superiore ad Euro 80.000,00 in caso di minorenni (in tale ipotesi, ISEE ordinario o ISEE minorenni ove ne ricorrano i presupposti (art. 6 e 7 D.lgs. n. 159/2013)3. Nel caso in cui la condizione di cui al paragrafo 5), lettere a) e d), sia determinata da eventi traumatici e l’accertamento dell’invalidità non sia ancora definito ai sensi delle disposizioni vigenti, gli interessati potranno comunque presentare la domanda ed eventualmente accedere al beneficio, nelle more della definizione del processo di accertamento, in presenza di una diagnosi rilasciata da struttura sanitaria pubblica del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) o da struttura privata accreditata contrattualizzata dalla ASL. La misura “Patto di Cura 2025-2026” è incompatibile con il beneficio derivante della misura “Sostegno Familiare”. Nella fattispecie in cui il beneficiario della misura “Sostegno Familiare” presenti istanza per la suddetta misura, l’Ambito Territoriale istruttore provvederà a disporre l’automatica decadenza dalla misura Sostegno Familiare dal momento in cui il beneficiario verrà dichiarato ammesso alla misura “Patto di Cura 2025-2026” e con decorrenza dalla data di ammissione alla misura medesima.

Contributo finanziario:

La sovvenzione di cui al presente avviso è erogata in forma di Opzione di semplificazione dei costi di cui all’art. 53, paragrafo 1, lett. b) e paragrafo 3, lett. a), del Regolamento (UE) 2021/1060. La metodologia di calcolo della presente sovvenzione in forma di semplificazione dei costi è stata elaborata da ARTI Puglia ed approvata dall’Autorità di gestione con A.D. n. 91 del 01/06/2023, e successivamente aggiornata con A.D. n. 38 del 28/03/2025. Con riferimento all’ipotesi di assunzione diretta, l’importo della sovvenzione su base mensile è pari ad € 1.200,00, diversamente, per i casi di assunzione indiretta (mediante Agenzia del Lavoro), l’importo della sovvenzione su base mensile è pari ad € 1.250,00, a ristoro parziale dei costi di Agenzia. La sovvenzione è concessa sulla base dell’istanza dichiarata ammessa e finanziata con provvedimento amministrativo adottato dall’Ambito Territoriale Sociale/Consorzio, beneficiario dell’operazione, a norma del presente Avviso, per un valore di importo: 1. pari a € 1.200,00 mensili per 16 mensilità a decorrere dal 01/09/2025 e fino al 31/12/2026, per un spesa complessiva massima pari ad € 19.200,00, nel caso di assunzione diretta; 2. pari a € 1.250,00 mensili per 16 mensilità a decorrere dal 01/09/2025 e fino al 31/12/2026, per un importo complessivo massimo pari ad € 20.000,00 nel caso di assunzione mediante Agenzia del Lavoro. Fermo restando che la decorrenza è condizionata alla valutazione positiva della condizione di non autosufficienza e dell’efficacia del contratto. Qualora il destinatario finale sia sottoposto a ricovero presso strutture ospedaliere o di presa in carico presso una struttura residenziale sociosanitaria e/o sanitaria assistenziale e in caso di decesso dell’assistito, il soggetto richiedente ovvero il referente familiare o delegato, è tenuto a comunicare tempestivamente detto evento, al fine di consentire agli Ambiti Territoriali e agli Uffici dei Distretti socio-sanitari della ASL di riferimento di acquisire la necessaria documentazione e monitorare i casi in cui è necessario sospendere l’erogazione della sovvenzione. La Regione in presenza di risorse finanziarie disponibili, si riserva la possibilità di estendere la validità dell’intervento oltre i termini ivi previsti, a condizione che permangano in capo al destinatario del contributo i requisiti d’accesso all’intervento di cui al presente Avviso. In caso di destinatari già in possesso del requisito accertato dal Sistema Sanitario Nazionale/Distretto della condizione di disabilità gravissima non autosufficienza, con riferimento all’Avviso Regionale Assegno di Cura 2018 2019, Contributo Covid 2020 ovvero Budget di Sostegno al Caregiver Familiare 2022, la concessione della sovvenzione decorrerà dal 01/09/2025, a condizione che:

ï l’UVM regionale accerti l’adeguatezza dell’intervento e sottoscriva il PAI semplificato;

ï il contratto di lavoro sia già efficace alla data di decorrenza dell’intervento. In caso di destinatari già in possesso del requisito accertato dal Sistema Sanitario Nazionale/Distretto della condizione di disabilità gravissima non autosufficienza, con riferimento al Avviso Regionale Sostegno Familiare 2023-2024 e Patto di Cura 2023-2024, la concessione della sovvenzione decorrerà dal 01/09/2025, a condizione che:

ï il contratto di lavoro sia già efficace alla data di decorrenza dell’intervento. La Regione Puglia, a fronte del provvedimento di riparto delle somme complessivamente disponibili, eroga agli Ambiti Territoriali le risorse necessarie per consentire l’erogazione della sovvenzione ai destinatari, al fine di non incidere su gap temporali di attuazione dell’intervento.

Scadenza:

19 settembre 2025

Ulteriori informazioni:

Avviso Patto di Cura

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

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