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Avviso Pubblico di selezione di proposte progettuali finalizzate alla costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)

Titolo:

Avviso Pubblico di selezione di proposte progettuali finalizzate alla costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)

Ente finanziatore:

Regione Puglia

Obiettivi ed impatto attesi:

La Regione Puglia intende raggiungere gli obiettivi previsti dall’azione 2.3 “Sostegno alla realizzazione di Comunità Energetiche Rinnovabili” nell’ambito dell’Obiettivo specifico RSO2.2 – “Promuovere le energie rinnovabili in conformità della direttiva (UE)2018/2001 sull’energia da fonti rinnovabili, compresi i criteri di sostenibilità ivi stabiliti” del PR Puglia 2021-2027, attraverso due Avvisi: con il presente Avviso si promuovono azioni finalizzate alla costituzione di CER per contrastare la povertà energetica; con il successivo Avviso finalizzato all’autoconsumo collettivo dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, verranno promossi investimenti per la produzione delle energie rinnovabili da parte delle comunità stesse, attraverso la realizzazione di impianti di energia condivisa di una potenza complessiva fino ad 1 MW, nonchè lo stoccaggio di energia nei sistemi di accumulo e la compensazione dei consumi da rete nell’ottica di una economia collaborativa. Entrambe le procedure di selezione contribuiscono altresì all’obiettivo strategico “Un’Europa resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio ma in transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio attraverso la promozione di una transizione verso un’energia pulita ed equa, di investimenti verdi e blu, dell’economia circolare, dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della loro mitigazione, della gestione e prevenzione dei rischi nonché della mobilità urbana sostenibile” favorendo l’autoconsumo delle fonti energetiche rinnovabili attraverso la promozione della diffusione delle comunità energetiche. Il presente Avviso, finalizzato alla costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili, contribuisce alla valorizzazione dell’indicatore di output “RCO97 Comunità di energia rinnovabili sostenute”.

Criteri di eleggibilità:

Possono presentare proposta progettuale in qualità di Soggetti Proponenti : I. gli Enti Territoriali di cui all’art. 2 del TUEL (D. Lgs 267/2000) della Regione Puglia; II. gli Enti del Terzo Settore e le Cooperative di Comunità ai sensi della L.R. n. 23/2014, a loro giuridicamente assimilabili, costituiti ed operativi da almeno 3 anni, con sede legale ubicata nel territorio della Regione Puglia; che intendono costituire Comunità Energetiche Rinnovabili (di seguito CER) in conformità a quanto disciplinato dalla Direttiva 2018/2001/UE e dalle norme nazionali di cui al D.L. n. 162/2019, convertito in Legge n. 8/2020, ed al D.Lgs. n. 199/2021 e ss.mm.ii.. Si precisa che alle istanze aventi come Soggetti Proponenti gli Enti del Terzo Settore e le Cooperative di Comunità ai sensi della L.R. n. 23/2014 (tipologia II.) sarà destinato il 40% dell’intera dotazione finanziaria del presente Avviso. Qualora tuttavia gli interventi ricadenti in questa fattispecie ammessi a finanziamento risultino complessivamente di importo inferiore alla suddetta dotazione, le eventuali risorse residue potranno essere utilizzate per le proposte progettuali aventi come Soggetti Proponenti gli Enti Territoriali (tipologia I.). Le Comunità Energetiche devono essere costituite come soggetto di diritto autonomo e i cui poteri di rappresentanza statutaria devono far capo esclusivamente al Soggetto Proponente del presente Avviso, responsabile dell’avvio e dell’attuazione dell’operazione.

Contributo finanziario:

La dotazione finanziaria complessiva dell’Avviso è pari 2.500.000,00 € a valere sul PR Puglia FESR FSE+ 2021-2027 – Asse Prioritario II “Economia Verde” – Azione 2.3 “Sostegno alla Realizzazione di Comunità Energetiche Rinnovabili” – Sub azione 2.3.1 “Sostegno alla Nascita di Comunità Energetiche Rinnovabili”.

Il contributo di cui al presente Avviso è concesso in regime “de minimis”, disciplinato dal regolamento UE n. 2023/2831 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 15/12/2023 serie L. Ai sensi del considerando n. 4 del Regolamento (UE) n. 2831/2023 “de minimis”, per impresa si intende qualsiasi entità, che si tratti di una persona fisica o giuridica, che eserciti un’attività economica, a prescindere dal suo status giuridico e dalle sue modalità di finanziamento (cfr. art. 2 “Nozione di impresa e di attività economica” – par 2.1 sub 7-8 Comunicazione 2016/C 262/01, in GUUE C 262 del 19/07/2016). Le agevolazioni in regime “de minimis”, concesse ai Soggetti Beneficiari proponenti di cui al par. 4, non possono superare euro 300.000,00 inclusa l’agevolazione di cui al presente Avviso nell’arco di tre anni. Il periodo di tre anni da prendere in considerazione ai fini del regolamento “de minimis” è valutato su base mobile, ovvero tenendo conto dell’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi nei tre anni precedenti la concessione dell’Aiuto di cui al presente Avviso. Il limite è calcolato a livello di impresa unica come definita dall’art. 2, par. 2, del Regolamento (UE) 2023/2831. Sotto il profilo operativo, ai fini della verifica del massimale, il beneficiario, in sede di istanza di accesso alle agevolazioni, è tenuto a presentare specifica dichiarazione relativa a qualsiasi altro aiuto “de minimis” ricevuto nell’arco dei tre anni precedenti la data della domanda. In sede di verifica propedeutica alla concessione, l’Amministrazione provvederà alle verifiche sul rispetto del massimale avvalendosi del registro Nazionale degli aiuti di Stato (RNA) di cui all’art. 52 della L.234/2012 e ss.mm.ii.. Ai sensi dell’art. 3 comma 7 del reg. UE 2023/2831, qualora gli aiuti “de minimis” concessi con il presente Avviso comportino il superamento del succitato massimale, si procederà alla concessione del nuovo Aiuto nel limite consentito dal massimale medesimo, fermo restando l’obbligo per il soggetto proponente di realizzare l’intervento nella sua interezza e così come proposto, integrando l’entità del contributo con risorse aggiuntive a proprio carico. Conseguentemente, non sarà consentita la possibilità di rimodulazione del piano dei costi in ragione del minor contributo pubblico spettante pena la non finanziabilità/revoca dell’iniziativa proposta. Il massimale di aiuto è espresso sotto forma di sovvenzione diretta in denaro; tutti i valori utilizzati sono al lordo di qualsiasi imposta o altri oneri. Gli aiuti “de minimis” sono considerati concessi nel momento in cui al Soggetto Proponente è accordato il diritto di ricevere gli aiuti, indipendentemente dalla data di erogazione al Soggetto proponente dell’aiuto stesso. L’intensità di aiuto del contributo concedibile a valere sul presente Avviso, è pari al 100% delle spese ammissibili ed è invariabile in aumento.

Scadenza:

23 ottobre 2025

Ulteriori informazioni:

Avviso Pubblico di selezione di proposte progettuali finalizzate alla costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) – Politiche energetiche – Regione Puglia

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

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