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Scambi Virtuali Erasmus+ nei Paesi del Sud Mediterraneo

Erasmus+ Virtual Exchanges in South Mediterranean Countries

Titolo:

Scambi Virtuali Erasmus+ nei Paesi del Sud Mediterraneo

Erasmus+ Virtual Exchanges in South Mediterranean Countries

TOPIC ID:

ERASMUS-EDU-2026-VIRT-EXCH-SMC

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma Erasmus

Obiettivi ed impatto attesi:

I progetti di scambi virtuali consistono in attività online tra persone che promuovono il dialogo interculturale e lo sviluppo delle competenze trasversali. Essi consentono a ogni giovane di accedere a un’istruzione internazionale e interculturale di alta qualità senza doversi spostare fisicamente. Sebbene i dibattiti o la formazione virtuali non sostituiscano completamente i vantaggi della mobilità fisica, i partecipanti agli scambi virtuali dovrebbero trarre alcuni dei benefici dell’esperienza educativa internazionale. Le piattaforme digitali rappresentano uno strumento prezioso per rispondere in parte alle limitazioni globali alla mobilità causate dalla pandemia di COVID-19. Gli scambi virtuali contribuiscono anche a diffondere i valori europei. Inoltre, in alcuni casi, gli scambi virtuali possono fornire spunti e preparare il terreno per futuri scambi fisici non finanziati nell’ambito di questa azione.

Gli scambi virtuali nell’istruzione superiore e nella gioventù si svolgono in piccoli gruppi e sono sempre moderati da un facilitatore qualificato. Essi dovrebbero essere facilmente integrabili in progetti per i giovani (istruzione non formale) o in corsi di istruzione superiore. Gli scambi virtuali possono attirare partecipanti da entrambi i settori, anche se, a seconda dei progetti specifici, potrebbero coinvolgere partecipanti provenienti da uno solo dei due settori o da entrambi. Tutti i progetti nell’ambito del presente invito coinvolgeranno organizzazioni e partecipanti provenienti sia dagli Stati membri dell’UE che dai paesi terzi associati al programma e dai paesi terzi non associati al programma nelle regioni ammissibili.

OBIETTIVI DELL’AZIONE

L’azione mirerà a:

incoraggiare il dialogo interculturale con i paesi terzi non associati al programma e aumentare la tolleranza attraverso interazioni online tra persone, basandosi su tecnologie digitali a misura di giovane;

promuovere vari tipi di scambi virtuali come complemento alla mobilità fisica Erasmus+, consentendo a un maggior numero di giovani di beneficiare di esperienze interculturali e internazionali;

migliorare il pensiero critico e l’alfabetizzazione mediatica, in particolare nell’uso di Internet e dei social media, al fine di contrastare la discriminazione, l’indottrinamento, la polarizzazione e la radicalizzazione violenta;

promuovere lo sviluppo delle competenze digitali e trasversali1 degli studenti, dei giovani e degli operatori giovanili2 , compresa la pratica delle lingue straniere e il lavoro di squadra, in particolare per migliorare l’occupabilità;

promuovere la cittadinanza e i valori comuni di libertà, tolleranza e non discriminazione attraverso l’istruzione;

rafforzare la dimensione giovanile nelle relazioni dell’UE con i paesi terzi.

AREE TEMATICHE / OBIETTIVI SPECIFICI

Gli scambi virtuali dovrebbero essere organizzati in una o più delle seguenti aree tematiche, che corrispondono alle priorità del programma Erasmus+:

– Inclusione e diversità;

– Trasformazione digitale;

– Ambiente e lotta contro il cambiamento climatico;

– Partecipazione alla vita democratica, valori comuni e impegno civico.

In questo ampio quadro, poiché gli scambi virtuali sono un’iniziativa dal basso, le organizzazioni partecipanti sono libere di scegliere gli argomenti su cui concentrarsi, ma le proposte devono dimostrare l’impatto previsto in relazione a uno o più degli obiettivi sopra menzionati (cfr. anche la sezione «Impatto previsto» di seguito). Gli aspetti di genere dovrebbero essere presi in considerazione secondo necessità, a seconda della portata e dei temi dei progetti (ad esempio introducendo aspetti di sensibilità di genere nei corsi di formazione). Particolare attenzione deve essere prestata all’inclusione delle persone socialmente ed economicamente vulnerabili e di quelle che non possono richiedere la mobilità fisica.

Ulteriori informazioni sono disponibili nella pagina dedicata della Guida al programma (erasmus-plus.ec.europa.eu/erasmus-programme-guide); si prega di consultare l’ultima versione per il 2026.

1 Le competenze trasversali comprendono la capacità di pensare in modo critico, di essere curiosi e creativi, di prendere iniziative, di risolvere problemi e lavorare in modo collaborativo, di comunicare in modo efficiente in un ambiente multiculturale e interdisciplinare, di adattarsi al contesto e di affrontare lo stress e l’incertezza. Queste competenze fanno parte delle competenze chiave, come indicato nella raccomandazione del Consiglio sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente (GU C 189/1 del 4.6.2018).

2 Gli animatori giovanili sono professionisti o volontari coinvolti nell’apprendimento non formale che sostengono i giovani nel loro sviluppo socio-educativo e professionale.

Criteri di eleggibilità:

I richiedenti (beneficiari ed entità affiliate, se del caso) devono essere entità giuridiche (enti pubblici o privati) e possono rientrare nelle seguenti categorie:

• entità attive nel campo dell’istruzione superiore o della gioventù (istruzione non formale);

• organizzazioni giovanili;

• istituti di istruzione superiore, associazioni o organizzazioni di istituti di istruzione superiore, nonché organizzazioni di rettori, insegnanti o studenti legalmente riconosciute a livello nazionale o internazionale.

I richiedenti (beneficiari ed entità affiliate, se del caso) devono essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ossia:

• in uno Stato membro dell’Unione europea;

• in un paese terzo associato al programma; o

• in un paese terzo non associato al programma di una regione ammissibile. Le regioni ammissibili oggetto di questa azione sono le regioni, 2, 3 e 9 (cfr. la sezione “Paesi ammissibili” nella parte A della presente guida). L’organizzazione coordinatrice deve essere un’organizzazione giovanile o un istituto di istruzione superiore e deve essere legalmente stabilita e ubicata in uno Stato membro dell’UE o in un paese terzo associato al programma. L’organizzazione coordinatrice presenta la domanda per conto di tutte le organizzazioni partecipanti coinvolte nel progetto. Non può essere un’entità affiliata. Le organizzazioni di paesi terzi non associati al programma non possono fungere da coordinatori. Altre entità possono partecipare al consorzio in altra veste, come ad esempio partner associati. Eccezione: le organizzazioni della Bielorussia e della Russia non possono partecipare a questa azione come partner associati. Composizione del consorzio (Numero e profilo delle organizzazioni partecipanti)

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno sei richiedenti (beneficiari, non entità affiliate) che rispetta le condizioni seguenti:

• almeno sei entità indipendenti (beneficiari, non entità affiliate) provenienti da sei paesi ammissibili diversi;

• almeno tre istituti di istruzione superiore o organizzazioni giovanili di tre diversi Stati membri dell’UE o paesi terzi associati al programma e tre istituti di istruzione superiore o organizzazioni giovanili di tre diversi paesi terzi ammissibili non associati al programma appartenenti alla stessa regione ammissibile;

• le organizzazioni di diverse regioni ammissibili non possono partecipare allo stesso progetto. I progetti transregionali non sono ammissibili;

• il numero di organizzazioni degli Stati membri dell’UE e dei paesi terzi associati al programma non deve essere superiore al numero di organizzazioni dei paesi terzi non associati al programma. Solo i beneficiari (non le entità affiliate) sono conteggiati per la composizione del consorzio. I partner associati non sono conteggiati per la composizione del consorzio.

Contributo finanziario:

Il finanziamento di questa azione avverrà su base forfettaria. L’importo forfettario di ogni sovvenzione sarà determinato in base al bilancio dell’azione proposta stimato dal richiedente. L’importo sarà fissato dall’ente che assegnerà la sovvenzione sulla base del bilancio previsto del progetto, del risultato della valutazione e di un tasso di finanziamento del 95 %. La sovvenzione massima dell’UE per progetto è di 500 000 EUR.

I beneficiari possono ricevere al massimo 200 EUR per partecipante a uno scambio virtuale (ossia giovane partecipante o facilitatore). Ad esempio, i beneficiari che ricevono una sovvenzione massima di 500 000 EUR devono coinvolgere almeno 2 500 partecipanti agli scambi virtuali.

Il numero totale di partecipanti e facilitatori formati deve essere chiaramente indicato nel modulo di candidatura. La sovvenzione assegnata può essere inferiore all’importo richiesto. Non è consentito il sostegno finanziario a terzi sotto forma di sovvenzioni o premi. I costi per gli audit finanziari non sono ammessi. Sono ammessi i costi dei volontari. Questi assumono la forma di costi unitari quali definiti nella decisione della Commissione sui costi unitari per i volontari. Sono ammessi costi unitari per i titolari di PMI. Questi assumono la forma di costi unitari quali definiti nella decisione della Commissione sui costi unitari per i titolari di PMI.

Scadenza:

26 Marzo 2026 17:00:00 Brussels time

Ulteriori informazioni:

programme-guide-2026_it.pdf

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

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