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Affrontare le disuguaglianze abitative in modo sostenibile, inclusivo e conveniente

Addressing housing inequalities in a sustainable, inclusive and affordable way

Titolo:

Affrontare le disuguaglianze abitative in modo sostenibile, inclusivo e conveniente

Addressing housing inequalities in a sustainable, inclusive and affordable way

TOPIC ID: HORIZON-CL2-2023-TRANSFORMATIONS-01-09

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma Horizon Europe

Obiettivi ed impatto attesi:

L’accesso all’edilizia sociale e a prezzi accessibili e il problema dei senzatetto restano sfide per promuovere l’inclusione sociale e affrontare la povertà radicata in tutta Europa. La povertà energetica colpisce quasi 34 milioni di europei che non possono permettersi di mantenere le loro case calde. I prezzi degli alloggi sono cresciuti costantemente ogni anno e più rapidamente del reddito disponibile. L’abitazione è ora la voce di spesa più elevata per i cittadini europei.

Le quote di ricchezza del top 1% sono aumentate di recente in Europa e il divario tra i proprietari di beni e i percettori di reddito puro e di trasferimenti sociali sta aumentando ulteriormente. Durante la COVID, i lavoratori ad alto reddito hanno subito perdite di reddito limitate e spesso hanno aumentato i loro risparmi rispetto ai lavoratori a basso reddito, per i quali vale il contrario. È probabile che queste tendenze portino all’acquisto (vendita) di case da parte di famiglie ad alto reddito (basso reddito), rafforzando le disuguaglianze di ricchezza nella componente abitativa. La ricerca può fornire una mappatura delle recenti dinamiche di ricchezza delle famiglie e delle loro implicazioni di segregazione.

Il Green Deal europeo inciderà sui mercati abitativi, in particolare attraverso la Renovation wave e la sua Affordable Housing Initiative, nonché attraverso la revisione delle direttive sull’efficienza energetica e sul rendimento energetico degli edifici. L’aumento dell’efficienza energetica degli edifici contribuisce ad affrontare la povertà energetica. La ricerca può informare le misure politiche che garantiscono che l’efficienza energetica e gli alloggi a prezzi accessibili vadano di pari passo e siano accessibili a tutti i gruppi socioeconomici. Sono interessanti anche le interconnessioni tra le disuguaglianze abitative e le disuguaglianze di carbonio e la povertà di mobilità. La ricerca può concentrarsi sulla relazione tra le disuguaglianze abitative e la mobilità della manodopera dalle regioni che subiscono perdite di posti di lavoro a quelle che ne generano di nuovi nel contesto della transizione gemellare. Per quanto riguarda l’edilizia sociale e a prezzi accessibili, la ricerca può far luce sul ruolo che le innovazioni sociali, verdi e digitali possono svolgere nell’affrontare le disuguaglianze abitative.

Le interconnessioni tra transizione digitale e verde, pianificazione territoriale sostenibile, rigenerazione economica e disuguaglianze abitative meritano maggiore attenzione. I legami tra il luogo di lavoro e le disuguaglianze abitative sono multidimensionali: le condizioni strutturali, le condizioni di lavoro e le condizioni familiari svolgono un ruolo importante. Le disuguaglianze abitative non dovrebbero portare a nuove forme di discriminazione nei mercati del lavoro. La ricerca può informare le azioni politiche per migliorare l’organizzazione del lavoro da casa, in particolare per le famiglie vulnerabili. Le nuove forme di lavoro potrebbero anche avere un impatto sulle preferenze per le abitazioni in affitto rispetto a quelle in proprietà. La ricerca può anche esaminare il ruolo degli attori dell’economia sociale nell’affrontare le disuguaglianze abitative, stimolando al contempo l’inclusione e lo sviluppo economico e sociale.

La ricerca dovrebbe effettuare una valutazione granulare di questi aspetti per le diverse aree geografiche, i gradi di urbanizzazione, gli status di locazione e le diverse composizioni delle famiglie. Le dimensioni di genere e intergenerazionali sono essenziali. Sono fortemente incoraggiati il raggruppamento e la cooperazione con altri progetti selezionati nell’ambito di questo bando e con altri progetti pertinenti.

I progetti devono contribuire a raggiungere  tutti i seguenti risultati attesi:

– Fornire indicazioni sulle misure efficaci che possono aumentare l’integrazione socio-economica delle comunità emarginate, dei migranti, dei rifugiati e dei gruppi svantaggiati, riducendo le disuguaglianze abitative e migliorando l’accesso ad alloggi di qualità.

– Fornire ai decisori politici una panoramica completa di come la polarizzazione del reddito e della ricchezza influisca sul mercato immobiliare in un contesto di tassi di interesse e inflazione in continua evoluzione.

– Sostenere i responsabili politici nel comprendere meglio come la transizione verde e digitale possa influire sulle disuguaglianze abitative e come le politiche di utilizzo del territorio “dal lato dell’offerta” e l’innovazione sociale possano contribuire ad affrontare tali disuguaglianze in modo sostenibile.

– Fornire ai responsabili politici locali e regionali una guida basata sulle migliori pratiche per sostenere lo sviluppo di strutture abitative accessibili e inclusive, comprese quelle ad alta efficienza energetica.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero: Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) per tutti i temi Paesi SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) per tutti i temi.

I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.

Contributo finanziario:

Contributo UE previsto per progetto La Commissione ritiene che un contributo UE compreso tra 2 e 3 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati.

Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi.

Il budget totale indicativo per il tema è di 9,00 milioni di euro.

Tipo di azione Azioni di ricerca e innovazione

Scadenza:

14 marzo 2023 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

wp-5-culture-creativity-and-inclusive-society_horizon-2023-2024_en.pdf (europa.eu) pag 120

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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