Applying regenerative design to the built environment in neighbourhoods
Titolo:
Applicare la progettazione rigenerativa all’ambiente costruito nei quartieri
Applying regenerative design to the built environment in neighbourhoods
TOPIC ID:
HORIZON-NEB-2025-01-REGEN-01
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
Si prevede che i risultati del progetto contribuiscano a tutti i seguenti risultati attesi:
– I principi testati e comprovati della progettazione rigenerativa nella progettazione, costruzione e ristrutturazione dell’ambiente costruito sono a disposizione degli attori dell’ecosistema delle costruzioni
– Strumenti e tecnologie migliorati consentono agli attori dell’ecosistema delle costruzioni di applicare la progettazione rigenerativa all’ambiente costruito.
– L’applicazione della progettazione rigenerativa all’ambiente costruito nei quartieri contribuisce alla rigenerazione degli ecosistemi naturali e della biodiversità, a beneficio della salute e del benessere umano.
Scope:
La progettazione rigenerativa mira a ripristinare, rivitalizzare e migliorare attivamente gli ecosistemi, contribuendo alla salute umana e planetaria, in linea anche con l’approccio “One Health“[6]. La progettazione rigenerativa contribuisce quindi a creare ambienti sostenibili e fiorenti per le comunità locali e gli ecosistemi. Ciò implica principi come la circolarità, la riduzione dei rifiuti, l’efficienza delle risorse e dell’energia, la promozione della biodiversità e l’uso di materiali per l’immagazzinamento del carbonio.
La progettazione rigenerativa offre percorsi per sviluppare metodi e progetti di costruzione e ristrutturazione che vanno oltre gli approcci convenzionali. Tuttavia, il potenziale e l’applicazione della progettazione rigenerativa nell’ambiente costruito sono ancora poco esplorati a causa della novità delle soluzioni, della complessità dei fattori interconnessi, della comprensione limitata dei loro impatti e dell’insufficiente scambio di conoscenze e trasferimento tecnologico.
Si prevede che le proposte affrontino tutti i seguenti aspetti:
– Analizzare in profondità i fattori di successo, le sfide e gli impatti di almeno 10 esempi esistenti di progetti rigenerativi applicati a edifici costruiti o ristrutturati. Misurare il ripristino dell’ambiente e le prestazioni di sostenibilità dell’edificio, utilizzando i metodi di valutazione degli edifici sostenibili esistenti come Level(s), la Living Community Challenge e altri schemi di certificazione di terze parti o metodologie emergenti come la certificazione CRCF (Carbon Removal and Carbon Farming) in buildings. Gli edifici selezionati dovranno:
Essere localizzati in contesti il più possibile diversificati (geografici, ambientali, climatici, sociali o economici).
Generare energia rinnovabile per soddisfare la domanda di energia degli edifici. Gli edifici possono anche impiegare, ma non sono limitati a: soluzioni basate sulla natura; raccolta, purificazione e riutilizzo dell’acqua; metodi di efficienza idrica; soluzioni edilizie per ottenere un’aria più pulita; architettura e design per lo stoccaggio del carbonio; stoccaggio dell’energia a medio e lungo termine (ad esempio utilizzando materiali a cambiamento di fase).
Hanno utilizzato approcci collaborativi e inclusivi per coinvolgere le comunità locali e gli abitanti.
Aver superato eventuali barriere legislative e regolamentari grazie alla collaborazione attiva con diversi livelli di governo e autorità pubbliche.
– Sviluppare e dimostrare almeno una soluzione innovativa (strumento o tecnologia) che faciliti l’applicazione della progettazione rigenerativa all’ambiente costruito. Ci si aspetta che la soluzione trasformi i processi di costruzione e ristrutturazione in tutte le fasi, adottando una prospettiva di ciclo di vita, incoraggiando l’uso di risorse naturali, materiali, prodotti, processi e considerando l’impatto sulle persone e sulla natura. I proponenti dovrebbero riflettere sul ruolo dell’artigianato e delle conoscenze locali/indigene nei processi di costruzione e ristrutturazione.
– Dimostrare la soluzione o le soluzioni innovative in almeno tre quartieri di aree urbane, periurbane e rurali situate in almeno tre Stati membri o paesi associati.
L’argomento include la possibilità di fornire sostegno finanziario a terzi per fornire supporto diretto allo sviluppo e all’implementazione del dimostratore. Potrebbe essere concesso un massimo di 60 000 EUR per terzo.
Si prevede che le proposte seguano un approccio partecipativo e transdisciplinare attraverso l’integrazione di diversi attori (come le autorità pubbliche, gli attori locali dei quartieri interessati, la società civile, i proprietari privati, ecc.) e discipline (come l’architettura, la progettazione urbana, il design, le arti, l’ingegneria (civile), la sanità, ecc.).
Questo argomento richiede il contributo efficace delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti SSH, istituzioni, nonché l’inclusione di competenze SSH pertinenti, al fine di produrre effetti significativi e significativi che aumentino l’impatto sociale delle relative attività di ricerca.
Si prevede che le proposte destinino almeno lo 0,2 % del loro bilancio totale a condividere i risultati e le conclusioni intermedi e finali con l’azione di coordinamento e sostegno «Il polo del nuovo Bauhaus europeo per i risultati e l’impatto» (HORIZON-MISS-2024-NEB-01-03).
Criteri di eleggibilità:
Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia idoneo o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe e qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del bando. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica costituita e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto privo di personalità giuridica.
I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la domanda, per ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, durante la fase di preparazione della sovvenzione, verrà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrino il loro status giuridico e la loro origine. Un PIC convalidato non è un prerequisito per presentare una domanda.
Contributo finanziario:
Contributo dell’UE previsto per progetto La Commissione stima che un contributo dell’UE di circa 4,00 milioni di EUR consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Ciò non preclude tuttavia la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Bilancio indicativo Il bilancio indicativo totale per l’argomento è di 12,00 milioni di EUR. Tipo di azione Azioni di innovazione
I costi ammissibili assumeranno la forma di una somma forfettaria quale definita nella decisione del 7 luglio 2021 che autorizza l’uso di contributi forfettari nell’ambito del programma Orizzonte Europa – il programma quadro di ricerca e innovazione (2021-2027) – e delle azioni nell’ambito del programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell’energia atomica (2021-2025).
Scadenza:
12 Novembre 2025 17:00:00
Ulteriori informazioni:
wp-13-new-european-bauhaus-facility_horizon-2025_en.pdf
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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