Circulation of European literary works
Titolo:
Circolazione delle opere letterarie europee
Circulation of European literary works
TOPIC ID:
CREA-CULT-2026-LIT
Ente finanziatore:
Commissione europea
Creative Europe Programme (CREA)
Obiettivi ed impatto attesi:
In linea con le attuali priorità della politica culturale, i candidati devono proporre progetti che contribuiscano a:
1. Priorità generali dell’UE
I candidati devono descrivere nella domanda in che modo, nell’elaborazione e nell’attuazione dei loro progetti, intendono contribuire agli sforzi dell’UE in termini di ecologizzazione e transizione digitale e rispondere alle priorità dell’inclusione e della parità di genere, nonché della dimensione internazionale.
2. Le seguenti priorità specifiche:
– aumentare la circolazione transnazionale e la diversità delle opere letterarie europee, attraverso la traduzione, la pubblicazione, la distribuzione e la promozione di opere di narrativa, con particolare attenzione a quelle scritte in lingue meno tradotte.
– promuovere la lettura e la diversità linguistica e culturale della letteratura europea presso un vasto pubblico.
– Per sostenere la professione di traduttore letterario, in linea con i principi di buone condizioni di lavoro e di equa remunerazione, gli editori dovrebbero garantire che i nomi dei traduttori appaiano in modo visibile nei libri pubblicati, e preferibilmente sulla copertina, e che la lingua di partenza sia chiaramente menzionata.
– aumentare la competitività del settore librario incoraggiando la cooperazione tra i diversi attori all’interno della catena del valore del libro, in particolare tra editori, librai e biblioteche.
Questa azione integra le altre iniziative o azioni nell’ambito del sostegno di Europa creativa al settore del libro e dell’editoria, come la Giornata europea degli autori (lettura, promozione e scoperta della letteratura europea) e il Premio dell’Unione europea per la letteratura (promozione degli autori emergenti europei). I candidati sono incoraggiati a cercare sinergie.
Inoltre, nell’ambito del sostegno eccezionale all’Ucraina, i richiedenti saranno incoraggiati a proporre attività che facilitino la circolazione/traduzione di libri da e/o verso l’Ucraina, nonché la loro traduzione da o verso l’ucraino. Inoltre, saranno incoraggiati progetti volti a fornire libri in lingua ucraina ai rifugiati e agli sfollati ucraini. In questo contesto, sarà ammissibile la stampa in ucraino di libri ucraini (non tradotti).
Per sostenere la professione di traduttore letterario, nel rispetto dei principi di buone condizioni di lavoro e di equa retribuzione, si raccomanda di destinare alla remunerazione dei traduttori tra il 20 e il 30% del budget totale del progetto e di dare loro riconoscimento e visibilità, in particolare con il loro credito, preferibilmente sulla copertina. Inoltre, gli editori devono firmare contratti con traduttori letterari professionisti e farvi riferimento nella banca dati di Europa creativa. A questo proposito, gli editori dovrebbero rispettare gli standard nazionali e seguire le migliori pratiche, facendo riferimento e utilizzando il rapporto “Traduttori in copertina” e, a titolo di esempio, le “Linee guida per contratti di traduzione equi” redatte da CEATL.
Portata:
Attività di traduzione, pubblicazione, promozione e distribuzione, nonché attività che affrontano i temi e le priorità sopra descritte. Più specificamente:
– Pacchetti di lavoro di opere di narrativa ammissibili da tradurre, pubblicare, distribuire e promuovere, sulla base di una solida strategia editoriale, distributiva e promozionale.
– Attività volte a facilitare la collaborazione tra i diversi attori della catena del valore del libro e dell’editoria – autori, traduttori, editori, distributori, librai, biblioteche, eventi letterari o festival.
Le attività proposte devono essere raggruppate, nel modulo di domanda (parte B), in pacchetti di lavoro coerenti (ad esempio, suddivisione principale del progetto). Ogni pacchetto di lavoro deve avere un elenco corrispondente di attività, risultati finali, pietre miliari e rischi critici.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed entità affiliate) devono: − essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) − essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ovvero: − paesi partecipanti ad Europa creativa: − Stati membri dell’UE [compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)] − paesi terzi: − paesi SEE elencati e paesi associati al programma Europa creativa (elenco dei paesi partecipanti) − essere stabiliti in uno dei paesi partecipanti del programma Europa creativa e detenuti, direttamente o indirettamente, in tutto o in maggioranza, da cittadini di tali paesi. Quando una società è quotata in borsa, in linea di principio la sua nazionalità è determinata dalla sede della borsa. I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel registro dei partecipanti — prima di presentare la proposta — e dovranno essere convalidati dal servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, verrà richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status legale e l’origine. Altri soggetti possono partecipare ad altri ruoli del consorzio, quali partner associati, subappaltatori, terzi che erogano contributi in natura, ecc
Desk Europa creativa (CED) — Le organizzazioni ospitanti degli sportelli Europa creativa sono ammissibili in qualità di coordinatori o beneficiari negli inviti aperti, se dispongono di procedure per separare le funzioni di gestione del progetto e di fornitura di informazioni e se sono in grado di dimostrare la separazione dei costi (ossia che le loro sovvenzioni per i progetti non coprono i costi coperti dalle altre sovvenzioni). Ciò richiede quanto segue: − l’uso della contabilità analitica che consente una gestione della contabilità analitica con chiavi di allocazione dei costi e codici di contabilità dei costi E l’applicazione di tali chiavi e codici per identificare e separare i costi (ossia per assegnarli a una delle due sovvenzioni) − registrazione di tutti i costi reali sostenuti per le attività coperte dalle due sovvenzioni (compresi i costi indiretti) − allocazione dei costi in un modo che porti a un risultato equo, oggettivo e realistico.
Sono ammesse le domande da parte di singoli richiedenti (singoli beneficiari), nonché le proposte presentate da un consorzio di almeno 2 richiedenti (beneficiari; enti non affiliati).
Durata
I progetti non dovrebbero normalmente superare i 24 mesi. Sono possibili proroghe, se debitamente giustificate e mediante una modifica.
Contributo finanziario:
Il budget stimato disponibile per le chiamate è di 7 021 561 €.
Forma della sovvenzione, tasso di finanziamento e importo massimo della sovvenzione
I parametri della sovvenzione (importo massimo della sovvenzione, tasso di sovvenzione, costi totali ammissibili, ecc.) saranno fissati nella Convenzione di sovvenzione (Scheda tecnica, punto 3 e articolo 5). Budget del progetto (importo della sovvenzione richiesta): Nessun limite. La sovvenzione sarà basata sul bilancio (costi effettivi, con elementi di costo unitario e forfettario). Ciò significa che rimborserà SOLO alcuni tipi di costi (costi ammissibili) e costi che sono stati effettivamente sostenuti per il tuo progetto (NON i costi preventivati).
Per i costi unitari e i tassi forfettari, è possibile addebitare gli importi calcolati come spiegato nella convenzione di sovvenzione (cfr. articolo 6 e allegati 2 e 2a). I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento fissato nella Convenzione di sovvenzione (80%). Le sovvenzioni NON possono produrre un profitto (ossia un’eccedenza di entrate + sovvenzione dell’UE rispetto ai costi). Le organizzazioni a scopo di lucro devono dichiarare i loro ricavi e, se c’è un profitto, lo detrarremo dall’importo finale della sovvenzione (vedi art 22.3).
Inoltre, si prega di notare che l’importo finale della sovvenzione può essere ridotto in caso di mancato rispetto della convenzione di sovvenzione
Scadenza:
29 Gennaio 2026 17:00:00 Brussels time
Ulteriori informazioni:
call-fiche_crea-cross-2026-innovlab_en.pdf
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
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Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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