Zero-pollution cities
Titolo:
Città a inquinamento zero
Zero-pollution cities
TOPIC ID:
HORIZON-MISS-2024-CIT-01-02
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma quadro Horizon Europe (HORIZON)
Obiettivi ed impatto attesi:
I progetti devono contribuire ai seguenti risultati:
– Metodi per valutare con maggiore precisione l’esposizione all’inquinamento atmosferico, idrico, del suolo e/o acustico, l’impatto sulla salute e l’informazione del pubblico a livello regionale e/o locale;
– Metodi per valutare meglio l’esposizione dei gruppi vulnerabili (anche a causa del contesto socioeconomico) all’inquinamento atmosferico, idrico, del suolo e/o acustico a livello regionale e/o locale, consentendo prove più precise per informare le valutazioni dell’impatto sulla salute;
– Valutazione migliorata e comparabile degli impatti di mortalità e morbilità dell’inquinamento atmosferico, idrico, del suolo e/o acustico a livello regionale e/o locale;
– Migliore comprensione del ruolo dell’economia comportamentale, della psicologia e del comportamento organizzativo per la progettazione di misure orientate alla riduzione dell’inquinamento negli ambienti urbani;
– Migliorare la comprensione della correlazione tra il miglioramento della qualità ambientale degli spazi urbani e la salute e il benessere umano;
– Metodi per determinare le fonti di inquinanti atmosferici a livello urbano, in modo che le autorità locali, le parti interessate e i cittadini conoscano la percentuale di emissioni inquinanti attribuibili al trasporto urbano, al riscaldamento, ecc.
– Analisi comparativa di alcune strategie di riduzione/abbattimento dell’inquinamento di successo a livello locale e identificazione dei fattori chiave alla base di tali successi e del loro potenziale di replica.
Ambito di applicazione:
Le città sono interessate da vari tipi di inquinamento, tra cui quello atmosferico, idrico, del suolo e acustico, e dal loro impatto negativo sulla salute umana e sull’ambiente. Molti di questi inquinanti provengono dalle stesse fonti delle emissioni di gas a effetto serra che vengono affrontate nel contesto della missione dell’UE “Città intelligenti neutrali dal punto di vista climatico”, per cui è chiaro che la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra può avere dei potenziali co-benefici ambientali.
L’elaborazione di politiche efficaci per proteggere gli abitanti delle città dall’inquinamento dipende da prove solide, oltre che dalla cooperazione e dalla comunicazione tra e con i responsabili politici e i cittadini.
A causa dei vincoli di risorse, le amministrazioni cittadine possono spesso dover stabilire delle priorità tra diverse azioni su diverse forme di inquinamento – e per questo una solida base di prove basate sul rischio dell’esposizione all’inquinamento, degli impatti e delle misure contro l’inquinamento permetterà di arrivare a misure locali più informate ed efficaci dal punto di vista dei costi. Queste misure sono spesso strettamente collegate e influenzate dalle scelte di politica energetica, il che dimostra i vantaggi di approcci olistici, ad esempio nella pianificazione, nel bilancio e nella valutazione dei costi e dei benefici delle politiche ambientali, energetiche e climatiche a livello locale.
Misure locali più informate, coerenti e mirate aiuteranno le città europee a conseguire i co-benefici ambientali previsti dalla Missione dell’UE per città climaticamente neutre e intelligenti, a rispettare o superare gli standard legislativi dell’UE in materia di qualità dell’aria e dell’acqua e a sostenere la realizzazione di obiettivi ambientali come quelli del Piano d’azione UE per l’inquinamento zero e gli impegni assunti nell’ambito dell’Accordo sulle città verdi.
I candidati devono proporre progetti che consentano di adottare misure locali migliori e innovative contro l’inquinamento attraverso, tra l’altro, il miglioramento delle conoscenze sull’esposizione dei cittadini all’inquinamento e il miglioramento delle valutazioni dell’impatto sulla salute e delle strategie per ridurre gli impatti sulla salute legati all’inquinamento atmosferico, idrico, del suolo e/o acustico. Nel caso in cui vengano proposte soluzioni tecnologiche, si prevede che queste raggiungano il TRL 5 entro la fine del progetto.
Per rispondere a queste esigenze, i singoli progetti devono affrontare almeno due delle seguenti aree:
– Migliori valutazioni dell’impatto sulla salute per evidenziare e tentare di monetizzare i (co)benefici e gli impatti socio-economici delle misure a inquinamento zero, in combinazione con le politiche di neutralità climatica, contribuendo a migliorare l’analisi costi-benefici ex-ante e ad aumentare l’accettazione pubblica delle misure.
– Metodi di misurazione e modellazione per valutare con maggiore precisione l’esposizione e gli impatti sulla salute basati sul rischio a livello regionale e/o locale (dovrebbero fornire risultati che possano essere comunicati anche al grande pubblico).
– Prove più precise sull’esposizione, in particolare dei gruppi di popolazione vulnerabili, e rendere le valutazioni dell’impatto sulla salute facilmente comparabili.
– Esplorazione dell’efficacia delle strategie di abbattimento dinamico attraverso il monitoraggio dei cambiamenti dei livelli di inquinamento, integrato da osservazioni e scienza dei cittadini.
Tutti i progetti sono tenuti a:
– Sviluppare metodi e strumenti che possano essere rapidamente impiegati e utilizzati dalle città e dalle autorità regionali. Una volta implementati, dovrebbero aiutare i responsabili politici a stabilire le priorità delle azioni e ad affrontare gli aspetti sociali delle politiche di inquinamento zero,
– Sostenere l’attuazione delle politiche di inquinamento zero superando le barriere al cambiamento comportamentale che le scienze naturali e le prove da sole non possono superare. Nuovi approcci per affrontare queste barriere dovrebbero essere esplorati dal punto di vista dell’economia comportamentale, della psicologia, della comunicazione e del comportamento organizzativo, al fine di informare politiche efficaci di inquinamento zero a livello locale e regionale.
I progetti finanziati nell’ambito di questo tema devono coinvolgere almeno due città. Idealmente, almeno una città in ogni progetto dovrebbe essere una città selezionata per la Missione UE Città intelligenti neutrali dal punto di vista climatico e/o una città firmataria dell’Accordo UE sulle città verdi (possono essere la stessa città).
Per aumentare l’impatto e la coerenza, i progetti devono massimizzare il coordinamento e la complementarità con la piattaforma della Missione “Città intelligenti neutrali dal punto di vista climatico”. La collaborazione con la Piattaforma della Missione Città è essenziale e i progetti devono garantire che nel piano di lavoro della proposta siano incluse disposizioni adeguate per le attività e le risorse volte a implementare questa collaborazione. La collaborazione con la Piattaforma di missione deve essere formalizzata attraverso un Protocollo d’intesa da stipulare il prima possibile dopo la data di avvio del progetto. Dovranno inoltre essere esplorate e, se del caso, perseguite sinergie con altre iniziative pertinenti, come la Capitale Verde Europea / Leaf Awards, l’Iniziativa Urbana Europea, il Patto dei Sindaci d’Europa e la Nuova Bauhaus Europea. Anche il lavoro svolto o in corso nell’ambito di altri progetti finanziati da Horizon dovrebbe essere preso in considerazione, per quanto possibile, per evitare sovrapposizioni o conclusioni contraddittorie. Si raccomanda la collaborazione con diversi soggetti interessati, ad esempio con esperti del settore sanitario per valutare professionalmente l’impatto delle influenze ambientali sulla salute umana.
Criteri di eleggibilità:
Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia idoneo o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe e qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del bando. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica costituita e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto privo di personalità giuridica.
I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la domanda, per ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, durante la fase di preparazione della sovvenzione, verrà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrino il loro status giuridico e la loro origine. Un PIC convalidato non è un prerequisito per presentare una domanda.
La collaborazione con la Piattaforma di missione delle città è essenziale e i progetti devono garantire che nel piano di lavoro della proposta siano incluse disposizioni adeguate per le attività e le risorse finalizzate all’attuazione di questa collaborazione. La collaborazione con la Piattaforma di Missione deve essere formalizzata attraverso un Protocollo d’intesa da stipulare il prima possibile dopo la data di inizio del progetto.
Contributo finanziario:
Contributo UE previsto per progetto La Commissione ritiene che un contributo UE di circa 5 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Budget indicativo Il budget totale indicativo per il tema è di 20,00 milioni di euro. Tipo di azione Azioni di ricerca e innovazione
Scadenza:
16 gennaio 2025 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
wp-12-missions_horizon-2023-2024_en.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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