Understanding and overcoming barriers to the scale-up of innovations supporting EU Missions
Titolo:
Comprendere e superare le barriere all’espansione delle innovazioni a sostegno delle Missioni UE
Understanding and overcoming barriers to the scale-up of innovations supporting EU Missions
TOPIC ID:
HORIZON-MISS-2026-07-CROSS-02
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
Risultati attesi
Le azioni finanziate dovranno contribuire a:
– aumentare la consapevolezza, all’interno delle comunità di stakeholder delle missioni, della diversità delle percezioni del rischio e delle strategie di gestione del rischio associate alle innovazioni tecnologiche e non tecnologiche;
– consentire ai finanziatori europei, nazionali, regionali e filantropici di affrontare in modo più efficace gli ostacoli socio-tecnici, economici, culturali e normativi al raggiungimento degli obiettivi delle missioni, rafforzando strategie di gestione del rischio specifiche per i diversi gruppi di stakeholder;
– migliorare la comprensione e favorire la rimozione degli ostacoli che limitano il potenziamento e la diffusione di soluzioni innovative rilevanti per le missioni dell’Unione europea.
Ambito di applicazione
Il presente invito mira a identificare e affrontare gli ostacoli che impediscono la scalabilità e la diffusione di tecnologie innovative e di innovazioni non tecnologiche a supporto delle cinque missioni dell’UE nel conseguimento dei rispettivi obiettivi.
L’analisi dovrà in particolare esaminare come la percezione del rischio e le strategie di gestione del rischio adottate dai diversi gruppi di stakeholder influenzino la scalabilità delle innovazioni nel contesto delle missioni dell’UE. Integrando contributi delle scienze sociali e umanistiche, i progetti analizzeranno le sfide socio-tecniche, economiche, culturali e normative al fine di liberare il pieno potenziale di soluzioni esistenti, efficaci ma attualmente sottoutilizzate.
Attività di ricerca e analisi
L’invito si rivolge a consorzi interdisciplinari guidati dalla ricerca, chiamati a studiare gli ostacoli socio-tecnici, economici, culturali e normativi che limitano la diffusione di soluzioni tecnologiche e non tecnologiche. Le attività di progetto devono riguardare tutte e cinque le missioni dell’UE.
Le proposte dovrebbero contribuire a una migliore comprensione delle barriere socio-tecniche, basandosi su analisi della percezione del rischio e delle pratiche di gestione del rischio associate alle innovazioni. Tali analisi dovrebbero includere:
– la percezione e la gestione del rischio da parte degli organismi di regolamentazione e di governance;
– l’identificazione delle dipendenze socio-tecniche rilevanti nel contesto delle missioni dell’UE.
In particolare, le attività dovrebbero includere, senza limitarsi a:
– valutazioni esemplari della percezione, da parte degli stakeholder, degli impatti sociali, economici e ambientali delle innovazioni nel contesto delle missioni;
– analisi di esempi di cambiamento comportamentale e sistemico derivanti dall’evoluzione dei modelli di pensiero in materia di rischio, gestione del rischio e azione, nonché sperimentazioni di nuovi approcci per promuovere tali trasformazioni;
– analisi del ruolo della sperimentazione, anche attraverso stimoli culturali ed emotivi, nel modificare la percezione e la gestione del rischio, intese come strumenti di produzione e comunicazione della conoscenza.
Diffusione e sinergie
I progetti dovrebbero trasmettere le conoscenze e le evidenze prodotte ad altri progetti delle missioni dell’UE, inclusi quelli attivi sul tema “Promuovere i mercati pilota e la prova di concetto per soluzioni deep tech che contribuiscono alle missioni dell’UE”, al fine di rafforzare le sinergie e l’impatto complessivo delle missioni.
Criteri di eleggibilità:
Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia idoneo o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe e qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del bando. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica costituita e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto privo di personalità giuridica.
I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la domanda, per ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, durante la fase di preparazione della sovvenzione, verrà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrino il loro status giuridico e la loro origine. Un PIC convalidato non è un prerequisito per presentare una domanda.
Contributo finanziario:
Contributo previsto dell’Unione europea per progetto
La Commissione europea stima che un contributo dell’UE pari a circa 2,00 milioni di euro per progetto sia adeguato al conseguimento dei risultati attesi. Tale indicazione non preclude tuttavia la presentazione né la selezione di proposte che richiedano importi differenti.
Bilancio indicativo
Il budget indicativo totale disponibile per il presente argomento ammonta a 2,00 milioni di euro.
Tipo di azione
Ricerca e Azioni di Innovazione (Research and Innovation Actions – RIA).
Scadenza:
31 Marzo 2026 17:00:00 Brussels time
Ulteriori informazioni:
wp-12-missions_horizon-2025_en.pdf
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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