Knowledge for Action in Prevention and Preparedness (KAPP) - TOPIC 2: PREPAREDNESS
Titolo:
Conoscenza azioni di prevenzione e preparazione (KAPP)
TOPIC 2: AZIONI PREPARAORIE
Knowledge for Action in Prevention and Preparedness (KAPP)
TOPIC 2: PREPAREDNESS
TOPIC ID: UCPM-2023-KAPP-PP
Ente finanziatore:
Commissione europea
Meccanismo unionale di protezione civile (UCPM).
Obiettivi ed impatto attesi:
Questo tema mira ad aumentare la preparazione complessiva dell’UCPM e dei suoi stakeholder attraverso attività che affrontano questioni attuali ed emergenti di rilevanza sistemica. La preparazione, come definita nella Decisione 1313/2013/UE, è intesa come “uno stato di prontezza e capacità dei mezzi umani e materiali, delle strutture, delle comunità e delle organizzazioni che consente loro di garantire una risposta rapida ed efficace a una catastrofe, ottenuta come risultato di azioni intraprese in anticipo ed è un’area chiave in cui l’UCPM può sostenere le attività di RRM degli Stati membri.
Gli stakeholder devono adattare le proposte alle esigenze individuate e possono essere di ampio respiro, concentrandosi sulle lacune tra settori, confini e discipline, oppure specifiche per una regione, un tipo di organizzazione o un pericolo. L’elemento centrale della proposta deve comunque essere la rilevanza sistemica delle attività per l’UCPM e l’applicabilità dei risultati per le parti interessate al di là di quelle coinvolte nel consorzio. Le attività finanziate nell’ambito di questo tema devono integrare o collegarsi alle iniziative di preparazione dell’Unione Europea, nazionali, regionali o precedenti dell’UCPM, in particolare con dimensioni impegnative come i nuovi rischi di catastrofe emergenti e le complessità associate a emergenze prolungate o disastri concomitanti. I risultati devono essere presentati in modo da favorirne il futuro adattamento e la reimplementazione da parte di altri soggetti interessati. I prodotti sviluppati, come i materiali di formazione o gli strumenti informatici, dovrebbero essere caratterizzati da una soglia bassa e da soluzioni open-source. Una parte dei finanziamenti nell’ambito di questo tema è riservata ad attività che riguardano specificamente la preparazione alle crisi sanitarie a livello dell’UE. I finanziamenti messi a disposizione nell’ambito dello Strumento di ripresa dell’Unione europea (“Next Generation EU”) possono essere assegnati a proposte incentrate su misure di preparazione che siano chiaramente correlate alle difficoltà affrontate durante la crisi Covid-19 e devono dimostrare come le attività proposte migliorino la preparazione per crisi future di natura sanitaria simile.
Temi e priorità (ambito di applicazione) Per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo generale di cui sopra, i candidati sono invitati a selezionare una o più delle seguenti priorità tematiche.
Priorità 1: Preparazione istituzionale La preparazione istituzionale svolge un ruolo cruciale nel soddisfare efficacemente le richieste poste alle autorità di protezione civile e di DRM. La crescente complessità durante i disastri, i parametri in evoluzione a causa dei cambiamenti climatici e il rischio sempre maggiore di disastri concomitanti o di emergenze prolungate, richiedono alle istituzioni con un ruolo nella RRM di adattarsi e prepararsi di conseguenza. Le proposte che si concentrano sulla priorità “preparazione istituzionale” del bando potranno concentrarsi su attività volte a far progredire la preparazione, sia all’interno delle organizzazioni che tra di esse, nei settori e ai confini, soprattutto nel contesto dell’applicazione delle lezioni apprese alle strutture e ai processi esistenti. Le attività possono mirare a incoraggiare o addirittura istituzionalizzare la cooperazione tra le diverse parti interessate, compreso il pubblico in generale, migliorare la comunicazione, la gestione delle informazioni e facilitare il trasferimento delle conoscenze o integrare nuovi approcci e ricerche innovative nell’interesse di aumentare la preparazione a livello istituzionale.
Priorità 2: Rafforzamento delle capacità individuali Questa priorità mira ad aumentare la preparazione attraverso attività che sviluppano le competenze, ampliano le conoscenze pertinenti e migliorano le capacità e le prestazioni di singoli esperti o gruppi funzionali. Sebbene la responsabilità primaria di questo processo ricada su ciascuna organizzazione, il presente invito intende integrare gli sforzi dei singoli stakeholder, finanziando iniziative che raccolgano risorse al di là di quelle tipicamente disponibili per la singola organizzazione. Riunire le diverse parti interessate, condividere le conoscenze e sviluppare formati per rendere efficacemente disponibili le conoscenze e le competenze a un pubblico pertinente in tutta la comunità UCPM è l’obiettivo centrale della Priorità 2.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
– essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) – essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ossia: – Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)).
– Stati partecipanti all’UCPM: Albania, Bosnia-Erzegovina, Islanda, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia. – Paesi beneficiari dello strumento di preadesione (IPA) che non partecipano all’UCPM: Kosovo.
– Paesi della Politica europea di vicinato: Est (Armenia, Azerbaigian, Georgia, Repubblica di Moldova e Ucraina) e Sud (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina e Tunisia).
I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.
Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da almeno tre beneficiari provenienti da un minimo di tre diversi Stati ammissibili. Il coordinatore del progetto deve essere un ente di uno Stato membro/partecipante dell’UCPM. Le entità affiliate non sono considerate ai fini dei requisiti minimi del consorzio. Ricordiamo che: Sono ammissibili solo enti di Stati membri dell’UE, Stati partecipanti all’UCPM, Stati IPA, Stati del vicinato europeo e organizzazioni internazionali .
Le organizzazioni internazionali possono lavorare in collaborazione con gli enti degli Stati membri dell’UE e degli Stati partecipanti all’UCPM, ma non possono agire come partner principale del consorzio e la loro partecipazione non conta ai fini del “numero minimo di enti” di cui sopra. La proposta deve dimostrare che tutti i beneficiari che partecipano al consorzio apportano un contributo significativo al progetto, garantendo il rispetto dei criteri minimi di ammissibilità, e deve dimostrare che le attività e i risultati saranno sviluppati congiuntamente in partenariato. Tutte le proposte, indipendentemente dalla composizione del consorzio, devono dimostrare rilevanza e valore aggiunto per l’UCPM.
Contributo finanziario:
Budget disponibile per il Topic “Preparazione”: 5 000 000 di EUR (di cui 2 000 000 di EUR riservati ai progetti Next Generation EU come descritto nella sezione 2.2) per progetti rivolti a Stati membri dell’UE e Stati partecipanti all’UCPM, Paesi beneficiari dell’IPA che non partecipano all’UCPM e Paesi della politica europea di vicinato. partecipanti all’UCPM e ai Paesi della politica europea di vicinato.
I parametri della sovvenzione (importo massimo della sovvenzione, tasso di finanziamento, costi totali ammissibili, ecc.) saranno stabiliti nell’Accordo di sovvenzione (Scheda tecnica, punto 3 e art. 5). Contributo dell’UE: Fino a 1.000.000 di euro per progetto cofinanziato nell’ambito di tutti i temi dell’invito.
La sovvenzione concessa può essere inferiore all’importo richiesto, con un minimo di 400 000 EUR.
Non sono ammesse proposte che richiedano più di 1 000 000 di euro come contributo dell’UE.
La sovvenzione sarà una sovvenzione mista a costi effettivi basata sul bilancio (costi effettivi, con costi unitari ed elementi forfettari). Ciò significa che rimborserà SOLO alcuni tipi di costi (costi ammissibili) e i costi effettivamente sostenuti per il progetto (NON i costi preventivati). Per quanto riguarda i costi unitari e gli elementi forfettari, è possibile addebitare gli importi calcolati come descritto nella Convenzione di sovvenzione (cfr. art. 6 e allegati 2 e 2a).
I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento stabilito nella Convenzione di sovvenzione (85%).
Scadenza:
04 Maggio 2023 – 17:00 CET (Brussels time)
Ulteriori informazioni:
call-fiche_ucpm-2023-kapp-pvpp_en.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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