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Crescita dei mercati del piombo e prova di concetto per soluzioni deep tech che contribuiscono alle missioni UE

Advancing lead markets and proof-of-concept for deep tech solutions contributing to EU Missions

Titolo:

Crescita dei mercati del piombo e prova di concetto per soluzioni deep tech che contribuiscono alle missioni UE

Advancing lead markets and proof-of-concept for deep tech solutions contributing to EU Missions

TOPIC ID:

HORIZON-MISS-2026-07-CROSS-03

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma Horizon  Europe

Obiettivi ed impatto attesi:

Risultati attesi

Le azioni finanziate dovranno contribuire a:

– rafforzare il ruolo degli stakeholder delle missioni, a livello europeo, nazionale e regionale, come attori chiave nei mercati guida per prodotti e servizi innovativi orientati a uno scopo, generati dagli investimenti pubblici a supporto degli obiettivi delle missioni;

– favorire l’avanzamento verso il mercato di tecnologie all’avanguardia a bassi livelli di maturità tecnologica, potenzialmente rilevanti per le missioni dell’UE, attraverso strumenti adeguati quali prove di concetto, appalti di innovazione o altri meccanismi idonei;

– migliorare l’allineamento tra appalti pubblici, investimenti privati e requisiti delle missioni, creando condizioni favorevoli allo sviluppo di mercati guida.

Ambito di applicazione

Il presente invito mira ad accelerare la diffusione e l’implementazione di tecnologie innovative, utilizzando le missioni dell’UE come catalizzatori per la creazione di mercati guida. L’azione sosterrà sia attori pubblici sia privati nella promozione dell’innovazione guidata dalla domanda, favorendo al contempo lo sviluppo di prove di concetto per soluzioni deep tech rilevanti per le missioni.

Integrando contributi delle scienze sociali e umanistiche, i progetti affronteranno anche gli ostacoli all’adozione da parte del mercato, la percezione del rischio e il coinvolgimento degli stakeholder, con l’obiettivo di creare condizioni favorevoli agli investimenti in tecnologie ad alto impatto.

Obiettivi specifici delle proposte

Le proposte dovrebbero mirare a:

– Scalare le innovazioni
sviluppare prove di concetto per soluzioni deep tech con potenziale di risposta alle sfide delle missioni dell’UE, fino al livello di maturità tecnologica TRL 7;

– Abilitare mercati guida per tecnologie orientate alle missioni
identificare e testare modelli in grado di mobilitare attori pubblici e privati per creare domanda di soluzioni emergenti, assicurando l’allineamento con gli interessi pubblici, quali la sicurezza sul lavoro, la gestione dei rischi e le strategie di approvvigionamento;

– Mobilitare risorse per modelli innovativi di appalto e finanziamento
sperimentare strumenti quali appalti di innovazione, dialogo competitivo o altri metodi di procurement favorevoli all’innovazione, nonché sviluppare e testare meccanismi normativi, politici e finanziari innovativi per accelerare l’adozione di tecnologie ad alto rischio e alto rendimento nei mercati dei servizi pubblici.

Fino al 50% della sovvenzione concessa può essere utilizzato per sostenere l’effettivo appalto di soluzioni da parte di aziende di servizi pubblici, preferibilmente attraverso piccoli progetti e con un contributo massimo pari al 25% del valore dell’appalto. Tale utilizzo è subordinato a un accordo preventivo con i servizi della Commissione europea, da definire in tempo utile.

Coerenza e sinergie

I progetti dovrebbero tenere conto delle conoscenze e dei risultati prodotti dai progetti che operano sul tema “Comprendere e superare gli ostacoli alla diffusione delle tecnologie a sostegno delle missioni dell’UE”.

Idealmente, i progetti dovrebbero coprire tutte le missioni dell’UE; sarà data priorità alle proposte che coinvolgono più missioni, in linea con l’approccio integrato delle politiche dell’Unione.

Criteri di eleggibilità:

Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia idoneo o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe e qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del bando. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica costituita e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto privo di personalità giuridica.

I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la domanda, per ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, durante la fase di preparazione della sovvenzione, verrà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrino il loro status giuridico e la loro origine. Un PIC convalidato non è un prerequisito per presentare una domanda.

Contributo finanziario:

Contributo previsto dell’Unione europea per progetto

La Commissione europea stima che un contributo dell’UE pari a circa 4,00 milioni di euro per progetto sia adeguato al conseguimento dei risultati attesi. Tale indicazione non preclude tuttavia la presentazione né la selezione di proposte che richiedano importi differenti.

Bilancio indicativo

Il budget indicativo totale disponibile per il presente argomento ammonta a 8,00 milioni di euro.

Tipo di azione

Azioni di Innovazione (Innovation Actions – IA).

Scadenza:

31 Marzo 2026 17:00:00 Brussels time

Ulteriori informazioni:

wp-12-missions_horizon-2025_en.pdf

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

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