Provide digital solutions tailored to small and medium-sized farms to monitor and sustainably manage agricultural inputs and natural resources
Titolo:
Fornire soluzioni digitali su misura per le piccole e medie aziende agricole per monitorare e gestire in modo sostenibile gli input agricoli e le risorse naturali
Provide digital solutions tailored to small and medium-sized farms to monitor and sustainably manage agricultural inputs and natural resources
TOPIC ID:
HORIZON-JU-CBE-2025-IA
HORIZON-CL6-2025-01-ZEROPOLLUTION-06
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
In linea con gli obiettivi della politica agricola comune, il Green Deal europeo e le ambizioni principali di un’era digitale e di un’economia al servizio delle persone, senza lasciare indietro nessuno, in particolare il piano d’azione per l’inquinamento zero per l’aria, l’acqua e il suolo, la strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030, la legge sul clima e la strategia di adattamento ai cambiamenti climatici, L’accoglimento della proposta migliorerà le capacità delle piccole e medie aziende agricole di gestire i fattori di produzione agricoli e le risorse naturali attraverso l’adozione di strumenti digitali su misura che si avvalgono delle tecnologie dei dati, compresa l’IA generativa. In tal modo, la proposta dovrebbe incoraggiare i sistemi agricoli a prevenire e ridurre l’inquinamento delle acque, dell’aria e del suolo, ad aumentare l’efficienza nell’uso delle risorse naturali, a ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici e a consentire agli agricoltori di prendere decisioni informate sui fattori di produzione agricoli e sulle risorse naturali per la sostenibilità ambientale ed economica, come descritto per questa destinazione.
Si prevede che i risultati del progetto contribuiscano a tutti i seguenti risultati attesi:
– i piccoli e medi agricoltori dispongono di soluzioni digitali innovative e basate sui dati, adattate alle loro esigenze specifiche, che consentono la gestione sostenibile dell’acqua, dei nutrienti, di altri fattori di produzione e delle risorse naturali nell’agricoltura convenzionale e in altri tipi di agricoltura, compresi i sistemi di agricoltura biologica;
– Il divario digitale tra aziende agricole con capacità e caratteristiche diverse si riduce.
Portata:
Una sfida fondamentale per il settore agricolo è quella di fornire cibo in un contesto di aumento della popolazione globale, cambiamenti climatici e volatilità dei prezzi, riducendo al contempo l’inquinamento e preservando le risorse naturali e la biodiversità per le generazioni future. Gli agricoltori dovrebbero essere in grado di adottare soluzioni innovative per aumentare l’efficienza e la competitività del settore agricolo, riducendone nel contempo l’impronta ambientale. Tuttavia, ancora molti agricoltori, in particolare quelli di piccole e medie dimensioni, non hanno facile accesso a sistemi e strumenti di monitoraggio e supporto decisionale alimentati con dati che riflettono le condizioni locali e le caratteristiche dell’azienda.
Le tecnologie digitali e dei dati offrono soluzioni per monitorare i parametri ambientali (ad esempio le condizioni del suolo, la qualità dell’acqua e dell’aria, il contenuto e la disponibilità di nutrienti) in modo efficiente in termini di costi, supportando al contempo il processo decisionale in materia di risorse naturali e gestione dei fattori produttivi.
Le proposte devono:
– analizzare criticamente il potenziale e i limiti dei risultati della R&I derivanti da progetti passati e in corso e i requisiti di un ulteriore sviluppo per soddisfare le esigenze degli agricoltori (compresa un’analisi costi-benefici), messi a disposizione dei partner industriali (comprese le PMI) che forniscono soluzioni tecnologiche agli agricoltori per monitorare e gestire le risorse naturali e i fattori di produzione agricoli. Ciò dovrebbe avvenire sotto forma di un catalogo strutturato dei risultati pertinenti all’argomento, quali nuovi sensori, software, banche dati, applicazioni, metodologie, algoritmi, ecc. (elenco non esaustivo) e che copra diversi sistemi/approcci agricoli, compresa l’agricoltura biologica;
– individuare gli ostacoli e i fattori abilitanti per la traduzione dei risultati della R&I in strumenti pratici e commerciali per i piccoli e medi agricoltori e per l’adozione da parte di tali utenti finali, nonché caratterizzare le lacune rimanenti in termini di conoscenze, formazione e/o consulenza e le esigenze di feedback politico;
– progettare e creare in modo strutturato un database web accessibile e consultabile con descrizioni tecniche e informazioni pertinenti di tutti i risultati disponibili del catalogo, impegnandosi concretamente a seguire i principi FAIR;
– istituire un punto centrale di intermediazione e supporto al servizio volto a far incontrare le idee di innovazione dei partner industriali che vogliono migliorare o creare nuovi prodotti o servizi con le esigenze dei piccoli e medi agricoltori. Tali sviluppi comprendono, ad esempio, l’aumento del numero di parametri misurati sui dispositivi esistenti, il miglioramento della precisione, dell’automazione, dell’integrazione dei sistemi e degli strumenti decisionali tenendo conto delle diverse condizioni pedoclimatiche, colturali e sociali nell’UE e nei paesi associati, verificando anche la trasferibilità ad altre regioni con caratteristiche simili. Il servizio dovrebbe essere gratuito per i partner industriali;
– istituire una rete di fornitori e intermediari di ricerca e innovazione in grado di sostenere i partner industriali nell’individuazione e nello sviluppo delle nuove soluzioni adattate;
– fornire innovazioni basate su soluzioni digitali e basate sui dati (ad esempio IoT, telerilevamento, sensori, intelligenza artificiale (generativa), tecniche di visualizzazione dei dati) e su misura per le esigenze dei piccoli e medi agricoltori, considerando attentamente gli ostacoli specifici e i fattori abilitanti per l’adozione in ciascun contesto (ad esempio le competenze degli utenti finali, l’accesso e la comprensione degli strumenti digitali, la disponibilità di dati locali, esigenze di investimento, connettività, percezioni e aspettative del ruolo di genere, diverse condizioni pedoclimatiche e socioeconomiche nell’UE e nei paesi associati, ecc.) e proporre come superare queste difficoltà e promuovere i fattori abilitanti;
– sviluppare prototipi delle innovazioni e testarli in un ambiente operativo;
– istituire una comunità di pratica per facilitare gli scambi tra scienza e imprese e per condividere esperienze in tutta l’UE e nei paesi associati. Dovrebbero essere esaminate le complementarità con i canali di conoscenza AKIS europei e nazionali o con canali analoghi;
– proporre una strategia chiara per diffondere e sfruttare i risultati, le innovazioni e le migliori pratiche durante e oltre la durata del progetto;
– monitorare l’andamento delle diverse innovazioni erogate dalle terze parti supportate, facendo il punto sulle buone pratiche e sul contributo al raggiungimento degli obiettivi del tema.
Le proposte dovrebbero attuare l’approccio multi-attore, coinvolgendo almeno scienziati, aziende private, innovatori, consulenti e agricoltori per garantire un prodotto funzionale ed efficace che sia adattato alle esigenze degli agricoltori.
Le proposte dovrebbero fornire sostegno finanziario a terzi per aiutare i partner privati a sviluppare tali prodotti innovativi basandosi principalmente sulle tecnologie identificate nel catalogo. Si prevede che un minimo del 50% e un massimo del 65% dei finanziamenti dell’UE sia destinato a questo scopo. I consorzi devono definire un processo di selezione dei partner industriali per i quali può essere concesso un sostegno finanziario. La fornitura di servizi di formazione (compresi orientamenti tecnici e materiali ad hoc) e di sostegno agli agricoltori e ai consulenti dovrebbe essere considerata un criterio per concedere sostegno finanziario a tali terzi.
Questo argomento dovrebbe coinvolgere il contributo efficace delle scienze sociali e umanistiche (SSH), in particolare nel campo delle scienze comportamentali e dell’adozione delle tecnologie.
Criteri di eleggibilità:
Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia idoneo o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe e qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del bando. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica costituita e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto privo di personalità giuridica.
I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la domanda, per ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, durante la fase di preparazione della sovvenzione, verrà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrino il loro status giuridico e la loro origine. Un PIC convalidato non è un prerequisito per presentare una domanda.
Contributo finanziario:
Contributo dell’UE previsto per progetto
La Commissione stima che un contributo dell’UE di circa 8,00 milioni di EUR consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Ciò non preclude tuttavia la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi.
Bilancio indicativo Il bilancio indicativo totale per l’argomento è di 8,00 milioni di EUR.
Tipo di azione Azioni di innovazione
Scadenza:
17 September 2025 17:00:00 Brussels time
Ulteriori informazioni:
wp-9-food-bioeconomy-natural-resources-agriculture-and-environment_horizon-2025_en.pdf
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.