Independence of the judiciary as an aspect of rule of law compliance
Titolo:
Independence of the judiciary as an aspect of rule of law compliance
TOPIC ID:
HORIZON-CL2-2025-01-DEMOCRACY-11
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
I progetti dovrebbero contribuire a tutti i seguenti risultati attesi:
– Le autorità dell’UE e le autorità pubbliche degli Stati membri hanno accesso a informazioni di ricerca comparativa sull’indipendenza, l’imparzialità e l’integrità delle istituzioni giudiziarie in tutta l’UE, al fine di garantire il diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale e di rafforzare la responsabilità in senso lato.
– I responsabili politici e le autorità giudiziarie hanno una migliore comprensione del funzionamento delle garanzie per l’indipendenza della magistratura nei rispettivi sistemi giudiziari, rafforzando anche la cooperazione giudiziaria tra gli Stati membri.
– Ai responsabili politici e alle pubbliche amministrazioni degli Stati membri vengono fornite ricerche sull’attuazione a livello nazionale delle norme e degli standard internazionali e dell’UE per valutarne meglio l’impatto sull’indipendenza della magistratura.
– La capacità dell’UE di promuovere in modo proattivo lo Stato di diritto, i diritti umani fondamentali e la democrazia è rafforzata da una migliore comprensione del funzionamento delle garanzie per l’indipendenza della magistratura negli Stati membri, compreso il loro contesto, l’attuale prassi giuridica, il quadro normativo, i principali casi giudiziari e i principali sviluppi pertinenti con informazioni aggiornate, affidabili e comparabili.
Portata:
L’indipendenza della magistratura è un principio del diritto dell’UE, strettamente legato allo Stato di diritto, al diritto a un processo equo e a una tutela giurisdizionale effettiva, come garantito dal trattato sull’Unione europea e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’UE.
L’UE beneficia già di diversi strumenti per garantire il rispetto dello Stato di diritto. Questi strumenti servono a promuovere lo Stato di diritto, a prevenire l’insorgere di problemi legati allo Stato di diritto e a rispondere ad essi quando si concretizzano.
Per quanto riguarda la prevenzione, uno degli strumenti è il quadro di valutazione annuale dell’UE della giustizia, che dal 2013 fornisce dati comparabili sull’indipendenza, la qualità e l’efficienza dei sistemi giudiziari nazionali. Inoltre, dal 2020 il meccanismo europeo per lo Stato di diritto, incentrato sulla relazione annuale sullo Stato di diritto, fornisce una valutazione qualitativa degli sviluppi significativi nei settori della giustizia, della lotta alla corruzione, dell’indipendenza dei media e del bilanciamento dei poteri istituzionali in tutti gli Stati membri[1], comprese raccomandazioni specifiche per tutti gli Stati membri, al fine di prevenire l’emergere o l’aggravarsi di sfide allo Stato di diritto.
Comprendere meglio l’attuazione delle norme internazionali e dell’UE e il loro impatto sull’indipendenza della magistratura è fondamentale per sostenere la capacità dell’UE di promuovere in modo proattivo lo Stato di diritto, i diritti umani fondamentali e la democrazia.
Riflettendo sulle attività di riforma a livello nazionale e sulla complessità dei sistemi giudiziari nazionali, le proposte dovrebbero contribuire a migliorare la comprensione del funzionamento delle garanzie per l’indipendenza della magistratura nei rispettivi sistemi giudiziari. Ciò può essere ottenuto con un approccio di ricerca multidisciplinare (compresa la ricerca nelle discipline SSH), che integri i dati e le analisi raccolti attraverso il quadro di valutazione annuale dell’UE della giustizia e la relazione annuale sullo Stato di diritto.
Pur utilizzando un approccio multidisciplinare, come un approccio sociogiuridico, le proposte dovrebbero confrontare e valutare criticamente i quadri nazionali per l’indipendenza della magistratura. Particolare attenzione dovrebbe essere rivolta al funzionamento pratico delle norme nazionali, che riguardano, ad esempio, la procedura relativa alle nomine, alle promozioni e alle destituzioni dei giudici e dei membri degli organi dell’amministrazione giudiziaria, la valutazione del carico di lavoro dei giudici, l’assegnazione delle cause, i procedimenti disciplinari e i trasferimenti dei giudici.
Le proposte dovrebbero inoltre contribuire a sviluppare conoscenze concrete sulla prassi giuridica attuale, sul quadro normativo, sui principali casi giudiziari e sui principali sviluppi pertinenti a livello nazionale, con informazioni aggiornate, affidabili e comparabili negli Stati membri e nei paesi dell’allargamento.
Inoltre, un’analisi comparativa sull’indipendenza, l’imparzialità e l’integrità delle istituzioni giudiziarie in tutta l’UE potrebbe fungere da esempio per illustrare i diritti a un ricorso effettivo e a un processo imparziale, nonché per rafforzare la responsabilità in senso lato.
A sostegno di tale obiettivo, le proposte dovrebbero fornire una bozza per un’analisi comparativa delle garanzie per l’indipendenza della magistratura negli Stati membri e, se del caso, nei paesi dell’allargamento. Le proposte dovrebbero inoltre evidenziare le buone pratiche relative all’attuazione delle norme e degli standard internazionali e dell’UE a livello nazionale.
Sulla base della ricerca sull’attuazione delle norme e degli standard internazionali e dell’UE a livello nazionale, si potrebbero elaborare raccomandazioni politiche per riflettere su come rafforzare la cooperazione giudiziaria tra gli Stati membri.
Le proposte sono incoraggiate a creare reti con progetti finanziati in precedenza nell’ambito di Orizzonte Europa[2], Orizzonte 2020 o altri programmi dell’UE, ad esempio i cittadini, l’uguaglianza, i diritti e i valori e il Fondo sicurezza interna (ISF)[3]. Il raggruppamento e la cooperazione con altri progetti selezionati nell’ambito di questo tema e con altri progetti pertinenti sono fortemente incoraggiati.
[1] Dal 2024 la relazione sullo Stato di diritto riguarda anche alcuni paesi candidati.
[2] In particolare i progetti finanziati nell’ambito di HORIZON-CL2-2024-DEMOCRACY-01-03: Qual è l’impatto a lungo termine dello stato di diritto e di altri valori europei sui risultati socioeconomici.
[3] Citizens, Equality, Rights and Values Programme – European Commission (europa.eu) and Internal Security Fund – European Commission (europa.eu)
Criteri di eleggibilità:
Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia idoneo o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe e qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del bando. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica costituita e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto privo di personalità giuridica.
I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la domanda, per ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, durante la fase di preparazione della sovvenzione, verrà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrino il loro status giuridico e la loro origine. Un PIC convalidato non è un prerequisito per presentare una domanda.
Contributo finanziario:
Contributo dell’UE previsto per progetto
La Commissione stima che un contributo dell’UE di circa 3.00 e 3.50 milioni di EUR consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Ciò non preclude tuttavia la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi.
Bilancio indicativo
Il bilancio indicativo totale per l’argomento è di 10,50 milioni di EUR.
Tipo di azione Azioni di ricerca e innovazione
I costi ammissibili assumeranno la forma di una somma forfettaria quale definita nella decisione del 7 luglio 2021 che autorizza l’uso di contributi forfettari nell’ambito del programma Orizzonte Europa – il programma quadro di ricerca e innovazione (2021-2027) – e delle azioni nell’ambito del programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell’energia atomica (2021-2025).
Scadenza:
16 September 2025 17:00:00 Brussels time
Ulteriori informazioni:
wp-5-culture-creativity-and-inclusive-society_horizon-2025_en.pdf
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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