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Iniziativa urbana europea (IUE) – Azioni innovative (IA)

European Urban Initiative (EUI) – Innovative Actions (IA)

Titolo:

Iniziativa urbana europea (IUE) – Azioni innovative (IA)

European Urban Initiative (EUI) – Innovative Actions (IA)

Ente finanziatore:

Commissione europea 

Programma European Urban Initiative (EUI)

Obiettivi ed impatto attesi:

Il Nuovo Programma European Urban Initiative (EUI) – Innovative Actions (IA), metterà a disposizione diretta delle autorità urbane

partecipanti, tramite Bandi (call) periodiche, circa 360mln di euro per la realizzazione di progetti integrati, interdisciplinari e innovativi in materia di sviluppo e rigenerazione urbana. Il bando servirà a finanziare progetti promossi e presentati da Comuni europei in grado di indirizzarsi a interventi concreti, esempi tangibili che integrino i tre valori chiave del NEB di sostenibilità, inclusività ed estetica al massimo livello,conformemente alla cornice quadro proposta nella Bussola del New European Bauhaus.

Pur non essendo prescrittiva sulla natura delle proposte del bando, le città interessate a partecipare sono invitate a

considerare le seguenti quattro aree tematiche:

• Costruzioni e ristrutturazioni all’insegna della circolarità e neutralità in termini di emissioni di carbonio – il tema riguarda i progetti di ristrutturazione o costruzione di edifici nell’ottica di prestazioni neutre o positive in termini di emissioni di carbonio e di una circolarità completa. Questi processi di costruzione e ristrutturazione innovativi dovrebbero inoltre favorire la partecipazione (ad esempio, promuovendo le attività guidate dai cittadini) e l’inclusività (ad esempio, nuove abilità, post

i di lavoro e/o mansioni per i gruppi svantaggiati), garantendo l’accessibilità (anche economica) per tutti, con un’attenzione specifica ai gruppi meno rappresentati, e l’obiettivo a lungo termine di proporre un nuovo modello replicabile di solidarietà e cooperazione. Infine, gli edifici nuovi o ristrutturati dovrebbero garantire una vera qualità dell’esperienza al di là della loro funzionalità e dare un senso di appartenenza e di cura ai loro utenti e alla comunità in generale.

• Conservazione e trasformazione del patrimonio culturale – il tema riguarda i progetti che mirano a preservare e offrire un accesso paritario al patrimonio culturale o a trasformare i siti del patrimonio culturale con un’elevata finalità sociale (ad esempio con/per i cittadini e in particolare i gruppi emarginati) e una bassa impronta di carbonio (vale a dire un approccio rigenerativo per la conservazione e/o la trasformazione degli edifici del patrimonio culturale e/o dei servizi culturali associati). Il tema riguarda anche la mobilitazione e la combinazione di conoscenze e know-how locali con le nuove tecnologie per soluzioni e prodotti

contemporanei legati al patrimonio locale.

• Adattamento e trasformazione di edifici per creare soluzioni abitative a prezzi accessibili – il tema riguarda progetti incentrati sull’adattamento e sulla trasformazione di edifici dismessi e/o sfitti a scopo abitativo attraverso tecniche o materiali innovativi, creativi e/o artistici e processi di costruzione sostenibili. Tali progetti contrasterebbero la povertà energetica, renderebbero gli alloggi più accessibili a livello economico e creerebbero le condizioni affinché gli abitanti e attori locali (futuri) possano prendere decisioni in tutte le fasi del ciclo di vita degli edifici. Mediante la rivitalizzazione di quartieri o centri urbani degradati, i progetti di adattamento sviluppati congiuntamente possono combattere lo spopolamento e/o la segregazione, rafforzare il senso di appartenenza e di cura nonché contribuire alla resilienza climatica (riducendo le emissioni di gas a effetto serra dovute al traffico pendolare e ai trasporti) e a un uso più sostenibile del territorio (evitando l’espansione urbana);

• Rigenerazione degli spazi urbani – il tema riguarda i progetti di rigenerazione urbana che combinano sostenibilità, estetica e inclusione. Tali progetti di rigenerazione dovrebbero cercare di coinvolgere gli abitanti, e in particolare i gruppi o le comunità meno rappresentate, nei processi di sviluppo congiunto.

Criteri di eleggibilità:

I Bandi EUI-IA si rivolgono direttamente alle Autorità Urbane, viste come quel livello istituzionale che meglio conosce le necessità del territorio e le potenzialità dello stesso e che, quindi, meglio possono tradurre in iniziative concrete gli obiettivi politici delle politiche urbane europee.

I progetti dovranno nascere ed essere attuati attraverso processi partecipativi e transdisciplinari ben ancorati a livello locale. Questa prima call metterà alla prova la capacità di convertire le attuali sfide urbane in opportunità, di affrontarle attraverso soluzioni integrate, traducendo il Green Deal europeo in interventi innovativi che consentano ai cittadini di guidare il cambiamento verso città, paesi e città verdi e inclusive. comunità locali.

I proponenti/beneficiari si distinguono nelle seguenti categorie:

– Prima categoria: qualsiasi autorità urbana di un’unità amministrativa locale definita secondo il grado di urbanizzazione (DEGURBA)1 di Eurostat come città, paese o sobborgo (corrispondente al codice DEGURBA 1 o al codice DEGURBA 2 di Eurostat) con almeno 50 000 abitanti.

– Seconda categoria: un’associazione o un raggruppamento di autorità urbane con status giuridico di agglomerato organizzato composto da unità amministrative locali, in cui la maggioranza (almeno il 51 %) degli abitanti vive in unità amministrative locali definite secondo il grado di urbanizzazione (DEGURBA) di Eurostat come città, paesi  o sobborghi (corrispondenti al codice DEGURBA 1 o al codice DEGURBA 2) e in cui la popolazione totale combinata è di almeno 50 000 abitanti.

– Terza categoria: un’associazione o un raggruppamento di autorità urbane senza status giuridico di agglomerato organizzato in cui tutte le autorità urbane coinvolte (autorità urbana principale e autorità urbane associate) sono unità amministrative locali definite secondo il grado di urbanizzazione (DEGURBA) di Eurostat come città, paesi o sobborghi (corrispondenti al codice DEGURBA 1 o al codice DEGURBA 2) e in cui la popolazione totale combinata (autorità urbana principale e autorità urbane associate) è di almeno 50 000 abitanti.

I partner del progetto

Si distinguono le seguenti tipologie di partner progettuali:

• partner di realizzazione: istituzioni e organizzazioni chiave in grado di contribuire all’attuazione del progetto,

che ricoprono un ruolo attivo nella realizzazione e nel finanziamento delle attività del progetto fornendo un

contributo finanziario al progetto (la quota di bilancio assicurata da un partner del progetto, vale a dire il tasso

di cofinanziamento);

• partner di trasferimento : città interessate ad apprendere dalla sperimentazione e a replicare le soluzioni innovative, seguire l’attuazione del progetto e fornire all’autorità urbana principale una prospettiva esterna relativa alla trasferibilità e alla replicabilità della soluzione innovativa sperimentata;

• (se del caso) autorità urbane/a associate/a. Oltre ai partner, durante lo sviluppo del progetto dell’EUI-IA e in tutte le sue fasi, è necessario individuare e coinvolgere il gruppo di portatori di interessi in senso lato, a seconda del carattere del progetto, che possono influenzare il progetto o esserne influenzati. Questi non dispongono pertanto di un bilancio specifico assegnato, né hanno responsabilità esplicite nell’attuazione del progetto, ma sono considerati pertinenti e dovrebbero essere coinvolti attivamente (creazione congiunta) per garantire una realizzazione agevole ed efficace del progetto.

Contributo finanziario:

Il budget complessivo del primo bando EUI-IA è di 50 milioni di euro, che serviranno a finanziare con un massimo di

5 milioni di euro i progetti che verranno selezionati.

L’EUI-IA segue il principio dei costi totali. Ciò significa che, sebbene il progetto riceva un cofinanziamento dal FESR

pari a fino l’80 % dei costi ammissibili, ogni partner (autorità urbane principali e associate, partner di realizzazione e

partner di trasferimento) che riceve il finanziamento dal FESR deve garantire almeno il 20 % di contributo pubblico o

Scadenza:

19 gennaio 2023, ore 14h00

Ulteriori informazioni:

European Urban Initiative | EUI (urban-initiative.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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