Titolo:
MARCHI COLLETTIVI 2022
Ente finanziatore:
Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
Obiettivi ed impatto attesi:
E’ oggetto dell’agevolazione la realizzazione di un progetto di promozione all’estero di un marchio collettivo o di certificazione, già registrato, così come definito dagli articoli 11 e 11bis del Codice della Proprietà Industriale (CPI) come modificati dal decreto legislativo 20 febbraio 2019, n. 15.
Il progetto deve prevedere, a pena di inammissibilità, la realizzazione di almeno due delle seguenti INIZIATIVE finalizzate alla promozione del marchio:
A. FIERE E SALONI INTERNAZIONALI. Si intendono ricomprese anche fiere e saloni internazionali svolti in modalità “virtuale” su piattaforme digitali; B. EVENTI COLLATERALI ALLE MANIFESTAZIONI FIERISTICHE INTERNAZIONALI. Si intendono ricompresi anche eventi di intrattenimento/informazione come serate a tema, degustazioni, ecc. che si svolgano in location diverse dagli spazi fieristici ma in concomitanza dello svolgimento della fiera;
C. INCONTRI BILATERALI CON ASSOCIAZIONI ESTERE. Si intendono ricompresi anche incontri che abbiano luogo in Italia o all’estero, oppure su piattaforme digitali, non necessariamente legati a fiere e saloni;
D. SEMINARI IN ITALIA CON OPERATORI ESTERI E ALL’ESTERO. Si intendono ricompresi anche seminari di natura divulgativa aperti ad imprese e consumatori svolti anche su piattaforme digitali;
E. AZIONI DI COMUNICAZIONE SUL MERCATO ESTERO, ANCHE ATTRAVERSO GDO E CANALI ON-LINE. Si intendono ricomprese anche campagne pubblicitarie su stampa estera e on-line, corner presso punti vendita GDO esteri, ecc.
F. CREAZIONE DI COMUNITÀ VIRTUALI A SUPPORTO DEL MARCHIO.
Criteri di eleggibilità:
I soggetti che possono beneficiare dell’agevolazione per la promozione all’estero, di marchi collettivi e di certificazione oggetto del presente decreto sono:
− le associazioni rappresentative delle categorie produttive;
− i consorzi di tutela di cui all’art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128 e successive modifiche;
− altri organismi di tipo associativo o cooperativo.
I soggetti beneficiari, al momento della presentazione della domanda devono, a pena di inammissibilità, essere titolari di un marchio collettivo o di certificazione già registrato ex artt. 11 e 11 bis del Codice della Proprietà Industriale (CPI) come modificato dal decreto legislativo 20 febbraio 2019, n. 15, ovvero essere in possesso di idoneo titolo per l’uso e/o la gestione di un marchio collettivo o di certificazione già registrato.
I soggetti beneficiari, alla data di presentazione della domanda di agevolazione devono, a pena di inammissibilità, essere in possesso dei seguenti requisiti generali:
a) avere sede legale in Italia;
b) nel caso di associazioni riconosciute, essere iscritte al Registro delle Persone Giuridiche di cui al DPR 10 febbraio 2000 n. 361;
c) non avere in corso procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;
d) non avere assunto delibere di scioglimento né di liquidazione ai sensi della disciplina vigente per ciascuna delle categorie di beneficiari di cui al comma 1;
e) non essere destinatari di divieti, decadenze o sospensioni ai sensi dell’art. 67 della vigente normativa antimafia (D. Lgs. n. 159/2011 e s.m.i.);
f) non essere sottoposti a procedure concorsuali, ove applicabili; g) essere iscritti al Registro delle Imprese e attivi, ove applicabile;
h) di aver ottemperato agli obblighi di prevenzione dell’antiriciclaggio di cui al D.Lgs 21 novembre 2007, n. 231, ove applicabile
Contributo finanziario:
Le risorse finanziarie del Decreto Direttoriale Marchi Collettivi 2022 ammontano a € 2.484.019,00.
Le agevolazioni sono concesse nella misura del 70% delle spese valutate ammissibili.
L’importo massimo dell’agevolazione in favore di ciascun soggetto beneficiario non può superare 150.000,00 euro a fronte di una o più domande di agevolazione aventi ad oggetto marchi collettivi o di certificazione differenti.
È possibile presentare una sola domanda di agevolazione per ciascun marchio collettivo o di certificazione registrato.
Non è possibile presentare una domanda per un importo di agevolazione inferiore a 20.000,00 Euro.
Saranno riconosciute ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni riferite a titoli di spesa emessi dal 1 luglio 2022.
Il progetto deve essere concluso entro 10 mesi dalla notifica di concessione dell’agevolazione.
Scadenza:
La domanda di partecipazione potrà essere presentata a partire dalle ore 9:00 del 22 novembre 2022 ed entro e non oltre le 24:00 del 22 dicembre 2022, pena l’irricevibilità della domanda stessa.
Ulteriori informazioni:
2022_10_03 DD Bando marchi collettivi.pdf (marchicollettivi2022.it)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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