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Passaporto per i prodotti digitali

Digital Product Passport

Titolo:

Passaporto per i prodotti digitali

Digital Product Passport

TOPIC ID: DIGITAL-2023-CLOUD-DATA-04-DIGIPASS

Ente finanziatore:

Commissione europea

PNRR

MISE

Obiettivi ed impatto attesi:

Obiettivi generali

La call mira a :

– consentire la condivisione di informazioni chiave relative ai prodotti, essenziali per la loro sostenibilità e circolarità, comprese quelle specificate nell’Allegato III della proposta ESPR, tra tutti gli attori economici interessati.

– Di conseguenza, accelerare la transizione verso l’economia circolare, aumentando l’efficienza dei materiali e dell’energia, estendendo la durata di vita dei prodotti e ottimizzandone la progettazione, la produzione, l’uso e la gestione del fine vita.

– Fornire nuove opportunità di business agli attori economici attraverso il mantenimento e l’ottimizzazione del valore circolare (ad esempio, attività di product-as-a-service, miglioramento delle riparazioni, dell’assistenza, della rifabbricazione e del riciclaggio) sulla base di un migliore accesso ai dati;

– aiutare i consumatori a fare scelte sostenibili

– consentire alle autorità di verificare la conformità agli obblighi di legge.

Ambito:

Sostenere un’azione pilota che dimostri, in un contesto reale e su scala, l’esistenza di DPP in almeno 2 catene del valore (categorie di prodotti), con una preferenza per quelle con una catena di fornitura lunga e complessa e/o con problemi di riparazione, ricondizionamento e riciclaggio. Questo sistema informativo per i DPP dovrebbe basarsi su standard internazionali o europei nelle seguenti aree: supporti di dati e identificatori unici, gestione dei diritti di accesso, interoperabilità (tecnica, semantica, organizzativa) compresi i protocolli e i formati di scambio dei dati, archiviazione dei dati, elaborazione dei dati (introduzione, modifica, aggiornamento), autenticazione, affidabilità e integrità dei dati, sicurezza e privacy dei dati. Ove possibile, ciò consisterà nell’utilizzo della piattaforma middleware smart cloud-to-edge Simpl. L’accesso alle informazioni incluse nel DPP dovrà essere dipendente dal ruolo (cioè differenziato per tipologia di stakeholder). La piena interoperabilità dello stesso sistema informativo DPP tra diverse filiere dovrebbe essere una delle caratteristiche testate e dimostrate dal pilota.

Il pilota si baserà sui risultati disponibili dell’azione di coordinamento e supporto (CIRPASS) e su altre iniziative pertinenti. Prenderà inoltre in considerazione l’adeguatezza delle più recenti tecnologie di tracciabilità e rintracciabilità, dei sistemi Internet delle cose, delle tecnologie di distributed ledger, dei metodi di cybersecurity e delle tecnologie e infrastrutture cloud (come GAIA-X).

Ci si aspetta un contributo specifico per dimostrare su larga scala la fattibilità dell’acquisizione, della gestione e della condivisione sicura dei dati detenuti o generati da operatori come gli attori della catena di fornitura, i produttori, i rivenditori, i riparatori, i rifabbricatori e i riciclatori, lungo queste catene del valore per le quali l’accesso da parte di altri soggetti interessati avrebbe un grande impatto positivo sulla circolarità e sulla sostenibilità.

L’implementazione nella vita reale dovrebbe convalidare e migliorare ulteriormente i protocolli per un accesso sicuro e personalizzato per le parti interessate. Dovrebbe testare in un contesto reale soluzioni digitali aperte per l’identificazione, la tracciabilità, la mappatura e la condivisione delle informazioni sui prodotti lungo il loro ciclo di vita, garantendo l’interoperabilità transfrontaliera e il buon funzionamento del mercato interno dell’UE. Questo progetto pilota si baserà su standard aperti internazionali ed europei esistenti, con l’obiettivo di fornire un quadro operativo coerente.

Risultati attesi:

– Distribuzione e convalida su scala e in condizioni reali dei passaporti digitali di prodotto in almeno due catene del valore.

– Relazione sulle ulteriori esigenze di standardizzazione e sulle specifiche per garantire l’interoperabilità, la sicurezza e l’accettazione da parte di tutte le parti interessate.

– Raccomandazioni basate sulle lezioni apprese per l’implementazione del DPP in altre catene del valore.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

– essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) – essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ovvero:

– Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e i territori d’oltremare (PTOM))

– Paesi non UE:  Paesi SEE elencati e Paesi associati al Programma Europa Digitale (Paesi associati) o Paesi che sono in corso di negoziazione per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione

I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc

Composizione del consorzio

Contributo finanziario:

Il budget disponibile per questo tema è di 5.000.000 di euro.

I parametri della sovvenzione (importo massimo della sovvenzione, tasso di finanziamento, costi totali ammissibili, ecc.) saranno stabiliti nella Convenzione di sovvenzione (Scheda tecnica, punto 3 e art. 5).

Importo massimo della sovvenzione: – 5 000 000 EUR per progetto

La sovvenzione concessa può essere inferiore all’importo richiesto.

Tipo di azione e tasso di finanziamento Sovvenzioni semplici – tasso di finanziamento del 50%.

Capacità finanziaria

I candidati devono disporre di risorse stabili e sufficienti per attuare con successo i progetti e contribuire con la propria quota. Le organizzazioni che partecipano a più progetti devono avere la capacità sufficiente per realizzarli tutti. La verifica della capacità finanziaria sarà effettuata sulla base dei documenti che vi verrà richiesto di caricare nel Registro dei Partecipanti durante la preparazione della sovvenzione (ad esempio, conto economico e bilancio, business plan, relazione di revisione contabile prodotta da un revisore esterno approvato, che certifichi i conti dell’ultimo esercizio finanziario chiuso, ecc.) L’analisi si baserà su indicatori finanziari neutri, ma terrà conto anche di altri aspetti, come la dipendenza dai finanziamenti dell’UE e il deficit e le entrate degli anni precedenti. La verifica sarà normalmente effettuata per tutti i beneficiari, ad eccezione di: – enti pubblici (enti istituiti come enti pubblici ai sensi della legislazione nazionale, comprese le autorità locali, regionali o nazionali) o organizzazioni internazionali – se l’importo della singola sovvenzione richiesta non supera i 60.000 euro

Scadenza:

26 Settembre 2023 17:00:00 Brussels time

Ulteriori informazioni:

Microsoft Word – DIGITAL-2023-CLOUD-DATA-04 – call document – HaDEA.docx (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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