Highly secure collaborative platform for aeronautics and security industry
Titolo:
Piattaforma collaborativa altamente sicura per l’industria aeronautica e della sicurezza
Highly secure collaborative platform for aeronautics and security industry
TOPIC ID: DIGITAL-2023-CLOUD-AI-04-AEROSEC
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Digital Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
Risultato atteso:
Una piattaforma collaborativa basata su cloud altamente sicura e commercialmente valida per la gestione di programmi industriali nel settore dell’aeronautica e della sicurezza.
Le implicazioni di governance che l’operatività di tale piattaforma avrebbe sul settore, in particolare il modo in cui tale piattaforma può operare, essere distribuita, essere accessibile e come i progetti possono essere gestiti durante il loro ciclo di vita.
Un contributo significativo alle discussioni per la definizione di un insieme unico di regole e di accreditamento a livello europeo per la condivisione dei dati nel settore aeronautico e della sicurezza.
Obiettivo:
L’obiettivo è sviluppare una piattaforma collaborativa altamente sicura e commercialmente valida, basata su cloud, per la gestione di iniziative industriali sensibili e multinazionali nel settore dell’aeronautica e della sicurezza, compresa la sicurezza civile.
Questa piattaforma consentirà lo sviluppo di progetti industriali altamente sensibili, dalla progettazione alla produzione. In particolare, la piattaforma dovrà essere in grado di supportare lo sviluppo di prodotti e servizi finanziati nell’ambito dei futuri bandi del Fondo europeo per la difesa.
La necessità di una nuova piattaforma deriva dalle esigenze molto specifiche del settore aeronautico e della sicurezza. Nel corso degli anni, l’industria europea in generale ha abbracciato diversi cambiamenti di paradigma derivanti dalle nuove capacità delle TIC: piattaforme collaborative, co-design, concurrent engineering, collaborazione decentrata e multifornitore, virtualizzazione di software e hardware, ecc. Ma il settore dell’aeronautica e della sicurezza ha abbracciato questi cambiamenti solo con cautela, se non addirittura con un po’ di cautela. Ciò è dovuto, tra l’altro, ai diversi standard nazionali per la classificazione dei dati, ai complessi requisiti di accesso degli utenti o ai giustificati obblighi di localizzazione delle infrastrutture di dati, tipicamente per motivi di pubblica sicurezza. Questa situazione è diventata insostenibile e mina seriamente la competitività del settore nei confronti di altre regioni del mondo, non da ultimo in un contesto internazionale che implica il moltiplicarsi di progetti multi-paese e multi-stakeholder.
Ambito:
La piattaforma collaborativa altamente sicura dovrebbe
– Permettere al settore aeronautico e della sicurezza di raggiungere un livello di lavoro decentralizzato/distribuito lungo le sue catene di fornitura simile a quello di cui già godono altri settori (ad esempio il settore automobilistico).
– Essere basato su cloud (cioè gestito da un’infrastruttura cloud altamente sicura), invece di richiedere l’implementazione di software in sede.
– Offrire un’ampia gamma di strumenti di collaborazione sicuri e facili da usare, compresi strumenti di collaborazione generici (messaggistica, wiki, condivisione di file, videoconferenze, chat) e strumenti più avanzati (progettazione assistita da computer, gestione del ciclo di vita del prodotto, analisi dei dati…).
– Prevedere uno stack profondo quanto basta per soddisfare le specificità del settore aeronautico e della sicurezza, anche, se del caso, a livello IaaS e PaaS.
– Prevedere standard di sicurezza, interoperabilità, reversibilità, sovranità e sostenibilità all’avanguardia.
– Permettere la gestione contemporanea di diversi programmi industriali senza la necessità di duplicare la piattaforma (per ogni programma/paese/appaltatore/ecc.).
– Essere ancorata ai requisiti di sicurezza specifici del settore aeronautico e della sicurezza.
– soddisfare al minimo le esigenze specifiche delle informazioni classificate a livello RISERVATO ed equivalenti (cfr. tabella di equivalenza nella decisione 2013/488/UE del Consiglio e nella decisione (UE, Euratom) 2015/444 della Commissione) e consentire una segregazione ad hoc per gestire esigenze o requisiti nazionali specifici. Per quanto possibile, la piattaforma collaborativa dovrebbe fornire garanzie sufficienti affinché la segregazione fisica dei dati non sia più necessaria.
– Incorporare, se del caso, i risultati di un eventuale processo di definizione di un insieme unico di regole e accreditamenti a livello UE per la condivisione dei dati nel settore aeronautico e della sicurezza.
– Consentire l’evoluzione nel tempo della piattaforma, dati i cicli industriali molto lunghi specifici del settore aeronautico e della sicurezza (oltre 50 anni).
– Consentire la locazione multi-cloud.
– essere testata in situazioni quasi reali, ad esempio utilizzandola in una situazione di co-progettazione reale che, in realtà, non implica una particolare riservatezza, ma in cui vengono simulati controlli duri sull’accesso degli utenti.
I seguenti elementi non rientrano nell’ambito di applicazione:
– fornitura dell’infrastruttura hardware per la distribuzione e il funzionamento della piattaforma.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
– essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) – essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ovvero:
– Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e i territori d’oltremare (PTOM))
– Paesi non UE: Paesi SEE elencati e Paesi associati al Programma Europa Digitale (Paesi associati) o Paesi che sono in corso di negoziazione per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione
I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.
Composizione del consorzio
Il consorzio deve essere composto da almeno 3 candidati (beneficiari; non entità affiliate) e che soddisfi le seguenti condizioni: minimo 3 entità indipendenti da 3 diversi paesi ammissibili
Il consorzio dovrebbe essere strutturato intorno a soggetti privati (tipicamente: fornitori di software, fornitori di infrastrutture di dati, soggetti del settore aeronautico e della sicurezza, soggetti della sicurezza informatica). Tuttavia, per massimizzare l’impatto, anche le autorità pubbliche, in particolare i ministeri responsabili della sicurezza nazionale, degli affari interni e/o della difesa, dovrebbero integrare il consorzio. Anche gli enti di istruzione superiore e le organizzazioni di ricerca e tecnologia che hanno dimostrato di collaborare con le parti interessate pubbliche/private di cui sopra potrebbero entrare a far parte del consorzio, qualora siano in grado di dare un contributo specifico allo sviluppo della piattaforma prevista.
Condizioni specifiche per i temi :
– Per questo tema, si applicano le restrizioni di sicurezza di cui all’articolo 12, paragrafo 6, del regolamento sull’Europa digitale (cfr. sezioni 6 e 10 e allegato 2)
– Per questo tema, le domande multi-beneficiario sono obbligatorie e si applicano condizioni specifiche per la composizione del consorzio (cfr. sezione 6 della call)
– Per questo tema, si applica la seguente opzione di rimborso per i costi delle attrezzature: solo i costi completi (cfr. sezione 10 della call)
Contributo finanziario:
Il budget disponibile per il bando è di 22.000.000 di euro.
Tipo di azione e tasso di finanziamento Sovvenzioni semplici – tasso di finanziamento del 50%.
La sovvenzione assegnata può essere inferiore all’importo richiesto. La sovvenzione sarà una sovvenzione mista a costi effettivi basata sul bilancio (costi effettivi, con costi unitari ed elementi forfettari). Ciò significa che rimborserà SOLO alcuni tipi di costi (costi ammissibili) e i costi effettivamente sostenuti per il progetto (NON i costi preventivati). Per i costi unitari e gli elementi forfettari, è possibile addebitare gli importi calcolati come spiegato nella Convenzione di sovvenzione (cfr. art. 6 e allegati 2 e 2a).
Scadenza:
26 settembre 2023 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
call-fiche_digital-2023-cloud-ai-04_en.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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