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Produzione localizzata e urbana, sostegno alla creatività e al nuovo Bauhaus europeo (RIA con FSTP)

Localised and Urban Manufacturing, supporting creativity and the New European Bauhaus (RIA using FSTP)

Titolo:

Produzione localizzata e urbana, sostegno alla creatività e al nuovo Bauhaus europeo (RIA con FSTP)

Localised and Urban Manufacturing, supporting creativity and the New European Bauhaus (RIA using FSTP)

TOPIC ID: HORIZON-CL4-2023-HUMAN-01-53

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma Horizon Europe

Obiettivi ed impatto attesi:

L’industria manifatturiera, così come i clienti, i consumatori e le comunità in generale, dovrebbero beneficiare dei seguenti risultati, applicando il concetto di New European Bauhaus:

– Progettazione e dimostrazione di fabbriche simbiotiche e sostenibili che supportino una visione di produzione decentralizzata e vicina al cliente

– questo porterà a sua volta benefici in termini di flessibilità, resilienza, trasformazione urbana e minimizzazione dei costi e degli impatti dei trasporti;

– Sviluppo di concetti rigenerativi che offrano un maggior valore per la comunità più ampia, ispirati al Nuovo Bauhaus Europeo, prestando particolare attenzione al design rigenerativo e alla produzione rigenerativa e a valore aggiunto;

– Approcci umani e partecipativi per migliorare il coinvolgimento e la creatività, con contributi appropriati da parte delle Scienze Sociali e Umanistiche (SSH), comprese le scienze cognitive; – Aumentare il profilo della produzione come opzione di carriera attraente;

– Migliorare l’accesso a capacità produttive flessibili in ambienti decentrati, specialmente per le PMI.

Ambito di applicazione:

La produzione decentrata, locale e urbana è caratterizzata da fabbriche piccole e versatili, vicine ai clienti e a lavoratori altamente qualificati, in cui vari tipi di prodotti personalizzati sono realizzati in piccole serie al prezzo di costo dei prodotti di massa. Il Nuovo Bauhaus Europeo cerca una trasformazione basata su ecosistemi industriali, dall’edilizia alle industrie creative e del lifestyle, dai materiali ai modelli di business, dal digitale all’agricoltura, per fornire soluzioni su misura e accessibili. Il Nuovo Bauhaus Europeo approccia l’innovazione non solo nel senso delle nuove tecnologie, ma anche come combinazione di tecniche nuove e tradizionali, o adattamento di artigianato e conoscenze locali. Questo argomento intende integrare l’iniziativa del New European Bauhaus nello sviluppo e nell’attuazione della visione della produzione decentralizzata. Anche i nuovi modelli di business e gli approcci dell’economia sociale, nonché il Design for Sustainability, possono sostenere la visione della produzione decentralizzata.

Le nuove tecnologie offrono la possibilità di implementare alcuni processi produttivi in contesti localizzati e urbani, limitando i tempi di raggiungimento del posto di lavoro per i lavoratori, avvicinando la produzione alle esigenze di clienti e consumatori e rispondendo a queste ultime, e promuovendo la resilienza e l’inclusività urbana. L’attenzione è rivolta alla progettazione e alla prototipazione di processi urbani e decentrati, non all’adozione su larga scala da parte dell’industria manifatturiera. Tuttavia è necessario prestare attenzione agli standard, per garantire che i segmenti urbani e decentrati possano essere integrati in processi produttivi più ampi.

Le attività di ricerca e innovazione dovrebbero riguardare

– l’adattamento (e, se del caso, lo sviluppo) di tecnologie verdi e digitali che consentano la produzione in contesti locali e urbani con un minore impatto ambientale, rumore, rifiuti, consumo di energia e spazio, e una maggiore qualità dell’esperienza.

– Considerazione del potenziale degli approcci di economia circolare, chiudendo i cicli dei materiali e dell’energia nelle città e trasformando i flussi di rifiuti in risorse produttive.

– Attività per lo sviluppo delle competenze e della creatività; strategie di progettazione partecipativa; inclusione, possibilmente della forza lavoro disoccupata e dei gruppi emarginati; coinvolgimento dei cittadini nella definizione delle sfide e delle soluzioni.

– Sperimentazione artistica di nuovi usi delle tecnologie che aiutino a promuovere soluzioni verdi nello spirito di S+T+ARTS (starts.eu) e del New European Bauhaus, tenendo conto anche delle diverse dimensioni dell’inclusione, dell’estetica e della qualità dell’esperienza.

Possono essere prese in considerazione soluzioni abilitate dal digitale che supportino la visione della produzione locale e urbana. I possibili sviluppi tecnologici includono l’adozione di approcci basati sull’intelligenza artificiale e sui dati intelligenti per controllare e ottimizzare i processi produttivi e logistici distribuiti; soluzioni di Internet of Things e analisi dei big data per raggiungere processi produttivi a zero difetti e manutenzione predittiva a zero sorprese; tecnologie di distributed ledger per ridurre i costi di transazione.

Tutti i progetti devono basarsi su progetti esistenti o cercare di collaborare con essi e sviluppare sinergie con altre iniziative, programmi di finanziamento e piattaforme europee, nazionali o regionali. In particolare, i progetti possono prendere in considerazione collegamenti con la Missione dell’UE “Città climaticamente neutre e intelligenti e con una o più delle 100 città dell’UE che parteciperanno.

I progetti devono contribuire all’iniziativa New European Bauhaus interagendo con la New European Bauhaus Community, il NEBLab e altre azioni rilevanti dell’iniziativa attraverso la condivisione di informazioni, buone pratiche e, se del caso, risultati.

Criteri di eleggibilità:

Le condizioni sono descritte nell’Allegato generale B.

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:

– Paesi SEE elencati e Paesi associati o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti)

I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.

Nel contesto di questo argomento, le aree geografiche dell’Unione europea e dei Paesi associati sono le regioni di livello NUTS 1 degli Stati membri dell’Unione europea e dei Paesi associati per i quali sono definite.

Nel caso di Paesi associati senza classificazione NUTS, il Paese nel suo complesso deve essere considerato come un’unica area geografica:

– Elenco dei Paesi associati non definiti dal livello NUTS 1: Armenia; Bosnia-Erzegovina; Isole Faroe; Georgia; Kosovo;336 Israele; Moldavia; Tunisia; Ucraina.

– Elenco dei Paesi non definiti dal livello NUTS 1 con i quali sono in corso negoziati di associazione o la cui associazione è imminente: Marocco.

Le condizioni sono descritte nell’Allegato generale B.

Si applicano le seguenti eccezioni: Se i progetti utilizzano dati e servizi di osservazione della terra, posizionamento, navigazione e/o tempistica correlati basati su satelliti, i beneficiari devono utilizzare Copernicus e/o Galileo/EGNOS (possono essere utilizzati anche altri dati e servizi).

Livello di preparazione tecnologica Si prevede che le attività inizino a TRL 5 e raggiungano TRL 6 entro la fine del progetto – si veda l’Allegato generale B.

Per garantire un portafoglio equilibrato che copra attività dimostrative in diverse aree geografiche dell’Unione europea e dei Paesi associati, le sovvenzioni saranno assegnate in primo luogo alla domanda classificata più in alto secondo la procedura standard descritta negli Allegati generali D e F di Horizon Europe, seguita da altre domande classificate più in alto tra quelle che garantiscono la copertura geografica più complementare, a condizione che le domande raggiungano tutte le soglie. Nel valutare la copertura geografica, la valutazione terrà conto dell’ubicazione delle attività dimostrative della domanda, non dell’ubicazione dei partecipanti/beneficiari della domanda.

Contributo finanziario:

Le tecnologie sviluppate devono essere dimostrate in almeno due casi d’uso complementari.

A tal fine, i consorzi di progetto possono fornire sostegno finanziario alle PMI sotto forma di Sostegno finanziario a terzi (FSTP). L’importo massimo da concedere a ciascuna terza parte è di 100.000 euro, con un massimo di un terzo del contributo totale dell’UE utilizzato per il FSTP. Dovrebbe essere integrato un approccio incentrato sull’uomo, con contributi appropriati da parte delle Scienze sociali e umanistiche (SSH), e in particolare delle arti come catalizzatori della compatibilità umana e degli usi verdi della tecnologia (vedi S+T+ARTS) in approcci transdisciplinari. Nell’ambito di questo progetto, potrebbe essere inclusa una strategia per lo sviluppo delle competenze, associando le parti sociali, se del caso.

Contributo UE previsto per progetto La Commissione ritiene che un contributo UE compreso tra 1,50 e 2,50 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Budget indicativo Il budget totale indicativo per il tema è di 10,00 milioni di euro.

Tipo di azione Azioni di ricerca e innovazione Condizioni di ammissibilità.

Scadenza:

29 Marzo 2023 17:00:00 ora di Brussels

Ulteriori informazioni:

wp-7-digital-industry-and-space_horizon-2023-2024_en.pdf (europa.eu) pag 348

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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