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Promuovere la gestione della diversità e l’inclusione sul luogo di lavoro, sia nel settore pubblico che in quello privato

Promoting diversity management and inclusion at the workplace, both in the public and private sector

Titolo:

Promuovere la gestione della diversità e l’inclusione sul luogo di lavoro, sia nel settore pubblico che in quello privato

Promoting diversity management and inclusion at the workplace, both in the public and private sector

TOPIC ID:

CERV-2025-EQUAL-DIVERSITYMGT

Ente finanziatore:

COMMISSIONE EUROPEA

PROGRAMMA CERV

Obiettivi ed impatto attesi:

Siamo alla ricerca di progetti che si concentrino su: − rafforzare la rete delle Carte della diversità, sostenere l’attuazione e l’ulteriore sviluppo delle Carte della diversità esistenti nell’UE e aumentare il numero dei loro firmatari

I progetti dovrebbero promuovere la diversità e l’inclusione sul luogo di lavoro attraverso un approccio intersezionale. I progetti riguardanti un motivo di discriminazione non sono al centro di questa priorità. La priorità non sostiene progetti di ricerca o progetti sullo sviluppo delle competenze. I progetti possono essere nazionali o transnazionali. I progetti transnazionali sono particolarmente incoraggiati. Le candidature di consorzi che riuniscono diversi tipi di organizzazioni sono particolarmente incoraggiate.

Risultato atteso

– Aumento del numero di organizzazioni affiliate a una Carta della Diversità;

– Maggiore conoscenza e consapevolezza sui benefici della diversità e dell’inclusione sul posto di lavoro;

– una maggiore diversità sul posto di lavoro, sostenuta da legami più stretti tra la comunità accademica e di ricerca e il mondo delle imprese;

– luoghi di lavoro e società più inclusivi;

– Aumento e miglioramento delle linee guida e degli strumenti a livello europeo per costruire luoghi di lavoro inclusivi e misurare la diversità e l’inclusione sul luogo di lavoro.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammessi, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: − essere persone giuridiche (enti pubblici o privati). − essere stabiliti in uno dei paesi beneficiari potenziali, vale a dire: − Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)) − paesi terzi: − paesi associati al programma CERV o paesi che stanno negoziando in corso un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei paesi partecipanti). Si prega di controllare regolarmente l’elenco, per ottenere lo stato più recente sui paesi in fase di associazione. I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel registro dei partecipanti — prima di presentare la proposta — e dovranno essere convalidati dal servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, verrà richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status legale e l’origine. Altri soggetti possono partecipare ad altri ruoli del consorzio, quali partner associati, subappaltatori, terzi che erogano contributi in natura, ecc

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da almeno due richiedenti (beneficiari, entità non affiliate): ossia un coordinatore e almeno un partner. Il coordinatore del consorzio e i partner possono avere sede nello stesso paese ammissibile (progetto nazionale) o provenire da diversi paesi ammissibili (progetto transnazionale).

Contributo finanziario:

I bilanci dei progetti (importo della sovvenzione richiesta) dovrebbero variare tra 150 000 EUR e 750 000 EUR.

La sovvenzione sarà una sovvenzione forfettaria. Ciò significa che rimborserà un importo fisso, basato su una somma forfettaria o su un finanziamento non collegato ai costi. L’importo sarà fissato dall’autorità che concede l’aiuto sulla base del bilancio stimato del progetto e di un tasso di finanziamento del 90%.

Scadenza:

23 ottobre 2025 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

call-fiche_cerv-2025-equal_en.pdf

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

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